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Le ragazze con il grilletto facile
Questa estate passava spesso alla radio una canzone di due famosi cantanti ribelli milanesi; ad un certo punto la canzone dice "le ragazze con il grilletto facile", una frase che a me appare stupefacente perché è come se volesse dire che è pieno così di ragazze che girano con la pistola e la usano regolarmente e mi chiedevo mentre passava questa canzone alla radio o in spiaggia, ma può essere che ce ne stanno così tante di ragazze fatta a quella maniera e io non ne ho mai conosciuta una? Ma sono proprio sfortunato! Forse all'estero, pensavo, per consolarmi. All'estero ce ne saranno di più. Poi guardando la libreria ho capito: era una citazione letteraria!
Una risposta al signor M. che ci scrive da lontano per parlare di immagini elettorali, o forse con intenti morali assoluti
Sono un uomo di provincia con delle piccole macchie di città. Per questo motivo sono anni che quando mi guardo allo specchio velocemente senza nemmeno badarmi vedo un animale chiazzato, maculato, che cammina sopra la superficie riflettente e penso toh guarda quando abitavo in provincia non mi vedevo così, mi vedevo a tinta unita, come una maglia blu col girocollo. O col colletto, 'na polo semplice. Da quando invece sono andato in città mi vedo come un animale tipo un ghepardo, un cane, una zebra. Più passano i giorni più le macchie aumentano per via della città e sopra la maglietta a tinta unita compaiono come dei foruncoli di colore che si mangiano il colore vecchio. Non so di che colore morirò ed è una cosa assai bella. Penso comunque il blu notte o una sorta di verde meticciato come quello del pesto genovese in barattolo. Ma non sono qui per parlare delle mie idiosincrasie. Devo rispondere al signor M, e parlare del mio rapporto colle schede elett...
Mioddio, Din, che ggioia ritrovarla qui, grazzie per averla postata!!!
RispondiEliminaRealismo viscerale allo stato puro...
Conservo come una reliquia la copia autografa di questo autentico capolavoro.
fm
azzo, tieni la copia autografa e chi sì Amedeo Salvatierra?
RispondiEliminaa proposito di Amedeo, secondo te è normale che dovevano arrivare Ulises Lima e Arturo Belano a decodificargli sta poesia che mi sembra abbastanza facile da parafrasare? la sua bellezza anzi è proprio nella più giocosa semplicità...
cmq, Frà, il mio preferito resta Joquin Font... non ci piove
Non sono Amedeo, sono Quim in persona (grazie per la preferenza)...
RispondiEliminaLì si fa un po' di scena per coprire la verità: che Angelica aveva vinto il premio che sai scopiazzando bellamente a mia insaputa i testi di Cesárea e, soprattutto, che il presidente della giuria ero io sotto mentite spoglie :)
Peggio del letterativo poetico italiota, 'nzomma...
fm
Frà-Quim, sei il meglio. te l'ho detto.
Eliminaperò non penso che il quadretto è peggio del nostro circolino cultural-chic, dove come sai accadono cose che potremmo vantarci che possono succedere solo da noi.... se ci togli pure sto vanto, e ci fai scavalcare dai mexicani, che gusto c'è a scrivere nell'litterativo italiota?
oh, che gusto c'è, infatti?
din,
mbò?
Din, si spera sempre in un letterati-vino piccolopiccolo, non circolinizzato, dove possa girare roba decente, non adulterata e non tagliata male... si spera, neh, così come si spera di trasferirsi prima o poi nel ducato nòvo
RispondiEliminafm
io ci andrei anche subito nel ducato nòvo...
Eliminafinché non ci andiamo, caro Francesco, saremo per sempre "Duch(esi) perduti in Italia". lo vogliamo fare iniziare o no sto romanzone? :)
ps, Francesco eri finito in spam coll'ultimo commento (una cosa che piacerebbe a SSS) :)
RispondiEliminaciao
SSS? Il mitico SSS & Friends? Ho letto da qualche parte che si era rifugiato nel ducato nòvo, beato lui che è già lì...
RispondiEliminafm
oggi sembra domenica. pure domani sembrerà domenica. se pensiamo che ieri era pure domenica, fanno una settimana con tre domeniche.
RispondiEliminasergio può fare arte in qualsiasi posto, ma penso che decanta meglio tra la melma che tra il giardino...