Fellini's birthday

Come ci ricorda il gran negus Google (lo dico a mo' di celia, negus, ma che alla fine ringrazio di ospitare il mio blog in comodato d'uso gratuito; Google che io appoggio, tra l'altro, nella guerra tra ricchi che si sta combattendo in USA per la legge anti-pirateria) oggi è il compleanno di Federico Fellini.
Dovunque egli sia, il grande immaginifico da Rimini, credo si porti veramente bene i suoi anni. I film che ha fatto sono fitte cinematografiche, per me, (in senso emotivo positivo), quindi di quelli andiamo tranquilli che non moriranno né ora né nei prossimi secoli. 
Gli mando un saluto.

Commenti

  1. Mi aggiungo ai saluti.
    Fellini è uno dei pochi al mondo di cui si può con certezza affermare che, grazie ai suoi capolavori, vivrà in eterno (o almeno finché la tecnologia grazie alla quale conserviamo i film non si deteriorerà).

    Il mio preferito rimane La dolce vita, ma proprio di recente ho guardato Il Satyricon, film talmente folle, assurdo che solo la mente di un genio poteva partorire, eppure al tempo stesso, toccante e semplice espressione di quanto di più umano vi sia al mondo.

    RispondiElimina
  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  3. Fellini non è uno dei miei preferiti: Marco Ferreri gli dà le paghe alla grande. Comunque, per protesta, per via che nessuno ha commentato il precedente post, mi metto in sciopero, non commenterò più fino al festival di Sanremo.

    RispondiElimina
  4. Biancaneve,
    per me il meglio sono Amarcord, la Dolce Vita e Casanova.

    Larry,
    non è nemmeno il mio regista preferito, ma ha fatto film che devono per forza rimanere, ed un saluto se lo merita.
    Di Ferreri come non ricordare La grande abbuffata, quello sì uno dei film più belli ch'abbia visto. Così anche Storie d'ordinaria follia ed altri.
    Credo che gli dia le paghe anche Monicelli. O Sergio Leone. Per dire in Italia. E ce ne sarebbero anche di altri... ma Fellini è Fellini, c'è poco da discutere.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Casanova anche, sì, è bellissimo. E poi Otto e mezzo ovviamente.

      Di Ferreri ho visto solo La grande abbuffata, e sì, rimane un film mitico, e Storie di ordinaria follia, che pure mi è piaciuto molto.
      Io amo molto anche Visconti: Il gattopardo, Gruppo di Famiglia in un Interno, Le notti Bianche. Leone, Monicelli, De Sica.
      Però Fellini è Fellini. Unico.

      Elimina
    2. Mi ero scordato Otto e mezzo... che mbecille! te l'ho detto che sto in fase cerebrale scemante...

      ps: sti commenti a grappolo mi spaventano... a poco a poco ho paura di rimpicciolire ciolire ciol i r e...

      che sarebbe un gran bene, in vece.

      Elimina
  5. ps: sul fatto che nessuno ha commentato il post precedente (ma anche un altro mio post importante non è stato commentato)... dico solo questo

    RispondiElimina
  6. Ma a volte uno commenta tra sé e sé. ;-)

    RispondiElimina
  7. conte de C, in malora decadente21 gennaio 2012 alle ore 01:52

    Signor Selignac de Seligner (perdonate vero?, il vostro è un lignaggio assai scadente, sdrucciolo),
    volevo farvi notare che (bontà loro) la federal bureau che si occupa d'investigazione a tappetto ha portato in gattabuia i grassatori lestofanti che vi lasciavano sbobinare films d'autore o presto detti spazzatura fischiandovi del diritto d'autore e senza cavarvi di sacca nemmeno un soldo.
    Siccome il vostro proemio, o cappello di articolaccio, risulta accordare, sì pare, una simpatia sbilenca per i fiancheggiatori, posso chiedervi per chi patteggia il vostro cuore? Su, deponete le riserve, non peritatevi. Rispondete.

    Nel frattempo che togliete la giacca e fate accomodare un po' di verità nel vostro animo, attenderò le vostre risposte sveglio nell'antro del castello, letteralmente sdraiato, come una pira, sopra questo vecchio caldano, asciutto di cenere e di fuoco, dove morirono, come sapete, accidentati e per caducità umana, tutti i miei avi, e nelle cui capienti braccia furon sversati, dopo una attenta e chirurgica seduta di cremazione.
    Addio.

