Franco Battiato vuole la moglie piena e la botte ubriaca


Per carattere e (mal)educazione, ho sempre simpatizzato per quei guasconi brutti e ignoranti che sbraitano baccagliano e insultano il televisore acceso sopraffatti dall'impotenza di non poter controbattere ai fotogenici belli e intelligenti che pontificano via cavo. 
Di norma pure io lo faccio il bischeraccio brutto e ignorante quando mi capita di sentire qualcosa di storto che passa in tv; spesso mi capita, a dire il vero, di sentire discorsi stortignaccoli in tv ché tante volte mi so' quasi fatto afferrare per pazzo contro il televisore e la gente che si faceva attorno per separarci, riportare la pace; altre volte sto buono invece, anche se magari ci sarebbe da partire in quarta a bestemmiare davanti a quel cazzo di elettrodomestico che va "a pieno regime" ma non sto di vena e lascio correre, mi succede anche questo; altre volte (scusate i continui punti e virgola ma li uso come forma di rispetto per voi lettori, se non ci credete leggete il professor Raimo) magari bestemmio tra i denti, tra me e me, più mogio, me le tengo per il mio palato le bestemmie ma mi vengono via così a pioggia... altre volte ho lanciato strali di maledizione che potevano cogliere veramente per quanto erano “icastici”… (i tre punti spero non siano irriguardosi) altre ancora ho colpito il televisore con il telecomando, come pazziando a freccette, ma era più mania goliardica che altro; oppure ancora facendomi dappresso l’ho preso a sergozzoni sul grugno schermato direttamente, mica cotiche.
Ci stanno rapporti complicati a sto mondo, che ci volete fare...
 
L’altro ieri è stata una di queste volte dove un’escalation di madonne ben colorite, improperi, maledicementi, lancio di telecomando e manrovesci non sono mancati nella mia fin troppo onorata casa di matti. 
Sono stato fin troppo buono, credo, perché dato l’ignominioso spettacolo, il mio televisore meritava le uova frasciche come una volta fece il bel gioioso Ferrara all’apparire di Benigni che faceva la chiusura del festival di San Remo dal parco dell’Ariston. 
Dice: perché tanto sconquasso Dinamolo (copy il Matt, mi sa) nostro, che t’è successo, calmati che ti fa male a lu core?
M’è successo che da Santoro giovedì c’era il grande Battiato, cantante che io non amo molto ma questo non c’entra, c’entra invece che Battiato s’è messo a fare un po’ il politico da qualche settimana e come tutti sanno ha dato del “troiaio” al Parlamento, per il quale frizzo di spirito però Crocetta che giù in Sicilia l’avevasi nominato Assessore al turismo e allo spettacolo (che ricordo è quell’assessorato che stava “tanto simpatico” a Carmelo Bene e a Eduardo – e che tempo fa mi sembra stava sul cazzo pure a Battiato stesso) Crocetta, dicevo, gli ha revocato il mandato e s’è ripreso l’assessorato. Ognuno cogli assessori e gli assessorati fa quello che meglio crede, dico io…
Crocetta è stato più serio, gliel’aveva assegnata sta carica, Battiato ha fatto lo sboccato, e allora se l’è ripresa. Non fa una piega come ragionamento. Diciamo che Battiato è stato sciocchino, ha scelto di essere sciocchino a dire quella frase, e Crocetta l'ha tirato via da parte. Apposto, no? Un'a uno e palla al centro.
Battiato invece un po’ se l’è legata al dito e anche l'altra sera da Santoro (con una puntata che si intitolava “Cittadino presidente”) ci ha tenuto un sacco a farci capire a tutti noi spettatori che non l’ha presa benissimo questa revoca (scomunica? epurazione?) – questo l’ho capito io a pelle ma poto sbagliarmi – poi ha aggiunto che secondo lui qualcuno sopra a Crocetta ha detto a Crocetta di rimuoverlo perché egli Battiato era uno scomodo… Battià, ma mi facci il piacere! che un cantautore tendenzialmente dedito all'antipolitica qualunquista possa essere scomodo dopo tanti anni di celebrato cantautorato ci credo poco, anzi ci credo poco e niente, sennò non ce lo mettevano proprio come assessore, però una cosa bella Battiato l’ha detta l'altrieri e gli vale per questo uno scappellamento (no a destra) cioè che i politici fanno i ficcanaso insinuatori (nel senso che si insinuano dappertutto), e sono riusciti a farsi dare un po’ per volta le chiavi di tutte le botteghe del mondo che contano, tanto da scegliere, per dire una, essi stessi gli artisti da mettere a capo di questo o quel teatro, questo o quel finanziamento, questo o quel progetto artistico di Stato… diceva Battiato: ma perché un politico dovrebbe decidere le umane sorti di un direttore artistico quando sono cazzi che non gli competono per niente? 
Codesto son d’accordo, Battiato, perfettamente d’accordo con te, ma allo stesso tempo, mi chiedo, perché tu che sei un artista e pure considerato bravo che quando parli di politica dici le stesse banalità che si sentono per strada e sui tg o sugli editoriali di Casaleggio  dovresti fare l’assessore al turismo e allo spettacolo? (parentesi: non sarà un caso che non lo fai più mi sa): cioè che te ne frega a te di fare politica?
Mbù.
Ma il massimo massimo Battiato l’ha raggiunto, e qui mi sono ribaltato dalla rabbia, son venuto giù dal nervoso come una grandine cattiva, quando alla fine della puntata ha motteggiato in latino che l’omo è artefice del suo destino,  che tutti gli esseri umani nascono con le stesse possibilità, quindi se uno è cretino è perché ha scelto di essere cretino, se è un assassino è perché ha scelto di essere assassino, allora sei un assassino! ha gridato. Vi invito a vedere il video che allego di seguito dall’orario 2:10:00 e giù di là…





