Qui si scherza sempre su tutto i santi ecc, ma questo non è Raimondo Vianello con Sandra Mondaini, è lo scrittore italo-ucraino Giorgio Scerbanenco Dopo qualche post di poca figura sociale (di cui mi scuso, ma che mi servono per "tagliare il vino nell'acqua", cioè ammorbidire e diluirmi), oggi si torna a tomba. V'è da sapere, in tralice, che io sono lettore scrupoloso, ma compulsivo... ero... che, dovendo scegliere, sceglievo bene. Sceglievo cioè i romanzieri stitici, e schizzignusi... quelli che ogni parola pesa come un blocco di cemento, che c'hanno la prosa poetica, la prosa bella di vario canone, o canone a sé. Quelli che emettono pochi romanzi, ma ogni romanzo è un pugno di caramelle dolcissime... Prima; or mi sono rotto le palle. Perché? Perché quegli scrittori lì a poco a poco finiscono, esauriscono. Morono e non ne rinasciono. La letteratura ne à pochi eccelsi, arrivati a scaglioni nel tempo. Oggi, leggo poco, quindi, ma quel poco che le...
Credo, caro Dinamo, che il Saviano nazionale sia una spina nel fianco delle Giovani Marmotte TQ. Nel senso che se lo sognano di notte e rosicano rosicano rosicano. Pensano, li mortacci, ma come ha fatto questo a fini' pure in televisione? A fa' l'intellettuale de opinione su raitre? A vendere mijoni de copie dei suoi raffinatissimi libbri?
RispondiEliminaMa ssi c'ha ffatta lui, che non ciha posso fa' io che sono pure engaggé (o come caspita si scrive)? Che c'ho pure dei racconti pronti dove te spiego lo spaesamento der paese dr fronte all'unico male SilvioBb? Che lavoro sul linguaggio, perdio? Uno che lavora sul linguaggio, che cazzo, non può vende' pure lui il suo almeno centomigliaio di copie? Che non c'ho diritto pure io ad andare da Fazio? Io so' pure amico de Robberto, Robberto deqqui, Robberto dellà. Er mio amico Robberto.
Saviano c'è dentro fino al collo con il movimento TQ. Penso lo sia dietro e fuori le quinte. Ma lo è specialmente da un punto di vista logistico italo-letterario. Si incastona bene, il TQ, tra Saviano e la "loro" realtà. Resta da vedere che ne pensano le varie case editrici: ma se pò ffà.
RispondiElimina