L'anno di dis-Grazia letteraria duemilaundici si (dis)chiude?
Un immaginario che non mi sconfiffera e convince per niente quello di 1984 di Orwell... Ormai non si parla più presso le alte corti letterarie, o quasi più non si parla, di TQ e di divin codini al seguito, impegno e ingaggiamenti sociali. L'anno che se ne va li aveva appesi alla maniglia, erano tutti pronti per entrare, chi doveva entrare sarà entrato, secondo me, l'altri mi spiace restano con noi fumisti fuori all'aperto a fumare, il cortile è grande c'è spazio per tutti. A chi non è entrato per la porta principale, ricordo che le porte di servizio e quelle di uscita in emergenza sono le più interessanti, specialmente in letteratura: questo è importante dirlo, sempre però che l'uscita di emergenza non produca troppa retorica; non solo, stando fuori in cortile si può fumare insieme intossicandoci reci-prosamente e magari trovare qualche insolito punto di sintesi, tipo: dove mangia la colazione un vero personaggio principale in una racconteria impegnata? e in un