L'arte di trollare

In questo numero del Ponte lunare ho voluto fare un doveroso omaggio agli amici troll che di solito saltabeccano qui da me. 
Ho copiato di seguito i commentari dei due post con la massima affluenza trollica mai raggiunta sopra a sto blog, si tratta dei post Una poesia di Lo Tasso su Torna l'autunno letture dureUna storia d'amore se è una storia d'amore è una storia d'amore a distanza (casomai qualcuno volesse andare a vedere gli originali).
Per me fu un grande onore avere quassopra tante voci e scritture artistiche. Li ringrazio tutti. 

Prima di lasciarvi al loro spettacolo che io ritengo senza mezzi termini il più bel fatto d'arte successo in rete negli ultimi tempi (e gli sono ben 512 commenti mica cazzi!), volevo dire che sono presenti nel commentario alcuni interventi di amici blogger, se hanno fastidio di essere stati pubblicati in un mio post, non hanno che da comunicarmelo.

A tutti buona lettura 





  1. a dire il vero, non ho mai capito molto di poesia
    ho sempre pensato ai poeti come a strane creature che, chi sa mai per quale astruso sortilegio, usano quaderni un po' scombiccherati e sghembi, con righe tutte asimmetriche, più corte o più lunghe, mai tutte uguali
    poi mi è capitato di scoprire in questo umile blog non professorale il lo tasso e, finalmente, pur continuando a non capirci niente di righe, righi e affini, credo di aver capito un poco di quel niente, almeno della materia trattata
    sì, sono convinta che quest'uomo sia un genio, un genio post-tutto, che disdegnerebbe qualsiasi etichettatura
    io gli darei un premio, ma visto che i premi sono tutti etichettati, sponsorizzati e markettati, gli darei l'unico premio pulito del mazzo, l'(ig)nobel per la letteratura
    credo che se lo sia meritato tutto

    Inga Leera
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  2. Linguisticamente parlando, era no zozzo
    vada per l'ignobel...

    Matteo Lo Tasso, figlio der poeta Mario.
    ps sta per uscì un libro mio su papà. s'entitola "Papà m'ha messo al mondo e m'ha imparato a legge e scrive"
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  3. matteo, spero che non se la sia presa, il mio era davvero un complimento al suo papà, o un complemento, adesso non ho un vocabolario sotto mano
    pensavo che era un delitto fargli avere uno qualsiasi dei premi in circolazione, tutti fetenziati e lestofantati e accupolati come sono, il premio (ig)nobel almeno è pulito e dopo che l'hai vinto hai pure la certezza che non finisci nei blog professorali e soprattutto che nessun* critichessin* ti recensisce, che sarebbe la morte civile per chiunque, figuriamoci per un poeta talentato come il suo genitore
    comprerò sicuramente una coppia del suo libro sul suo papà e sono contenta che lei lo abbia doverosamente scritto, immagino per pura riconoscenza filiale
    e invero, non capita tutti i giorni che il papà che ti ha messo al mondo poi ti abbia pure imparato a legge e scrive
    bravi entrambi, direi

    Inga Leera
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  4. *** più lo tasso per tutti ***

    Tino S. Fila
    ("Giulianova Fan Club" - Sezione Villa San Martino - Arcore)
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  5. ma che of fesso, l'ignobel mi piace, e so che sarebbe piaciuto anche al mio povero babbo che si toglieva le bucce di bocca per darci da mangnà... e ogni sera ci leggeva (ddù palle) la poesia sul padre suo che stava alla stalla a mugne li vacche, e alla mamma sua che stava pure issa alla stalla a mugne il padre... e la poesia dei capretti e quella dell'erba medica... e della zuppa de fascioli... ci ho scritto tutto sur libro, tutto. che nasce figli de poeta mica è tutta ssà pacchia sa?
    però a babbo je voleveno bene pure li pietre, e io l'apprezzo che lei je vò dà lu premio ignobile che invece è lu più nobbile, perché vor dì che je vole bene pure lei. e mo nun me faccia a da chiagne, sennò me se sciolgono le lenti a contatto e ce vedo come er tasso...
    grazie a tutto quanti
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  6. Mario Lo Taxi
    Milano
    02 4567y7oS
    "sarà lì fra quattro minuti"