    RispondiElimina
  8. Conte, è un onore per me avervi qui tra di noi.
    Io patteggio per una equa sentenza. So che voi avete il dente avvelenato, i vostri vecchi film come attore, film di buona fattura, smarmellati sopra a dei files senza un briciolo di amore... però non dovete essere così rancoroso, aspettiamo le evoluzioni, i processi, gli sviluppi della legge anti-pirateria. Certo, converrete con me, è molto strano che scattino le manette proprio nel pieno di questo solleone anti-piratesco...
    Vedremo, conte, nel frattempo riguardatevi. Ed attenzione ai geloni.

    Addio

    RispondiElimina
  9. Nacqui molto prima del previsto, signore mio. E nessun dente fu più traballante del dente avvelenato, il cui virus era la carie dentale.
    Anche per me, spero di poter rimembrare in futuro una equa sentenza, sapete bene che fui galeotto durante i miei giovani anni, e non serbo buona memoria della buca cui fui incatenato. Anche se, al postutto, qualche gioia c'era anche lì: di affrancarmi dalle altre catene, quelle del dovere, che v'eran fuori ad attendermi, come occhi di gufo.

    Non capisco come sia conteggiato il tempo in questo vostro maniero, quindi non saprei dirvi quando ci risentiremo, né voglio narrarvi le levatacce che debbo sorbire per arrivare a scriverle queste brevi note. Nel castello scarseggiamo di allaccio internet, debbo quindi ire a valle, mischiarmi ai villici, cercare il lupanare, svoltare, arzigogolare fino all' "internet-point" e colà darmi alla battitura di queste improbe tastiere...
    Vi saluto, amico mio

    RispondiElimina
  10. Postilla:

    Sulla mia vita di attore, vi prego di mantenere il più incavo riserbo.
    Nemmeno i miei pochi o tanti figli che sieno ne sanno nulla, non vorrei piombassero, come costuma presso i figli adottati una volta scoperto il posticcio, in una depressione vanesia, util semmai a spillare altri franchi denari al sottoscritto, perduto ormai nelle tristi ristrettezze.
    Nuovi ossequi

    RispondiElimina
  11. Postilla:

    Sulla mia vita di attore, vi prego di mantenere il più incavo riserbo.
    Nemmeno i miei pochi o tanti figli che sieno ne sanno nulla, non vorrei piombassero, come costuma presso i figli adottati una volta scoperto il posticcio, in una depressione vanesia, util semmai a spillare altri franchi denari al sottoscritto, perduto ormai nelle tristi ristrettezze.
    Nuovi ossequi

    RispondiElimina
  12. Vedo che quaggiù si agitano nuove (?) presenze ...

    RispondiElimina
  13. questa versione di Blogger, caro Dinamo, fa passare la voglia di leggere... non ti sembra troppo piccolo il tutto? e si che io ci vedo bene...

    RispondiElimina
  14. Guignol, hai ragione.
    Ti dico, non è proprio la versione di Blogger, è il nuovo modulo dei commenti. Se aumento il corpo del carattere di tutto il blog, il corpo del carattere dei commenti resta ugualmente piccolo così come lo vedi ora. In più c'è l'orario scombussolato, e non c'è verso di cambiarlo, perché l'ora è impostata bene nei post. L'unica da fare è cambiare modello dei commenti, ce ne sono altri due. Oppure modificare a questo il codice Htlm. Credo che blogspot stia sperimentando questo modulo qui dei commenti, ma voglio sperare che lo migliorerà. Altrimenti non mi resta che adottare uno dei altri due, o tutt'e due...
    Per ora, io aumento lo zoom quando devo leggere i commenti... consiglio che rivolgo a tutti...
    Oppure dici che è piccolo pure il testo? quello è rimasto invariato da prima

    RispondiElimina
  15. @Rita, ho dimenticato di menzionare La strada...

    RispondiElimina

Posta un commento

Post più popolari del mese

Una risposta al signor M. che ci scrive da lontano per parlare di immagini elettorali, o forse con intenti morali assoluti

Le ragazze con il grilletto facile

I sogni non si raccontano a digiuno (ma in questo caso, si può)