Trattato di medicina sociale

Orwell con una sigaretta
Mi pare di capire che qualsiasi discorso, qualsiasi senso debbano essere indirizzati al Bene comune. Se non sono votati al Bene comune o di una qualche collettività utile (maggiore o minore), sono feccia. 
Uno che indaghi nel profondo le proprie sproporzioni, le proprie abnormità, i propri divisionismi è un testone sopra due zampette, un insetto peloso, un dissipatore. 


I limiti del pensiero sono l'Amore, il Sociale ed il Bene sociale. 
In sostanza, papà Odio è in una botte di ferro!

Commenti

Post più popolari del mese

Una risposta al signor M. che ci scrive da lontano per parlare di immagini elettorali, o forse con intenti morali assoluti

Le ragazze con il grilletto facile

Una poesia di Lo Tasso su Torna l'autunno letture dure