Dinamo Seligneri davanti all'ennesimo pomeriggio passato super fluamente Io di mio sono una persona che la fai contenta con poco,e tanto superfluo commerciale che c'è attorno a me non lo colgo, non credo solo perché non posso permettermelo, proprio perché non mi interessa... anche se poi bisogna mettersi d'accordo su ciò che è superfluo commerciale e ciò che non lo è. Quindi quando sento di qualcuno che vorrebbe ammazzare, soffocare il superfluo, spesso nei circoli degli intellettuali (o dei politici della sostanza ) che riverberano nella rete o in tv, oppure sento dire che bisogna tornare alla natura (che poi che cos'è la Natura?) , mi spavento un po', e difendo con il coltello il sacrosanto diritto della gente di perdersi, sperdersi, mortificarsi o bearsi del superfluo . Mi viene quasi da urlare: siamo superficiali. D'altronde anche l'arte, il cinema, la letteratura, la musica, il teatro, non rientrano nei bisogni primari, tanto cari all'antropol...
La Realtà è il primo dei compitini richiesti a questi poveretti. Siamo ancora dietro ad arrancare al realismo, in letteratura. Engagée per forza, perche sennò pare brutto a questi poveretti ... TQ. Tante Quaglie. E Molte Galline.
RispondiEliminaMassimo, il problema è che tra un po' inizieranno a sgozzarsi tra di loro per decidere chi fa il gallo... io una mezza idea ce l'ho... ma l'avranno letta la Fattoria di Orwell?
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