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  7. matteo, la prego, non si vergogni della sua commozione, così naturale, così vera, così tangibile, è un sentimento umanissimo oggi in disuso ma capace di farci sentire lei e suo papà tanto vicini, tanto nostri simili, tanto desiderosi noi e abbisognosi di emularvi in queste vostre qualità
    e comunque, come si fa a non voler bene al lo tasso poeta, capace di regalarci versi così commoventi, così umani, così naturali, così tangibili

    mi piacerebbe esser diventato vecchio
    come Lorenz colle oche,
    invece sono diventato vecchio come un tasso
    e di oche c'è solo io con mia moglie
    che pulisce le porte e dà la caccia alle
    mosche come una visionaria di un niente
    volante

    un quadretto familiare che sublima il dato personale e ci proietta tutti in quella dimensione universale a cui tutti aspiriamo: invecchiare continuando a dar da mangiare alle oche, nella loro lingua, e soprattutto a dare ancora la caccia a quel "niente volante" (oh, il sublime lo tassico!) che sono le nostre vicende terragne

    dio abbia in gloria il lo tasso padre (e tra mille anni anche il lo tasso figlio)

    Inga Leera
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  8. Grazie, Inga Leera, mi aveva ditto Dinamo che eravate genti buoni ma non pensavo così tanto da piacervi le lacrime anche dello tasso minore. ho sempre avuto paura della gente che era studiato, mo se sapevo che a studiare si poteva rimanere gente bravi ci andavo pure io alla scuola... mannaggia a me che mi credevo che alla scuola ti insegnavano solo a rubbà cull cervello, a me invece mi piacev arrubbà colli mani. allora col bene esempio vostro mi scrivo alla scuola serala.

    non vi preoccupate per il libro, io lo scritto ma poi ci ha pensato dinamo a aggiustarlo per l'italiano. anche se non mi fido tanto che delle volte ci ho messo degli errori apposta tipo ho studiato senz'acca e dinamo non se n'è accorto... non vorrei ma mi sa che è più ignorante di me.
    grazie assai a tutti.
    anche che mi avete chiamato il taxi.

    matteo
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  9. anche io vogliamo dare la mia benedizione a questo luminoso virgulto della nobile e sana pianta poetica italiana
    i suoi versi sono chiari come sorgenti e sinceri come botti di buon montepulciano appena spillato, sempre alla portata di tutti, leggerli è come mangiare un piatto di rintrocili al ragù di castrato
    va portato da esempio, anche nelle fiere paesane se è il caso, e inalberato ogni giorno come un amuleto solare contro tutti quei poeti oscuri, gnostici e insatanati, che spargono tenebre nel popolo con la loro nefanda influenza
    i blog dai nomi più strani sono i loro antri stregoneschi e i loro testi, letti al contrario, sono dei veri e propri inni al maligno e a ogni nefanditudine spacciata per arte
    statene alla larga e frequentate solo posti come questo che sa dare ospitalità a queste opere sante, non al parto di mestatori oscurantisti che seminano solo vento e tempesta
    ho visto intere famiglie, soprattutto contadine, rovinate e dissolte come neve al sole insieme ai loro campi perché qualcuno vi aveva piantato i loro libri e le loro insane poesie e prose

    sì, gridiamolo tutti, gridiamolo in coro come ci suggerisce il fratello con lo sfilatino: più lo tasso per tutti, dai sagrati alla rete un solo grido si levi contro la falsa cultura e i falsi valori che propone
    guardate invece quale esempio di levità e di purezza promana dalle sue parole; il verbo limpido di un uomo che alla sua veneranda età, piuttosto che spararsi le ultime cartucce di deboscia onanistica davanti a un sito porno, porta le oche al pascolo, proprio come nella parabola evangelica del buon pastore; non solo, ma ci parla pure, come san Francesco con gli uccelli più volatili, e poi, con verecondo occhio, se ne rimane a guardare la sua anziana sposa che gli spolvera lo stipite
    che gioia, che brillìo del cuore

