Riciclaggio veloce di spazzatura enunciativa pseudo-politica: Beppe Grillo

Enunciato pseudo-politico si lascia riciclare per altri candidati all'eroismo di Stato

In questo articolo del Fatto quotidiano, con tanto di video incorporato e corsivetti, possiamo ammirare come l'equipe di autori di Silvio Berlusconi (quelli che l'hanno descritto e costruito dall'inizio ad oggi) siano i più ricercati sul mercato editoriale politico, e che con ogni probabilità se li stanno litigando a colpi bassi: una buona parte, credo, rimarrà fedele al presidente del Milan e alla sua bella e atletica famiglia (e al partito che ha (s)fondato), una porzione verrà ridistribuita ai partiti come rimborso statale, un'altra se la giocheranno, come si dice, alle buste alla chiusura del mercato... sarà un bel parapiglia.  
Beppe Grillo probabilmente sta contrattando nemmeno troppo sottobanco con qualche indeciso in scadenza di contratto per cercare di fare il colpaccio e accaparrarselo a parametro zero, e nel frattempo che lo convince vuole fargli vedere che ha imparato la prosopopea tattica che si erano inventati con Berlusconi e la replica, abbastanza bene - dico abbastanza bene perché di suo ci mette che se la accomoda alla sua rilevanza politica, alla sua persona retorica


Prima se la prende colla magistratura (ed il colpo di genio è non nominarla proprio, lasciarla subodorare come fumo d'arrosto alla platea che in buona sostanza è formata da forcaioli cresciuti con Travaglio e Gomez e indignati veterotestamentari... peccato che anche questo B l'aveva fatto...cmq...) e dice in riferimento ai fatti della Lega Nord che "E’ possibile che non c’è un avviso di garanzia o una conferma di reato? Si sono tolti l’unico pseudo-avversario, il prossimo sarà Di Pietro e poi ci saremo noi”. Nell'aria, ovviamente, si sente tutta la paccottiglia di un oleoso e iperstratificato complotto che tentacola tutta la politica, la magistratura, l'economia, la pittura figurativa, il teatro, e spazzola via chiunque si metta di mezzo a giocare alla libertà d'informazione: Grillo.... IDV e prima ancora l'evergreen leghista del nord... 


Poi se la piglia, sempre Grillo, coi giornalisti che sono diventati i nuovi nemici (la feccia alternativa alla feccia politica) e che li avversano ex novo.... in più ci sarebbe pure la questione che i veri nemici sono gli amici ecc... anche qui il canovaccio è abbondantemente arrampicato sugli exploit dell'antico presidente del consiglio, e permane ancora alla SIAE come diritto autoriale protetto. Penso si saranno parlati prima del comi zio...


Infine, alla bisogna, chiunque salga su un palco ha imparato a scodellare le statistiche del proprio blog, e allora Grillo non può arrivare a dire di essere al settanta-ottanta percento dei consensi, né a otto milioni e mezzo di visualizzazioni serali, ma può dire che "siamo la terza forza politica del paese"....  ehhh... 


Ultima nota, per non far sembrare che si faccia troppa filologia degli enunciati parapolitici, dico che il personalismo a carica populista di Grillo, dopo il commissariamento del governo Berlusconi (commissariamento ahimè tardivo: fosse arrivato prima!), sta venendo fuori ancor meglio di prima, e farei notare la convergenza sempre più stretta tra il Movimento 5 stelle e la Lega Nord (per non parlare della giustizialista IDV, di matrice anarco-libertaria come sapete... ) tanto che non solo oggi Grillo prende direttamente e indirettamente le sue difese, ma ieri la appoggiava anche sulle sue posizioni fortemente identitarie sul contenzioso della cittadinanza agli stranieri nati in Italia. 


Insomma, mi pare chiaro, proprio chiaro chiaro, che da noi si faccia di tutto per ridicolizzare e distorcere la politica mediatica ed attaccare così di fatto, ai lati, quella reale.... e tanti saluti...

























Commenti

  1. Grillo è un furbacchione lo si sa, un altro personaggio che mette confusione.
    La domanda è: qual è la politica reale, quella di Bersani, della Camusso, del terzo polo, di Monti?
    Se mi si riesce a spiegare concretamente cos'è 'sta politica reale, ringrazierò molto, ne sarei felice anzi felicissimo.

    Vendola futuro candidato premier è indagato, l'accusa: concorso in abuso d'ufficio per la scelta di Paolo Sardelli all'ospedale San Paolo di Bari. A destra e sinistra un pastone di magnaccia, è la realtà non invento nulla. Debbo desumere che ci dobbiamo tenere il governo Monti ricordiamolo Bilderberg Group, commissione trilaterale insomma il colletto bianco per eccellenza con una politica economica (neoliberista per la felicità del ceto medio-basso) dettata dalla BCE che soffoca i paesi dell'EUROPA attraverso un debito infinito, eterno grazie anche ai tassi d'interesse elevatissimi il che significa tasse e povertà, contiamo anche il numero dei suicidi dei poracci per capirne qualcosa.
    Questa è l'EUROPA nostra, strozzinaggio.
    Senza guardare la Merkel e ispirarci allo stato tedesco che ha le sue belle grane, andiamoci a guardare la Norvegia che non ha aderito all'euro, come procede il debito pubblico. La Banca Centrale norvegese è statale, la Norvegia se n'è infischiata della globalizzazione, s'è tenuta alla larga dall'Europa, i settori industriali sono in mano allo stato, è stato creato nel '95 un Fondo Pensioni Sovrano per ridistribuire i proventi del petrolio, del fisco, dei dividendi, delle cessioni e delle royalties tra la popolazione, i proventi italiani vanno alle banche e alle multinazionali. Sovranità monetaria per la Norvegia che va avanti bene con la Corona e non dipende da banche private. La Corte Suprema di Norvegia ha impedito qualsiasi attacco speculativo ai propri titoli di stato. Mica scemi 'sti norvegesi.
    Noi non sappiamo cos'è la politica, sappiamo della finzione e della disinformazione, sappiamo fare spallucce e tenerci Monti, sappiamo poco e niente.

