Di Marta e Carlo so poco ma quel poco che so lo voglio dire per iscritto, di modo che se un giorno lo vorrò, riprendendo queste pagine, potrei dire toh che bella storia d’amore è questa tra Marta e Carlo. Io di mestiere faccio il professore delle scuole medie inferiori, e la storia d’amore che sto per raccontarvi in verità l’ho letta da qualche minuto sopra il temino di un mio alunno che dice d’esser figlio di Marta e Carlo. Avrei tante di quelle prove da questo tema che potrei inviargli l’assistente sociale a Marta e Carlo. Scherzo, non lo farei mai. Sono un uomo fine. La storia avviene nella città Bologna. Ma è a prima dell’inizio della storia che dobbiamo guardare per capire qualcosa. Marta era una giovane studentessa calabrese che studiava all’università di Roma. Carlo invece era di un paese minuscolo della Liguria e studiava a Bologna. Nasce non so dove non so come tra i due un amore a distanza ai tempi dell’università. L’amore dura a distanza per dieci anni (sembro Maria ...
Andiamo avanti su, che il duce(lux da fiammifero) è morto e sepolto. Davanti a noi c'è una crisi guarda caso nera!
RispondiEliminaNon era un attacco al fascismo, che sarebbe pletorico e fatto da me - che leggo pochi libri - anche disarticolato. Era più o meno una legnata alla gioventù, che non sopporto. In ogni tempo. Specie in quelli che la vogliono mitica e costruttrice. A me piace ciò che tende all'inorganico, alla concrezione figurati se mi vada a genio questi ragazzotti pieni di voglia di fare...
RispondiEliminaSulla crisi non mi posso pronunciare ancora.
Ciao