Insomma a me questo pensierino da umanesimo riscaldato sembra provenire, detta oggi, dalle più becere retoriche destroidi che possano circolare (allora pure a Crecetta dico a Crocè ma ti pare di sinistra uno che dice ste cose?), quella retorica tanto pe' capisse che riduce la propria posizione sociale e la propria felicità di consumatore al merito della persona senza tenere affatto in conto le condizioni di partenza e di rango, le situazioni socio-economiche che si hanno alle spalle ecc. Questo pensieruccio sciocco di Battiato (che per altro ha una insopportabile concezione elitario-formalistica dell’arte e una visione politica che definire qualunquistico spirituale è poco) si lega al concetto di matrice capitalistica e neo-liberista che se non ce la fai è esclusivamente colpa tua, che se non sei colto e intelligente e brillante è colpa tua, che se chiedi la carità alla stazione è perché sei un fallito tu che non hai voglia di lavorare e migliorarti; fa passare il messaggio che chi ha di più in termini economici e culturali è la razza superiore in questo mondo di merda… e la cosa mi fa incazzare il doppio, perché se lo dice uno str…atega come Berlusconi me l’aspetto ma se lo dice uno che l’arte di su l’arte di giù, gli artisti di qua e gli artisti di là, le vette dello spirito e lo spirito delle vette… allora mbè chi vi ci manda non c’ha tutti i torti veramente…   








   

Commenti

  1. Concordo con questo tuo bel pezzo.
    Ma infatti Battiato non è mai stato di sinistra.

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  2. Ultimamente aveva rilasciato delle dichiarazioni dove si evinceva una certa vicinanza con la sinistra... senza contare che la giunta Crocetta è del Pd.
    Oggi, sempre che le dichiarazioni siano state riportate con correttezza (fonte questa: http://www.lettera43.it/politica/battiato-accusa-grasso-pressioni-su-crocetta_4367591399.htm), Battiato avrebbe anche additato nel presidente del Senato l'uomo in alto che secondo lui ha indotto Crocetta a sollevarlo dall'incarico...

    Io penso che Battiato in fondo sia di sinistra ma ha un'idea troppo oligarchica della democrazia... l'uscita sull'homo faber fortunae suae poi a mio giudizio è inammissibile da uno che passa per una delle menti più belle del paese.

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    1. Infatti, è un'uscita che rivela una mentalità non di sinistra. E anche una scarsa conoscenza di certe realtà.

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  3. Mi contraddico con piacere, perche' in futuro potrebbe ancora capitare di ascoltarlo (pero, in caso, selezionando i suoi testi piu’ belli e meno pretenziosi). Io non l'ho mai visto come un maestro, spesso, come un bravo musicista (anche se a volte e piacevolmente 'trash').

    Battiato e’ ormai la sua stessa parodia, un’ arroganza modesta di profonda ignoranza (certamente profonda come lui, 'maestro' che ha il coraggio di dire le cose come stanno). Un’ altra sua ovvieta’, come tante altre travestite di coraggio e saggezza dualisticamente ‘spirituale’. Scusatemi la diversione, ma credo che Battiato sia anche un 'pasticcione mistico', di una 'spiritualita' platonica e fondamentalmente dualista, per esempio in 'Inneres Auge' canta "la linea orizzontale ci spinge verso la materia, quella verticale verso lo spirito", ah, la croce, ma perche' non un chiasma, invece, perche' la linea orizzontale non puo essere anch' essa spirito? Tutto e' interrelazionato.

    Poi, cosa c’e` di male con le troie? Senza difendere una ‘political correctness’, e un certo perbenismo, che continuano a fare stragi, la sua battuta e’ certamente sessista e moralista. Credo che 'il maestro' abbia sempre avuto una direzione destroide. Sono con Celeste Costantino (di SEL) e tutti quelli che non si fermano alla stupida seduzione di un ennesimo guru ('basta con questi guru', magari fossero Panikkar! o Suzuki).
    Santoro e' stato molto piu' profondamente 'spirituale' e intelligente di lui, nel dire quello che ha detto a proposito di messa e diavolo, sempre verso la fine del programma. Battiato crede nel diavolo nel senso piu' gnostico/dualista possibile. Comunque, voglio anche disegnare una linea di connessione con l' aria di 'fascismo' (vedi anche Grillo) e sessismo che si sta respirando in Italia, anche se spero di non generalizzare troppo, e di fare di tutta un' erbaccia un Fascio.
    Un caro saluto.

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  4. Ciao Fabrizio, grazie del tuo commento.
    Anche io credo che a livello mediatico il pensiero fascistoide si manifesti come semplificazioni duali, manichee... comunque, il pensiero politico e sulla politica di Battiato non mi sembra né destroide né sinistroide, mi sembra poca cosa e basta, tanto che uno come Santoro gli ha fatto la barba in due battute, come sottolinei pure tu. Battiato deve fare quello che sa fare... come Celentano e tanti altri.
    Un caro saluto anche a te.

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  5. ma magari quello che sa fare è esattamente quello che ha fatto... me ha di questi dubbi

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  6. A me risulta che sappia fare il cantante...

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  7. son solo "cattivo" perché non mi piace tanto; mah!

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  8. Nemmeno a me piace figurati, però non si può non riconoscergli i suoi meriti professionali e di aver fatto delle canzoni belle.

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  9. Sono cresciuto ascoltando la sua musica, sua ricerca, bella voce e sue belle canzoni (anche se non tutte), ma lo critico per il resto.

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