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  2. Discepolo, secondo me, la politica è un'arte difficile, ben diversa e ben più difficile che tenere una rubrichetta su Re pubblica o riordinare le bollette della casa, e ad ogni modo molto lontana dall'interpretazione particolaristica, microscopica che ci offre di sé alla televisione, immagine che apre a una scialacquatissima lettura indotta... quando dovremmo fare l'abitudine a vedere oltre le piccole furbate della palazzo e pensare anche secondo i massimalismi della politica.
    La politica reale è quella, per esempio, che ha portato l'Italia dentro la comunità europea, e quella che vorrebbe a tutti i costi che ne uscisse. è quella che emana una legge (per esempio, sempre) che non riconosce ad alcune minoranze straniere, ovviamente povere, di stare nel nostro stato (forse perché conviene farle vivere senza diritti alla mercé dell'imprenditoria italiana che prospera del lavoro in nero). E' quella di silvio berlusconi che aggrava la punibilità verso i ceti più bassi (e la loro percezione nel paese) ed aumenta l'impunità per le fasce ricche.
    Così come, grazie allo svilupparsi dei processi politici inerenti un disegno politico, è quella che ti permette di studiare e curarti a prezzi più accessibili rispetto a quelli del mercato.
    Ma davvero credi che un partito come il PD sia speculare alla Lega Nord (per quanto la lega ha una base socialista)? come fai a pensare che non ci sia la demagogia dietro a queste fandonie che ti propinano? come fai non capire che c'è politica dietro alla proposta, per esempio, del federalismo fiscale? che essa proposta è frutto di un modo di gestire la vita della società secondo logiche più alte? e di esempi è piena tutta la storia...

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  3. ps, ovviamente per me che si sia in europa è un bene, ed appoggio quella politica di allargamento internazionale, come sapete, perché va verso un progetto politico di estensione e di inclusione.

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  4. Certo, anche fare i politici dev'essere una gran rottura di coglioni... Per via che ci son questi elettori chi la vuole cotta chi la vuole cruda. Prima tutti vogliono la sanità gratis, la scuola gratis, la casa gratis, il lavoro dove si dura poca fatica e ci si sporca poco... Poi tutti vogliono che si diventi tutti dottori, ma quando si accorgono che il titolo di dottore è oramai come la quinta elementare una volta, non vogliono andare a pulire i cessi come facevano tranquillamente quelli che avevano il prestigioso diploma di quinta elementare...

    I peggio elettori sono i ragazzi, quelli che gli garba Grillo. Non gli ci vorrebbe nulla, ai ragazzi, a rimettere le cose a posto. Prima di tutto dovrebbero studiare... smettere di spippare tutto il giorno su internet e farsi la coca e le canne... e impasticcarsi al sabato. Poi dovrebbero in massa rinunciare a un quinto dell'eredità, per più o meno azzerare il debito pubblico che è stato fatto anche per accumulare i patrimoni familiari. Poi, dopo aver studiato davvero magari una decina di anni, dovrebbero mettersi a fare i controllori, per impedire ruberie e soprusi, i favoritismi, l'eliminazione figurata o reale di chi non acconsente ecc ecc

    Comunque, la prima cosa è che i ragazzi si disfino di Beppe Grillo, se no non c'è nulla da fare.

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  5. La Lega è stata l'unica e sola che ha fatto opposizione al governo Monti per questo adesso si ritrova il macello nel partito, è costata questa opposizione.
    Il PD, se si va a spulciare il programma politico, per grandi linee assomiglia a quello del PDL. Per la questione del lavoro c'è solo una timida ritrosia alla manipolazione dell'art. 18 che poi è solo una bandiera del lavoratore in realtà poco cambia perché con i contratti cococpro a tempo determinato il lavoratore se lo prende in saccoccia pure coll'art.18. Il PD è a sinistra e quindi eticamente non coerente quando appoggia il governo Monti, non democratico perché non eletto dal popolo, con una politica economica neoliberista. Il PD come Ponzio Pilato se ne lava le mani e le tassazioni enormi e devastanti le lascia ai tecnici perché sporcarsi le mani e perdere l'elettorato non fa bene alla poltrona. PD è Ponzio Pilato.
    Uscire dall'ottica alterata, falsa e cieca dell'appoggio incontrastato all'UE sarebbe già un primo passo. L'UE all'Italia non ha garantito nulla, estensione e inclusione sono solo due parole ma in concreto che si vuol significare?
    Un dato importante è che se la Banca Centrale italiana fosse statale quindi pubblica non saremmo con un debito pubblico enorme, siamo in mano ai privati, soldi pubblici in mano ai privati.

    Bisogna guardarsi attorno Dinamo, Italia, Francia, Tedeschia, Grecia non se la passano bene in Europa, tutti sottoposti all'ansia spread che non esiste.
    Grillo è di contorno è costume, uno che si è inventato politico, l'hanno sicuramente manipolato, lui.
    I giovani, porcaccia, questi poveri stronzi, sono figli dei sessantottini ricreduti, globalizzati e inborghesiti, la colpa è a monte è di chi l'ha riempiti di menzogne e televisione, bisogna esser critici signori. E per essere precisi il debito pubblico se lo prendono tutto sulle spalle i giovani per decisioni intraprese da gente come PRODI, Berlusconi e Monti.
    Non è solo Grillo ma tutto l'impianto politico è da buttare a terra.

