Ultimo weekend dell'estate, pensieri da casotto a gogò
Una promozione di fine agosto da non perdere Oggi al casotto c'era la fila per entrare - che mica è sempre pasqua, delle volte fai aspettare tu, delle volte ti fanno aspettare gli altri. Davanti a me uno parlava al cellulare di un viaggio a Barcellona che non si capiva se l'aveva appena fatto o se lo stava per rifare da lì a qualche giorno. Da quanto tempo tutti vanno a Barcellona? Ci so' andato perfino io che sto sempre a casa e non vado mai da nessuna parte. Ma ci è andato anche un mio vicino d'ombrellone che fa il professorone universitario di qualcosa d'arte o architettura all'università dell'Aquila (pre-terremoto). Non è un personaggio offensivo ma non mi è particolarmente simpatico. Di certo io non ho fatto molto per arruffianarmelo. In primis perché non so fare il ruffiano, se uno non mi fa ridere non mi fa ridere punto (per me la risata è sacra) e comunque non partecipo al clima di festa e allora uno se n'accorge che mi sto rompendo. Secondo,