I salotti buoni e altre cronache culinarie

Ingres- L'obésité culturelle
(senza fare allusionelle)
Gilles Deleuze rideva dell'obeso iperculturale Umberto Eco che, interrogato, in qualsiasi momento, sarebbe in grado di recitarci tutta la Storia di Roma. 
Perché questo è l'obesismo culturale, uno che non sa niente.
Quanti autori, quanti filosofi, quanti scenari personali, si possono davvero attraversare  (per farsi inculare, ovvio) in una vita? 
Per me solo l'attraversamento e lo svuotamento sono cultura, 
e quindi non sono Cultura.

Commenti

  1. Ognuno operi diligentemente per la propria salvezza, dice il Buddha.
    La salvezza del mondo è legata al perdurare del sole. Tra 5 miliardi di anni la Terra svanirà nel sole divenuto una gigante rossa.
    Nel 1500000 D. C, della cultura mondiale non sapranno che farsene. Non sarà mai neanche esistita. Bisognerebbe abituarsi a ragionare per millenni: calma gli animi.
    Eppure dobbiamo continuare a lottare per distillare bellezza dall’odio e dalla morte.
    Perché dove il potere corrompe non si dà bellezza.

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  2. caro Massimo, purtroppo so bene che a quella data, ed anche prima, non ci sarà più un cazzo... lo dici a uno a cui hanno sempre detto "tu non è che non vai bene, ecché non cìai la grinta"... "sarà na malattia, dicevo io".sono abbastanza calmo...infatti.
    ciao Massimo

    RispondiElimina

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