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  6. @Andrea,
    se c'è un complotto contro la Lega, sono philo-complottista...

    @Larry,
    l'altro giorno ero intavolato dentro un dispensario sanitario pubblico e tanta gente c'era. chi colle gombe rotte, chi colle gambe crude, chi colle gambe cotte, chi pencolava, io di solito mi piaciono i soggetti che scatarrano scaracchi ma non c'erano. purtroppo c'era phila, tanta, e molti non volevano stare appesi all'orologio. uno ha sbottato, un vecchio, lamentando che essendo vecchio di tempo non ne aveva. un altro allora gli ha detto "o lo stronzo, ma se non teniamo altro che temp... io m'annoio! magari tutti i giorni qua. nci'o ncazzo da fare...". io invece pensavo che prima quando c'era l'agricoltura col cazzo che qua da me curavano tutti sti poveracci.
    o no?

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  7. Selindro, i giovani se la sono pigliata nel bocciolo dai propri genitori e nonni (che poi dànno la colpa a Prodi...). Però, te lo ridico, basterebeb li obbligassero a pagare il debito pubblico coi loro soldi futuri, cioè quelli dell'eredità, accumulati anche attraverso politichee di spesa pubblica che tendevano ad accontentare gli elettori clienti. Se i giovani non capiscono questo (o fanno finta di non capire?) non se ne esce. Comunque fatti dei giovani. Io giovane lo sono mica tanto. E poi vorrei andarmene dall'Italia entro un numero ragionevole di anni, anche per via che non ho nulla da ereditare (ma per quel poco che ho, il mio 20% è a disposizione...).

    Dinamo, faccio in tempo a ricordarmi che la mutua era legata al contratto di lavoro: ognuno a aveva la sua assistenza in base al contratto. Chi lavorava a nero (erano tanti) aveva pochissima copertura. In ogni caso i poveri stavano messi male, con l'assistenza sanitaria. Invece oggi chiunque è coperto, anche per cure che costano milioni di euro. Questo è stato conquistato anche grazie ai partiti, in particolare per la pressione fatta dal partito comunista nelle regioni cosiddette rosse (la sanità che c'è in Toscana la vogliamo confrontare con quella che c'è in Calabria, in Sicilia, in Puglia, regioni tradizionalmente di destra?) Ma i ggiovani di oggi, come Alberto Sordi, pensano che sono tutti uguali...

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  8. Allora, Grillo è un furbacchione ... I giovani sono stupidi e in più li dovrebbero obbligare a pagare il debito pubblico con i loro soldi futuri (quali?) ... I vecchi, siccome non c'hanno un cazzo da fare è meglio che passino i loro rimasugli di vita dal dottore ...
    Naturalmente la colpa di tutto quanto sta succedendo è degli elettori, specialmente i ragazzi che votano Grillo ... sembra che veramente Grillo sia un problema, chissà come ... poi c'è la faccenda del debito pubblico che se c'è, è colpa dei poveri cristi che in passato avevano pure avuto delle assurde pretese di benessere ... Non so, faccio un po' fatica a capire il senso di tutto questo.
    E' vero che l'assistenza sanitaria per tutti è una grossa concquista del vecchio partito comunista e non solo ... e meno male che c'è ... diciamo che l'assistenza sanitaria è roba del XX secolo, forse è per questo che vorrebbero cancellarla ... e che quelli erano vecchi partiti, vecchi uomini e vecchi tempi, sì. Vecchio stampo, teste forti, idee chiare, onestà.
    Adesso invece sono tutti uguali, certo che sì, anzi, sono uno peggio dell'altro. Non certo meglio di Grillo. Il quale, nel mucchio dei corruttori, conta come il due di picche con la briscola a quadri.
    Io non sono giovane, c'ho cinquant'anni e posso dire che questa specifica merda ha avuto inizio una ventina d'anni fa, più o meno.
    Allora quei galantuomini dei partiti (più o meno gli stessi che ci sono oggi, qualche faccetta in più e qualche faccetta in meno) si sono spartiti e venduti pezzo per pezzo il paese. Hanno svenduto il lavoro in primo luogo, la sinistra ha tradito tutto quello che c'era da tradire, la destra non se lo è fatto ripetere due volte e ha fatto man bassa. Se poi in mezzo a questo profluvio di merda c'era anche qualche onest'uomo ( e c'era sicuramente) era isolato al massimo grado. D'altra parte i tempi stavano cambiando, la santa globalizzazione premeva e tutto è andato come è andato.
    E adesso si pretende dai giovani una coscienza politco - sociale che la prima a rinnegare è stata la generazione di quelli al governo e all'opposizione? Da dove la dovrebbero prendere questa fantomatica coscienza?
    Così come stanno andando le cose, le obiezioni di Grillo hanno un fondamento: non è detto che le cose siano come dice lui (sulla faccenda Lega), ma il sospetto è legittimo. La Lega è stato l'unico partito che ha osato dire qualcosa contro Super Mario, in un momento in cui tutti gli altri partiti avevano le braghe calate. E' normale che paghi. Spero solo che adesso saltino fuori le magagne macroscopiche di tutti gli altri partiti, così ci facciamo un po' di risate. Perché sì, sono tutti fottutamente uguali e non possono non esserlo. Adesso vareranno la leggina per coprirsi il culo, ecc, ecc. Ma la rovina d'Italia sono proprio loro, i partiti, con tutto il codazzo di clientelismi, servi, nani, ballerine. Per qualche cosa azzeccata che hanno prodotto, il resto è letame.
    Ne avrei da dire anche sull'UE, ma per ora mi fermo qui.

