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Visualizzazione dei post da 2016

Scambiamoci un segno di pace.... noooo? Ma vaffanculo!

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Un apolide - breve storia personale del referendum costituzionale 2016

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Mimmo e la nonna vanno a votare

Dinamo al cinema

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Nomi di famiglia

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Come la poesia può salvarvi la vita

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Ah dimenticavo l'inchiesta su Elena Ferrante

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Si sopravvive anche senza finanziamenti culturali

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FIGURAZIONE FERMANA

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Mario Lo Tasso nato cantante vissuto e morto poeta, Campobasso

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Quando si dice la dolce vita

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A settembre si è tutti più boni

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Andrea Cambi "Uno che parte da zero e non arriva a nulla non deve dir grazie a nessuno"* "Si muore una volta sola, signor Bellosi!"**

Ancora diario nullo estivo. Menomale che l'estate sta finendo. Tema: i bar vecchi e i bar nuovi

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L'intervista

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Diario nullo. L'ipermercato

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Lo scrittore francese Michail Houellebecq, amante degli ipermercati, durante un tratturo in campagna tra i campi e un cane 

Diario nullo; qualche briciola d'amore e tanto altro ancora

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Diario nullo (7), oh le donne!

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Diario nulla estivo, 3

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Diario nulla estivo, 2

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Una foto semi-rimbaudiana di Michail Bulgakov

Diario del nulla estivo, 1

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Chi avrà poi assurdamente comprato l'abito vincitore del premio Grillparzer?

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L'uomo che sogna forte

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Gesti essenziali (la Donazione di Celati)

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Qualche altro pezzo sulla nostra nientità

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Freak Antoni nel grano e nella natura

Qualche pezzo su tutto il niente

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In un pomeriggio bianco - M. Lo Tasso

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Le nuove liriche della maturità di Mario sono speciali. Ne abbiamo trovati quattro chili nel fienile della casa in Molise. Ne pubblico una (solo per veri lotassiani). 

Il frizzico dello zio scrittore

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Un dio del nostro tempo

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Fantasie dallo spazio (letterario?)

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Gentile lettore, buonasera. In questa azzurra favoletta che mi accingo a raccontarvi stasera penso sia contenuta una morale che si potrebbe riassumere così (anche se non ne sono molto sicuro):

La mia cantina

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Mario Lo Tasso in Pasqua o del riposo degli ingiusti

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Come spesso accade quando parliamo di poeti sacri, le feste comandate diventano motivo letterario tra i più raffinati e sentiti. Mario Lo Tasso, discendente nobile di questa insalubre razza, non poteva perciò esser da meno. Propongo in questa serata di festa una sua poesia della maturità, di tema pasquale ma di incerta datazione (si tratta di un componimento risalente alla Pasqua del '70, forse del '73) che trascrivo pari pari dal ms 476 conservato nella fredda soffitta di casa sua, Campobasso periferia - ringrazio Matteo per la solita gentilissima collaborazione. Buona Pasqua a tutti e buona lettura. Comincia la poesia...

La casa di Alda Merini

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Lo zio matto

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Jerry Calà e altri infingimenti

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L'intervistatore maledetto - una parabola imperfetta

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Di Lo Tasso ce n'è solo uno (più poesia inedita)

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Un canovaccio della mia vita pensosa

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Scampagnate

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Dinamo all'estero

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