I coccodrilli stanno in palude, questo è un saluto


Mbè, volevo dire che Agota Kristof l'altro giorno ha preso ed è morta.
Così. 
La scrittura non rende né eterni né migliori né belli quelli che la mettono in pratica. E' solo un piccolo dono d'inanellare con qualche musica e s concerto le parole che si imparano a casa in discoteca in strada e per i libri. 
Dovrebbe essere un bisogno indefinibile difettabile e non posticipabile, come era per questa scrittrice che scriveva in un francese azzoppato. 
Non pubblicava da qualche tempo, la malattia zozza e rapinosa aveva costretto la scimmia a scendere dalla schiena. 
Le dico che le mando un saluto col pensiero, non è granché, nemmeno per scrivere, per scrivere ci vorrà pur sempre un corpo, ma c'è chi crede non dipenda da quello... 

Commenti

  1. Non sapevo che fosse morta.

    Le mando un saluto anche io.
    Il suo romanzo, Trilogia della città di K., è un capolavoro.

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  2. La trilogia della città di K nel suo genere è un capolavoro. Mi è piaciuto molto. Lo pensava anche Manganelli (non lo dico per farne un ombrellino). Una lettura molto piacevole.

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