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  9. Massimo, fidati, ho visto coi miei occhi, se no non ti direi: gli elettori italiani, essendo i clienti dei partiti, sono stati i veri beneficiari della cuccagna; ciò che in tempo di crisi dei partiti ha accelerato la spesa pubblica (praticamente via via che veniva meno il voto ideologico, sempre più elettori hanno messo sul mercato il loro voto). Hai idea quante case sono state svendute da enti pubblici a clienti dei partiti? Fai conto alla metà del costo di mercato, se non un terzo. Hai idea di quanto credito le banche abbiano fatto a imprese che non lo merita(va)no? I soldi che l'Europa spedisce da venti anni per rinnovare i distretti industriali e investire in tecnologia e ricerca, per centinaia di miliardi, chi se li è pappati? Il milione almeno di posti di lavoro nel pubblico impiego che sono in eccedenza, quanto sono costati, quanta ricchezza privata hanno prodotto? I fornitori della sanità e delle aziende pubbliche, quanti soldi in sovrappiù hanno fatturato e incassato? La burocrazia, che è il vero cancro di cui nessuno parla, quante tangenti ha incassato e continua a incassare?

    La Lega contro Monti? Mi sa che è tutto finto. Monti non è altro che una mediazione con i creditori dell'Italia: lo sanno tutti che se fallisce lui viene direttamente il sanguinario FMI, e saranno cazzi davvero per tutti quelli che hanno maturato privilegi. Mi sa che per te e per me invece migliora...

    Grillo pure, intercetta gli scontenti, gli esclusi, ma i fatti dimostrano che sta impedendo loro di maturare vere idee politiche, spendibili sul mercato senza essere demoliti in tre giorni dal sistema editoriale; io lo leggo, il suo blog, da almeno tre anni, e ti assicuro che di pensiero ce n'è ZERO, senza contare che gran parte dei seguaci, non da meno del guru, sono razzisti, qualunquisti, giustizialisti, complottisti, ecologisti ben oltre il reazionario ecc.

    L'unica novità politica è il post comunista Landini, e ho detto tutto...

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  10. Anzi, aggiungo, già che ci sono ... secondo me PD e PDL, guarda caso, non correranno grossi rischi di sputtanamento ... no, l'obbiettivo è chiarissimo: eliminare anche solo l'odore di vera opposizione al regime in atto. Di Pietro già si caga in mano e farà il buonino, c'è da crederlo. Aspettiamoci invece qualche grossa magagna dentro il Mov 5 stelle ... mi aspetto già 7-8 pagine sul Corriere o Repubblica su qualche scandalo in casa Grillo ...
    Non bisogna sottovalutare il potere, specialmente se è un potere così potente. Sono giganteschi, sono ottusi, non si fermano davanti a niente ... potebbero suicidarsi migliaia di persone, ridotte in miseria, ma loro vanno avanti ... se appena appena l'opinione pubblica sembra scontenta loro fanno finta di deviare ... ma poi vanno avanti. Colpa dei giovani, come no.
    Noi continuiamo con i nostri piccoli fastidi idiosincratici e loro stanno facendoci il deserto intorno.
    Ma certo, la colpa è nostra, che abbiamo voluto la casa di proprietà (io non ce l'ho), mica del fatto che sono ladri, no? Dirlo è populismo ...
    Intanto nelle mie buste paga (ho due lavori e ci pago le tasse) ci sono mediamente 60 euro in meno. Poca roba? Mica tanto, sono 720 euro l'anno in meno di guadagno ... A Pasqua, a parte il maltempo la gente a Misano Adriatico, (Riccione), doove i genitori della mia compagna hanno la casa, c'era la metà della gente che c'è di solito. Fesserie, si dirà ... ma mi sa che questo è l'inizio.
    Hanno fatto sfracelli per decenni e la stanno facendo pagare a noi, altro che palle. Luogo comune? Sì, certo, come no ...

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  11. Non mi pare che di burocrazia nessuno parli, anzi se n'è parlato a iosa, senza nessun cambiamento. Sul clientelismo è vero quello che dici, ma su milioni di proprietari di case non credo ci sarà più di un 3 % che ha beneficiato di immobili in quanto clienti di partiti. Io voto dal 1980: non mi risulta essere mai stato cliente di nessun partito e così tutta la gente che conosco. Io sono uno qualunque e suppongo quindi che le persone qualunque possano difficilmente ritenersi clienti di partiti. Le persone qualunque sono la maggioranza della popolazione. Forse succede così in meridione e in questo caso avrebbe ragione la Lega ...
    Banche e partiti sono la stessa fogna, sono collegati, in qualche modo. IL circolo vizioso italiano è proprio questo. Quando dico Monti, intendo quello che c'è dietro Monti.
    Il partito Lega farà pure finta, ma credo fino a un certo punto. Hanno farfugliato di uscita dall'euro e questo Monti e compagnia bella non possono sentirlo nemmeno per sbaglio ... senza euro tutta la loro bella impalcatura di sfruttamento umano crolla.
    Grillo non conta nulla, nel grande gioco, o molto poco. Siccome da' un pochino di fastidio troveranno il modo di tacitarlo ...
    Dubito assai che se arrivasse direttamente il FMI migliorerebbe la mia condizione di povero.

