quadro di Tommaso Guarino A grande richiesta, un'altra poesia-miscuglio di Mario Lo Tasso. Altre si possono trovare qui . Paesaggio latino con ombre marine Oggi ho dato le ripetizioni per amicizia nonostante queste siano le mie antiche vacanze estive. Il bacino idrografico bis, l'equatore, i movimenti tellurici, la terra fotografata mentre trema come un materasso idromassaggio, la tastiera saltata di questo computer sembra un barretta di cioccolata da cucina... le ripetizioni per amicizia... il bimbo, tardivo, impaziente colle dite infilate nell'astuccio del naso "oh, 'ste dita... cristo... nel naso!" "eh, e ce l'ho messe, ce l'ho messe..." mi risponde, riabilitando la frittata, questo ragazzo è sveglio, penso, dovrebbe solo mettere le educazioni la madre dovrebbe mettergli le educazioni così come io gli metto le ripetizioni... "hai sentito?" dico "che è mò professò?" "
Un genio, il vero cervello della coppia (pare che, quando sul set domandavano qualcosa a Hardy, lui rispondesse sempre: "Chiedete a Stan, è lui che decide").
RispondiEliminaChaplin rappresenta il lato poetico, e vabbè, ma loro sono la pura arte dei tempi comici, la geometria della gag, l'algebra delle mosse e contromosse.
Ecco, quel che avevo da dire l'ho già detto qui:
http://ruminazioni.blogspot.it/2010/06/dalla-parte-di-stan.html
Grazie Sergio, vado a leggerti.
EliminaAdoravo Stanlio e Ollio. :-)
RispondiEliminaSì, in effetti è vero, la mente era lui. Un vero genio.
era soprattutto la maschera
RispondiEliminaStenliooooooooooo, oooooohhhhh, ooooooohhhh, oooooohhh ...
RispondiEliminadevo essere l'unica al mondo che li chiamava "Ollio e Stanlio", da piccola, ed ancora oggi quando li nomino devo pensarci su quell'attimo... comunque li guardavo sempre, troppo divertenti...
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