    la presenza e la forza dello spirito sono potenti in quest’uomo

    laudetur

    Padre Ermen&Gildo
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  10. davvero un poeta nel pieno della sua maturità ideativa ed espressiva

    g. a. castrolessa
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    1. mi dispiace, collega, ma non sono assolutamente d'accordo, si tratta di versi asfittici, involuti, provinciali, ai quali manca quel quid di apertura alle più innovative correnti poetiche europee e d'oltre oceano. sinceramente, non riesco a vedere nell'opera del lo tasso, che pure ho studiato a lungo, nessuna risposta alle pur necessarie esigenze performative del testo, e anche l'oralità diffusa a cui apparentemente si richiama rimane un mero espediente privo di qualsiasi legame con una teorica degna del nome

      a. g. policorte
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    2. Ma voi due v'ho per caso sentiti già da qualche parte? Non mi sembrate facce nuove.... comunque io sono d'accordo con Policorte.
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    3. Scusate se mi intrometto, ma l’argomento mi affascina non poco,convinto come sono che, in poesia, “più si è, meglio è”. E’ quello che scrivo da tempo anche sulla mia rivista, alla quale, detto per inciso e senza nessun intento polemico, ho invitato più volte a collaborare anche Castrolessa e Policorte, la cui presenza qui mi ha indotto ad intervenire, ricevendone in cambio nemmeno la consolazione di un rifiuto. Ed è strano, perché stiamo preparando un numero proprio dedicato a Lo Tasso, al quale i due suddetti sembrano a vario titolo interessati.

      Dico la mia, succintamente, rimandando al saggio in materia che potrete leggere nel prossimo numero, sia un rete, scaricabile gratuitamente, che su carta con un modico esborso.

      Io penso, sulla scorta delle analisi sempre attuali del rimpianto Lanfranco Debolucci, che nella poesia del Lo Tasso, soprattutto nella produzione dell’ultimo periodo, sia quasi totalmente assente l’indispensabile dimensione sociale, “di classe” oserei dire, se non si trattasse ormai, visti i tempi, di una espressione priva di significato, immersi e sommersi come siamo in/da una deriva e dimensione lirico-intimistica nella quale e con la quale il capitale festeggia, grazie al contributo di tanti intellettuali-chierici e pseudopoeti asserviti e plaudenti, il suo trionfo.

      Lo Tasso, che pure in gioventù è stato un compagno molto combattivo, capace di testi che erano un vero e proprio tributo resistenziale proiettato nel futuro, sembra ormai aver dimenticato tutto questo ed essere passato, armi e bagagli, al “nemico”. Mi dispiace dirlo, ma è così, la sua poesia non è più capace di parlare al presente, di denunciare la condizione di sfruttamento che la logica del potere impone, tanto meno di farsi carico dei problemi di tutti e additare una possibile soluzione.

      Faccio un solo esempio. Qual è oggi uno dei problemi più impellenti? La disoccupazione imposta dalla crisi, giusto? Ebbene, come risponde il Lo Tasso? In modo reazionario direi, visto in particolare questo ultimo testo presentato da Dinamo Seligneri (sicuramente al servizio del capitale anche lui, considerata la scelta che ci propina).

      Ma come, caro Mario, tu ti stati godendo la pensione e ti permetti di continuare a lavorare? Conduci le oche al pascolo e hai pure il coraggio di scavarti la fossa con le tue mani: ma ti rendi conto che, se solo fossi meno chiuso nella contemplazione del tuo miserabile interesse e tornaconto personale, potresti liberare, ipso facto, due posti di lavoro nuovi di zecca? Pensa solo a quanti giovani sarebbero disposti ad accollarsi le tue incombenze, garantendo un salario, cioè pane e companatico, alle loro famiglie! Ma ti rendi conto o no?