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  12. Larry i giovani sono costretti al precariato ad vitam e ad un pensionamento verso i 70anni, i beni vengono automaticamente tassati e non disconosco che ad affossarli son stati i loro genitori più che i loro nonni.
    Avremo i peggiori 20 anni di storia a venire a causa dello strascico dovuto all'impegno di sanare un debito che in realtà non dovremmo pagare. E' provocatorio leggere che i giovani, nella merda più totale ora come ora soprattutto quando non sono neanche garantiti sul lavoro quindi precari, sottopagati e licenziabili debbano accollarsi un debito enorme. Per un un giovane laureato non ci sono garanzie tranne quella del precariato, andare all'estero significa disporre di un determinato badget fornito direttamente dallo stato che ti ospita e avere a che fare con un sistema culturale e di ricerca opposto a quello italiano. La ricerca in Italia è uno sputo in terra.
    Mi auspicherei che i giovani stremati s'organizzassero meglio e dico meglio ovvero se scappano anche sommosse... almeno c'è una reazione, me la posso prendere con gli imberbi quando scatta solo il lamento e l'immobilismo la fa da padrona.
    Grillo non credo sia un problema altrimenti avrebbero contato il peli del sedere anche a lui e di sicuro qualcosa l'avrebbero trovata, a quanto pare cala di anno in anno, qualunquista ci è e ci marcia, non mi spingo ad investigare sul suo blog preferisco altro.
    I partiti servono al popolo per dire che appartiene a quello schieramento o a quell'altro in realtà i partiti rappresentano non di certo il volere popolare ma in questo caso il volere delle banche, di privati, di colletti bianchi. Le politiche economiche vengono dettate dall'alto, non si decide nulla noi o i parlamentari, un caso lo è la Torino Lione voluta (fatta passare come opera innovativa e garanzia per il futuro) dalla NATO per tenere d'occhio la Russia e guarda caso il ministro degli esteri russo Lavrrov non permetterà che venga installata una base NATO nella città di Uljanovsk, vale a dire che la NATO ha forti interessi da quelle parti e per arrivarci sfrutterà ogni mezzo possibile, di mezzo ci siamo noi e il TAV, treno inutile e dispendioso. Insomma in tempo di carestia ci facciamo i bei treni magari la ricerca muore anzi scompare e tutti felici.
    Se non gira l'economia non gira il Paese, stiamo ai capricci dell'UE che ci sta affossando, affosserà soprattutto le nuove leve e non ce ne rendiamo conto.
    Forse non ci si rende conto dell'entità del debito che non è possibile sanare in tempi brevi ed è appunto questo il gioco indebitarci il più a lungo possibile, essere debitori perenni e i giovani non possono granché con le loro eredità.
    Tutti coperti ma i medicinali chi li paga, chi se li può permettere?
    Il clientelismo è cosa nota anche in campo politico ma parliamo di comuni, di sindaci, forse di regione ma non a livello nazionale sarebbe un giro enorme difficile da mantenere. Tranquilli che da lì Monti non smonta per il momento.

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  13. Concordo con Andrea: qua se non succede qualcosa, avremo i prossimi peggiori 20 anni della nostra storia. I giovani non dovrebbero desiderare che questo sistema funzioni un po' meglio per inglobarli tutti: no, dovrebbero desiderare di scardinarlo e inventarsene uno nuovo. Hanno a disposizione tutto un secolo di errori commessi per evitare di ripeterli. Ma nutro poche speranze ...

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  14. Colle sommosse non si risolve niente, si consuma solo energia grassa - a dire la verità ci sono già le palestre e i balli sessuali per quello, quando glieli toglieranno, forse faranno sommossa; prima svuotano il freezer però.
    Dire che i giovani devono fare la rivoluzione vuol dire, mi dispiace dirlo, non conoscere di chi si parla. I signorini giovani di casa nostra, specialmente quelli bene, non sanno nulla non dico della politica, ma nulla del lavoro, del sacrificio, e soprattutto non hanno alcuna formazione culturale solida. Sono cresciuti in un harem di individualismo assassino e sciocco, enfatizzato a morte dall'immaginario di massa costruito su icone rock, su icone giornalistiche, su mitopoiesi senza tempo come quelle di certo conformismo alternativo... prendono lauree vuote e non sanno nemmeno chi sia Marx o Bakunin, non hanno mai né letto né sfogliato un libro di geopolitica, non sanno nulla della costituzione, nulla della formazione di un governo... sono questi i fortunati, i ragazzi che possono contare su buone famiglie che paga per loro fior fiori di università e residenze. Saranno la prossima classe dirigente. Siete sicuri che volete accelerare il loro ingresso al potere? siete sicuri di voler essere rivoluzionati da una classe di debosciati pronti a portare acqua colle orecchie al primo fachiro dell'antipolitica come Grillo? siete sicuri di voler mettere in mano a questi signorini i diritti finora acquisiti?
    poi ovviamente ci sono i giovani poveri, quelli a cui l'ambiente dove sono nati e cresciuti non hanno dato un'educazione per l'istruzione, e salvo alcuni casi sono andati a finire a lavorare dopo gli istituti professionali non terminati. cosa hanno questi? rabbia, certamente, ma la scuola s'è vista bene dal farli avvicinare agli strumenti dentro cui incanalare quella rabbia, che non è una transenna, né una sbarra di ferro, sono la conoscenza e quindi la possibilità di costruire una coscienza collettiva. sono cose altamente sorpassate.
    oggi dai giovani il massimo che si possa chiedergli è che facciano la loro parte, e che abbiano un po' di vergogna in più dei loro padri. altro che rivoluzioni. preferirei essere governato dal FMI che dai coetanei del trota ecc

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  15. Infatti, Dinamo, sarebbe bello che i giovani ecc, ecc, ma nutro veramente poche, pochissime speranze. Noi siamo già, grosso modo, governati dal FMI.
    Il problema enorme è che questo sistema non può durare, è destinato a collassare. Può essere una questione di molti anni o di pochissimi, ma non c'è nulla da fare. Non puoi basare un sistema sociale sul moto perpetuo, per il semplice motivo che in natura non esiste. Quindi che fare? Aspettare che ci riducano in povertà estrema?
    Io credo che il futuro sarà povero e nazionalista. Bastano un pugno di stati che dicano no alle banche e l'ingranaggio può incepparsi. Per la gente comune non farà differenza, tanto la gente comune non ha mai contato un cazzo. Può scribacchiare su Internet i propri malumori, ma le decisioni le prendono sempre altri. Diciamo però che per quanto mi riguarda sarò il meno complice possibile di questo sistema.

