Senza andare troppo per il sottile, stasera vi propongo questi filmati qui presi su youtube e selezionati da me di Maurizio Milani per il foglio.it e per ilgiorno.it, che non so nemmeno se sia legale pubblicarli su un blog letterario dove per altro vi delizio gratuitamente da mesi (ciò non per rinfacciare ci mancherebbe ma non vorrei qualcuno si lamentasse se stasera pubblico qualcosa di seconda mano...). Come molti italiani perbene ho in non grande simpatia la Chiesa ma compenso egregiamente standomi simpatico Giuliano Ferrara (almeno esteriormente) e molto di più mi sta simpatico Maurizio Milani che è un comico fantastico. ps: non so ancora per quanto tempo, ma, fatto bastante curioso, se andate sulla stringa superiore del sito e pigiate cautamente "blog successivo>>" vi uscirà il blog di/o su Maurizio Milani. Vabbè, una curiosità. L'ALBERO DI NATALE PIù BELLO DEL MONDO A MILITARE CRONACHE DALLA BASSA
Non so che dire Dinamo: molte canzoni di Battiato sono legate ad alcuni momenti belli della mia vita.
RispondiEliminaIn realtà lui, nonostante sia indiscutibilmente un cagone a livello umano, aveva operato a suo tempo una piccola rivoluzione nel campo della canzonetta: testi letterari, riferimenti supercolti (Guenon e compagnia bella) mescolato a una notevole accessibilià melodica.
Insomma non era proprio l'ultimo dei pirla.
Senza contare che i primissimi album (Fetus, Pollution, L'Egitto prima delle sabbie, L'Era del cinghiale bianco e anche Patriots) sono originalissimi.
Il crollo verticale nella superbia e nella merda è avvenuto a metà degli anni novanta con lo spocchioso nichilista Sgalambro.
Da lì in poi ti do pienamente ragione: non solo è sopravvalutatissimo, ma è francamente inutile e fastidioso e schifoso.
Certo, non raggiunge i livelli di fastidio e inutilità della sua concittadina Carmen Consoli, che incarna l'essere-cagone. Ontologicamente cagona. E inutile.
La condannerei a vita a fare la cassiera alla Coop, senza speranza di redenzione.
Il Franco no, dai, lui almeno per vent'anni è stato quanto di meglio c'era in giro in Italia in un mare di merda.
Poi sono opinioni, eh.
Capisco la tua opinione Massimo, ben argomentata per altro. La mia invece è una semplice e "superficiale" sensazione alla macchia, visto che non seguo Battiato per lungo, e quello che m'è entrato nelle orecchie è stato più un avanzo di cultura musicale pop alla quale ho sovrapposto un interesse abbastanza limitato.
RispondiEliminaDico però che mi pare che Battiato ci marcia un tantino troppo e questo si vede, sia nel personaggio, sia nella parte iperculturale che mi dà parecchio fastidio. L'ipercolto è una categoria intellettuale che un artista deve necessariamente sfilettare se non sgambettare nelle proprie opere, per mezzo di vari accorgimenti che sicuramente conosci benissimo, altrimenti si svagona nella pantomima saccente se non nel tronfio, nello sfoggio esibizionista. Che poi ci siano nel suo riportorio delle bellissime canzoni, accessibili e più calibrate non ci piove. Ma è proprio qui il punto: andrebbe rivalutato verso il basso, non verso il baratro capiamoci, ma declassato di qualche scalino. Tutto qui.