      Scusate la lunghezza e lo sfogo annesso, ma credo che il compito di un intellettuale e critico serio sia proprio quello di richiamare all’ordine i compagni che sbagliano. Eccheccazzo!

      E. Priore
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    4. :)))))))))))))))
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    5. @Priore

      Gliel'ha detto mai nessuno che ha una visione totalitarista della letteratura? Ma se Tasso vuole scrivere delle oche saranno oche sue o bisogna dar conto alla sezione Debolucci di Campobasso? (non c'è questa sezione a Campobasso comunque)
      Il suo ultimo commento contro il Lo Tasso è la goccia che fa traboccare il fortino! Sappia che non firmerò mai più mezza petizione a favore della discussione sulla profezia maya.
      Con me ha chiuso.

      Enea Anchilosato.

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    6. Per combattere la strafottenza dei nani da porno prova con 433 gocce di bohumil al giorno.

      Il boemo
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  11. un martire della maturità

    pino su pino
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  12. Padre, però mi sa che a papà mio il suo discorso blog boni blog cattivi non gli piaceva se glielo facevate davanti. manco i santoni gli piacevano.
    però a me m'ha messo le educazioni e io la saluto.

    mattè lo tasso
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  13. una nota a margine: sto leggendo proprio in questi giorni il volume degli atti, curato da maria, di una seduta spiritica alla quale hanno partecipato, in veste di evocati, silvina, victoria, felisberto, adolfo, macedonio, jorge luis e mago zurlì in veste di moderatore (“Nadie escribía cartas de amor a sus amigos, porque nos odiaban secretamente y esfurbiciaban el uno contra el otro cuando el otro no estaba presente”, Barcelona/Paris, Sex Bracal/Fallimard, s. a.).

    lo consiglio a tutti vivamente, io l’ho comprato proprio a parigi, dove vado spesso con la mia fidanzata e dove, frugando tra le bancarelle dei bouquinistes, sui quais della Seine, sulla riva droite, dal pont Marie al quai du Louvre, e sulla riva gauche, dal quai de la Tournelle al quai Voltaire, è ancora possibile immergersi in quella dimensione, da noi ormai completamente perduta, capace di restituire ai nostri sensi e al nostro spirito, offesi dalla buzzurraggine dei tempi e dall’insipienza della plebaglia che ci circonda, tutto il bouquet di umori e odori della letteratura e dell’arte, cioè della vita vera. ne parlavo proprio l’altra sera con emanuele, mentre cenavamo in un ristorante tipico di trastevere, e io gli illustravo il progetto del mio prossimo romanzo, del quale, come cercavo di spiegargli, mi piacerebbe preparasse subito una prefazione illustrativa prima ancora di leggerlo (ma solo perché non l’ho manco iniziato e non so proprio cosa scrivere).

    perché intervengo qui? non certo per fare pubblicità alle mie cose o perché, come pensa qualche malelingua, appena leggo un intervento di g. a. castrolessa o di a. g. policorte mi precipito anch’io, tanto per fargli capire che se non si occupano di me sono due emeriti stronzi, altro che critichi e critichessi di vaglia, ma solo per portare un fattivo contributo all’intelligenza dell’opera del lo tasso e, se possibile, sciogliere un nodo problematico di natura esistenziale che mi tormenta ormai da qualche anno.

    nel volume curato da maria, alla quale sarò sempre eternamente grato per avermi introdotto alla presenza di jorge luis, all’hotel londra palace di venezia, da pagina 27 (ventisette) a pagina 29 (ventinove) si dà proprio conto di un acceso diverbio tra macedonio e victoria, con il primo che rimprovera alla seconda di non aver mai rivelato, nemmeno a adolfo, il fatto che il «manoscritto di brodie» di jorge luis fosse il plagio di un’opera, «la brodeide», di uno sconosciuto poeta italiano, "el tejón”, che aveva messo in versi alcune ricette tipiche della sua terra. segue la cronaca di uno scazzo che stava degenerando e che solo le arti taumaturgiche di mago zurlì sono riuscite a ricomporre e a ricondurre nell’ambito di una normale dialettica tra fantasmi.