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  16. Massimo, non cambiare le carte in tavola: ti ho detto che c'è il voto ideologico e il voto clientelare. Il clientelismo funziona che ci sono dei tipi che vendono pacchetti di voti; mettiamo siano i tabaccai, gli edicolanti, le merciaie, i baristi, i panettieri e i salumai, che controllano il territorio decimetro per decimetro. Sono i tipi a fare da tramite tra clienti e eletti, tenendo il grosso delle risorse ottenute per loro stessi (i 50 euro a voto di cui parla Savi Ano, è solo l'acconto, che si piglia sia in caso di vittoria che di sconfitta del candidato o partito che si sostiene). C'è sempre bisogno dei politici, per il lavoro, per una commessa aziendale, per la casa, per il mutuo, per le multe, per ottenere un posto per i figli in un asilo o in una scuola, per i propri vecchi in un ospizio, in un ospedale... I tipi che vendono i pacchetti hanno interesse che 'O Sistema del voto deviato o intercettato non si propaghi più di tanto, altrimenti i pacchetti valgono sempre meno (quindi per loro che ci sia Grillo è una benedizione...). Vendono i voti su base statistica: fai conto che se tu hai assicurato il voto al loro candidato, loro vendono il voto tuo e quello della tua compagna, come minimo... Ma, tu capisci, i tipi, messi insieme, sono in grado di fare le migliori previsioni, perché sanno tutto di tutti... 'O Sistema funziona così bene che gli uffici elettorali dei partiti, in particolare l'attuale PD e il vecchio PSI, vanno più vicini ai risultati elettorali di qualunque sondaggio pre e post elettorale... Al sud, dici? Sì, probabilmente il fenomeno è comprensibilmente più diffuso. Ma nella civilissima e quasi nordica Toscana ho visto coi miei occhi i risultati esatti del PCI due settimane prima delle elezioni... Sapevo di finanziamenti a piccole liste per far perdere anche poche decine di voti ai propri avversari (giochi ai quali si prestavano i giovani politici dei partiti contestatori, ecologisti compresi... in questo senso non ti sia estraneo che i voti alla lista MCS di Grillo hanno fatto vincere Cota in Piemonte; né che a pochi giorni dalle elezioni Grillo medesimo fece un durissimo attacco contro Pisapia...) Per dire...

    Comunque... Secondo me hai troppa fiducia nel popolo, specie quello italiano... Il popolo italiano funziona che se il PCI fa conquistare il diritto di voto alle donne, le donne votano per la DC... Ciao.

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  17. Larry, tra i venditori di voti ti sei dimenticato i medici di famiglia...

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  18. L'istruzione pessima, l'individualismo, le poche conoscenze in ambito politico, geopolitico, amministrativo e tanti altri bei paroloni sono il dono che hanno ricevuto, l'insegnamento dei padri. L'involuzione è partita dalla fine degli anni 70 con la tanto voluta globalizzazione selvaggia, l'era del benessere, lo ripeto ci vuol spirito critico e del resto non si può fare di tutta un'erba un fascio sarebbe discriminatorio, i giovani bene, coi soldi, la rivoluzione mica la fanno neanche ci pensano a farla. La rivoluzione o la sommossa andrebbe fatta per non ritrovarsi un nuovo Berlusconi, per non ritrovarsi in testa dei giovani senza scrupoli. Di giovani che pensano e conoscono ce ne sono e che non se l'incula nessuno nel Paese nostro tranne che all'estero, mi si perdoni la finezza.
    Scribacchiare su internet è qualcosa se non altro si diffonde il malumore, le informazioni rilevanti, pure circolano e la gente comincia a conoscere la situazione che abbiamo invece di guardare piazza pulita che ha rotto con le analisi sulle magagne della Lega o Santoro che è fermo a Provenzano ancora o leggere il Fatto.
    Mi stupisce perché qualcuno non abbia ancora detto di volere una banca centrale pubblica, statale, i soldi li avremmo noi e non i privati, questo significa saper poco ma tutti non solo i giovani.

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  19. Va bene Larry, ti credo, per quel che serve ... dovrò chiedere al mio elettrauto o al bar dove prendo caffé e brioche (cornetto in altre regioni) se hanno qualche pacchetto di voto che avanza ...
    da quel che mi risulta nessuno si fa consigliare dal tabaccaio per votare, almeno non qui a Milano, ma forse mi sbaglio. Certo se si è imprenditori forse si entra in una dimensione differente ... ma per gli impiegati o gli operai o i facchini o i portieri o quelli che guidano il furgone delle consegne, è difficile essere contattati da qualcuno che ti chiede il voto, pagandoti. In Toscana sarà così, non discuto. Sarà così anche a Milano, ma a qualche altro livello. Io, ripeto, sono uno qualunque e nessuno in mezzo alla massa anonima mi ha mai contattato per propormi di votarlo, né dietro compenso, né per amicizia. Quando facevo parte attiva di una organizzazione buddista (credo ancora molto presente in Toscana e magari la conosci anche di nome) ho saputo di certe manovre elettorali, c'era di mezzo la giunta di sinistra di Corsico, credo, o qualcosa del genere ed è stato un brutto colpo scendere dal pero ... ero un po' più giovane, però. Da allora mi sono ben tenuto alla larga da organizzazioni di qualsivolglia tipo.
    Diciamo che certe manovre le vedi se sei in una organizzazione. Da cane sciolto nessuno ti chiede il voto.
    Cosa ti fa pensare che io abbia fiducia nel popolo? Credo anzi di non averne nessuna. Anzi ritengo il popolo talmente coglione (purtroppo) che quasi non ci sarebbe bisogno del voto clientelare ...

