Questa estate passava spesso alla radio una canzone di due famosi cantanti ribelli milanesi; ad un certo punto la canzone dice "le ragazze con il grilletto facile", una frase che a me appare stupefacente perché è come se volesse dire che è pieno così di ragazze che girano con la pistola e la usano regolarmente e mi chiedevo mentre passava questa canzone alla radio o in spiaggia, ma può essere che ce ne stanno così tante di ragazze fatta a quella maniera e io non ne ho mai conosciuta una? Ma sono proprio sfortunato! Forse all'estero, pensavo, per consolarmi. All'estero ce ne saranno di più. Poi guardando la libreria ho capito: era una citazione letteraria!
Il Napoletano è l'unica lingua che c'è in Italia a saper portare il comico e il tragico colla stessa immediatezza e la stessa forza espressiva. E' una lingua teatrale propriamente detta. L'italiano (quello grosso e quello piccolo) sono una fetenzia a confronto, è lingua da scartoffie ministeriali, da appiattimento manzoniano e televisivo: è una lingua per le foglie morte. Gianni Celati, con un po' di provocazione (ma manco tanto) qualche anno fa, disse che fu un errore fare Roma capitale, dove non c'era niente, che molto meglio sarebbe stato fare Napoli capitale dell'Italia. Chissà forse avremmo avuto uno Stato (mi scuso per la parola) più bello e creativo.
Quando si fermano i troll. Immagini dell'ultimo sciopero del sindacato commentatori oclocratici e troll(2009) Aderisco alla manifestaione e divulgo (come richiestomi, gentilmente, debbo riconoscere per essere un troll), questa email-circolare da parte di Vanni Paronomasia, capo discorsivo del sindacato Commentatori oclocratici e troll lit(e)-blog e blog tout-court: Da: Vanni Paronomasia < sindacatioclocratieci-troll-lite-blog@yahoo.it > A: "ilpontelunare@yahoo.it" <ilpontelunare@yahoo.it> Inviato: Mercoledì 1 Febbraio 2012 10:30 Oggetto: Sciopero generale proclamato eccome Gentile Dinamo Seligneri, A causa della situazione critica ma critica davvero che noi utensili trollanti della rete siamo (anche lei anche lei) ognigiorno sempre di più, al giorno d'oggi, costretti a subire, son soprusi, caro lei, son soprusi!... il sindacato dei commentatori oclocratici e troll che mi onoro di rappresentare...
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