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  20. Andrea, la nazionalizzazione delle banche sarebbe una buona idea, ma non la sentirai mai espressa da qualcuno in televisione.
    Anche una moneta a sovranità nazionale sarebbe una buona idea, ma idem come sopra.
    Su Internet ci sono molte voci in merito, ma sono letteralmente sommerse dal resto.
    Credo che il futuro sarà proprio questo: il ritorno delle nazionalizzazioni. Ma non sarà indolore. Quelli non mollano l'osso facilmente e ci vuole gente con i controcoglioni nel governo. Forse ci arriviamo nel 2030 ... quando la gente che c'è adesso sarà quasi sparita.

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  21. Massimo, Discepolo, secondo me il futuro non sarà il ritorno alle nazionalizzazioni, anzi, credo sarà tutto il contrario...

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    1. Tutto il contrario? Cioé un governo mondiale? Comandato da chi? Oppure nessun governo e una Banca Mondiale che decide chi vive e chi muore? Oppure gli Illuminati hanno qualcos'altro in serbo per noi? Oppure pensi che la situazione attuale vada avanti così com'è illimitatamente?
      Dinamo, o si concerterà un bel passo indietro di tutti quelli che hanno comprato il mondo finora, o si va verso una bella guerra mondiale, o speriamo vengano gli alieni a salvarci.

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    2. per fare quello che dici prima dovrà implodere l'UE... del resto, una volta venuta meno l'UE, la vedo male per tutti gli europei. a cosa porterebbero le nazionalizzazioni? davanti alla rotta dei grandi mercati pensi davvero che un ritorno all'indietro possa fare diga? a parte che non credo che le mosse dei paesi europei vadano verso quella direzione, nazionalizzare questo o quell'altro è a lungo termine come provare a scaldarsi in siberia facendosi la pipì addosso. il declino dell'occidente e prima ancora che dell'occidente, il declino dell'europa, oltre l'aggravio della crisi attuale, non può essere arginato con delle nazionalizzazioni, né saranno possibili degli azzeramenti. avremo delle scosse più forti a breve, sì, e qualcosa andrà a cambiare, inesorabilmente verso il basso, con un abbassamento della ricchezza generale, ma a lungo andare questa europa sempre più periferica dovrà decidere con chi schierarsi, Cinesi? coi Russi? cogli indiani? o molto più verosimilmente dovrà schierarsi con tutti, perché non sarà di nuovo questione di blocchi e guerre fredde, e dovrà quindi trattare con tutti (cosa che sta già inevitabilmente facendo)... oppure farà da pascolo e da museo ai paesi emergenti che verranno qui in villeggiatura. di questa seconda sponda mi sembra Houellebecq. anche se l'una e l'altra non si escludono affatto a vicenda, anzi... chissà che ancora una volta clima e storia non ci salvino di nuovo...

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  22. Ma questo accadrà, Dinamo ... stiamo parlando di decenni , tre, quattro decenni. I nomi resteranno ... ma l'Europa è destinata a sparire ... quando, come, chi può dirlo?

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  23. anche l'ipotesi degli alieni filantropi è poi affascinante... non dobbiamo essere egoisti però, ora che le cose ci vanno male è troppo facile invocare gli alieni; quando prosperavamo (indebitandoci, sì, ma prosperavamo) non avremmo mai augurato al mondo un'invasione aliena, eravamo noi semmai ad invadere gli altri pianeti...

    cmq, a parte gli scherzi, per ora la cina ci sta dando una grossa mano a farci rimanere economicamente in vita, sono persuaso che in futuro non ci si troverà così male, chissà se ci aiuteranno a migliorare anche l'ambiente editoriale e culturale...

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  24. Ma infatti Dinamo, quando dico che l'Europa come la conosciamo sparirà, non lo intendo in senso necessariamente negativo.
    In fondo Cina o India o Brasile o Russia, che importa?
    Il futuro è alquanto incerto ... ne vedremo delle belle (cinesi o indiane ... le brasiliane sono meglio ...)

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  25. Mi doggherà segnalare gli amigi di famiglia in guel del brics,
    borga buddana. Guasi guasi faggio lo sgompagno a duddi cuanti su feisbug.

    gdm

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  26. «Le preoccupazioni relative all’aggravarsi della situazione del debito sovrano dei paesi dell’area euro potrebbero portare alla reintroduzione, in uno o più paesi di valute nazionali o, in circostanze particolarmente gravi, all’abbandono dell’euro».

    Atto ufficiale di una banca italiana: UNICREDIT.

    Inghilterra non ha come valuta l'euro, a me non sembra una coincidenza. La sovranità monetaria dovrebbe esser l'obiettivo, nessuna cosa è indolore anche l'essere nell'eurozona, è necessaria.

    Si parla di costituzione:

    art.1: La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

    art.3: E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

    art.47: La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme; disciplina, coordina e controlla l’esercizio del credito.
    Impossibile visto che la Banca d'Italia è controllata dai privati e risponde ad interessi privati.

    Della costituzione se ne impipa l'Europa, Monti, il PD, la BCE
    Come si vien presi per il culo in Italia da nessuna altra parte.

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  27. Dinamo, non sottovalutare la crudeltà, la cattiveria e l'indifferenza di questa classe politica ... altro che i vantaggi della globalizazione.
    Questi ci vorrebbero possibilmente morti subito dopo la fantomatica pensione, così gli costiamo il meno possibile.
    Dovremmo (se ne avessimo la forza e il coraggio) sbarazzarci di questi mostri, una volta per tutte e riprenderci la nostra vita.
    Sai cosa vuol dire la modifica dell'art. 81 della costituzione, che stanno attuando in sordina? Sai che vogliono introdurre nella Costituzione l'obbligo del pareggio di bilancio? Sai cosa implica tutto questo? Che l'Italia non esiste più come nazione. Basta, chiuso. Noi ormai siamo proprietà delle banche: noi tutti, tu, io, Larry, la LIpperini e compagnia bella ... ok, dovremmo emigrare in massa, forse, progettare di andarsene all'estero (ma dove, poi? Nei Brics?).
    Questo però è il mio paese, Dinamo.
    Ci sono nato, l'ho vissuto con tutti i suoi pregi e difetti. Lo amo e lo odio, è il mio paese. Perché me ne devo andare via io? LORO dovrebbero andarsene, sparire, essere condannati per crimini contro l'umanità.
    E invece li stiamo facendo fare, perché abbiamo ancora uno straccio di benessere ... che facciamo, aspettiamo che ce lo tolgano per capire qualcosa?

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  28. Massimo, io non sottovaluto il cinismo di nessuno, credimi, né della classe politica, né della classe della parrocchia... ma credo che l'Italia la sua sovranità popolare l'ha persa più di cinquant'anni fa, e prima non ce l'aveva proprio, quindi non ce l'ha mai avuta (facendosi due conti). credo solo che ci siano forze parlamentari che qualcosa l'hanno ottenuta anche per il basso, così come le forze parlamentari rappresentative del malloppo hanno ottenuto molto per i loro referenti, prima cosa fra tutte una strana dimenticanza da parti di certi governi dell'esistenza in italia di una mole spropositata di denaro di debito pubblico, che è continuato a lievitare finché, poco prima che questo cadavere gonfio d'acqua scoppiasse, è arrivata l'europa a metterci i commissari dentro casa perché da soli non ce la facevamo a respingere col voto quella classe dirigente lì...
    cosa vogliamo allora? non so. amo e odio anche io l'italia, ma penso che sia un amore odio per le persone, e forse sotto sotto, per me stesso. allora non vedo perché non si possa andare via da questo troiaio... siamo ancora abbastanza in tempo per mettere radici da qualche altra parte.
    non mi pongo, ad ogni maniera, il problema ora. sono un pessimo programmatore di me...

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  29. Massimo ha ragione e la modifica dell'art.81 non è altro che la condanna ad esser schiavi dei privati, delle banche, si introdurrà il pareggio di bilancio, una cosa immonda per una nazione.
    Mi permetto di segnalare: http://www.rischiocalcolato.it/2012/04/fiscal-compact-lo-scandalo-lega-arma-di-distrazione-di-massa-per-nascondere-la-mostruosa-modifica-dellart-81-cost.html.

    Come vedete l'informazione conta, se la gente sapesse di 'ste carognate andrebbe da Monti a suonargliele ma di corsa.
    La generazione di minchioni TQ che adopera paroloni letti per caso sul Capitale e s'interessa di politica, son pure di rottura loro, non ne parlano affatto di queste faccende, è meglio lasciarli perdere quelli, tutti.
    Ovvio che ognuno fa del suo in generale, mi ritrovo col Massimo, in Italia ci sto, non me ne vado, ci dobbiamo tirare fuori dal letamaio, almeno ci dobbiamo provare.

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  30. Beati voi che siete amorevoli...

    Massimo, magari fossi di proprietà delle banche, perché di manutenzione gli costerei un casino. Secondo me ti aspetti troppo dalla politica: più di così non può dare. Alternative? ZERO. La nazionalizzazione scordatela, se non in forma di dittatura militare sanguinaria, tipo sudamerica, in mano agli Stati Uniti, che sono i veri padroni del territorio (credo anche in base a documenti che ci tengono segreti).

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  31. E aggiungo che noto un continuo accanirsi su Grillo senza avere bene ascoltato quello che dice ... io non sono un sostenitore del MCS, ma il fenomeno di questo movimento, con tutte le sue contraddizioni e annessi e connessi è particolare in Italia ... definirlo semplice populismo è improprio.
    Basterebbe solo vedere l'antipatia che scatena da destra a sinistra per rendermelo simpatico. Se poi all'interno del MCS si sono replicati i soliti impicci, vabbé gli umani sono quello che sono.
    Io leggo spesso il blog di Grillo e su praticamente tutto è difficile dargli torto.
    Certo, lui rientra ancora in un ambito capitalistico "moderato": nessuna vera rivoluzione, ma la speranza di una maggiore onestà collettiva. Auguri.
    No, la vera soluzione è un governo comunista mondiale ... scherzo. Ma fino a un certo punto.

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  32. Gli stessi Stati Uniti sono in mano alle banche ... Io parlo di uno scenario MOLTO futuro, tre, quattro, cinque decenni, praticamente non ci riguarderà ... quando il sistema sarà imploso il caos verrà tenuto a bada dagli stati che torneranno a essere forti. Certo, la libertà se la scorderanno ... ma alla gente della libertà in fondo non è mai importato un cazzo.
    Larry sei già di proprietà delle banche. E loro ti costano mentre tu a loro non costi un cazzo. Anche se ti ritirassi a coltivare un orto possono, da un giorno all'altro decidere che quell'orto è loro e lasciarti in mezzo a una strada: anche quella sarebbe loro.

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