    è stata una vera e propria rivelazione, perché solo allora mi sono ricordato che quando mi ero trovato al cospetto di jorge luis (all’hotel londra palace di venezia, introdotto al cospetto del maestro da maria, come ho detto solo un attimo fa ma è sempre meglio ribadirlo, così anche voi sapete con chi avete a che fare), nel congedarmi in fretta e furia per tornare in albergo e cambiarmi, visto che per l’emozione di di stare lì di fronte (enfrente) al mio idolo mi ero bagnati gli slip), avevo prestato poca attenzione alle parole che il vate mi aveva indirizzato in forma di saluto e di auspicio: «recuerda, chico: si quieres ser un escritor en tu vida, usted tiene que seguir los pasos del tejón”.

    “el tejón”, lo tasso! ora sì che tutte le tessere sono al loro posto! ora sì che avete finalmente capito, grazie a me, l’importanza del nostro, il suo ruolo cruciale negli snodi della letteratura mondiale del novecento (e io ho finalmente il soggetto per il mio prossimo romanzo).

    s. gafuri
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  14. Il giorno dei Morti gli ò portato un ficus.
    Mi toccava.

    Rosa La Mante
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  15. ps: s. gufari, ti prego di non importunarmi alle 4 (quattro) di notte! ma soltanto alle 4 (quattro) di pomeriggio. faccio volentieri 4 (quattro) chiacchiere con te. l'osài.
    smack

    Rosa La Mante
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  16. Il gusto pieno della vita06 novembre 2012 18:23
    Amaro.
    Averne.

    Bellissima poe.
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    1. :))))))))))))))))))))))))))))))))))))
      Dimmi quand'è/che hai gettato/ogni dubbio/nel vento (R.M.R.)
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  17. A.G. Castrocaro06 novembre 2012 18:36
    L’edizione 2012 del Festival di Castrocaro ha visto la partecipazione di oltre 350 concorrenti e, secondo ciò che gli organizzatori affermano, la prossima edizione vedrà ancora più partecipanti alla selezione.

    Il Festival di Castrocaro, gara canora per giovani emergenti, ha una storia che nasce nel 1957. Come per la madre dei concorsi canori in Italia, il Festival di Sanremo, anche il Festival di Castrocaro ha come appendice la serata finale in diretta TV. Ma non solo.

    Quest’anno le semifinali hanno toccato 10 città e l’effetto notorietà della manifestazione si è fatta sentire dal numero di richiesta di partecipazione in esponenziale aumento. Per l’edizione del Festival di Castrocaro 2013, la cui direzione artistica è di Massimo Cotto, la formula non cambia.

    Per accedere alle fasi finali bisogna frequentare l’Accademia oppure sottoporsi alle selezioni. L’Accademia è curata da professionisti del mondo dell’autorialità, della discografia, addetti ai lavori del settore. Dopo la fase più squisitamente teorica, 70 degli 80 promossi dell’Accademia, insieme ai vincitori del Festival Partner (ex Friend & Friend Festival), avranno accesso alla fase dei quarti di finale. I restanti 10 allievi si sfideranno sul fronte degli inediti.

    Dal 2014 il vincitore del Festival di Castrocaro parteciperà alla rassegna regina, il festival di Sanremo.

    Continuano, dunque, le gare canore alla ricerca di talenti musicali italiani. Ma la musica made in Italy è sempre più figlia di talent show e meno di brani e lavori importanti o di interpreti fini delle sette note, segno dei tempi che cambiano o dei consumatori meno educati alla musica?
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    1. Io ero in graduatoria l'anno scorso. Avevo un buon piazzamento nella classifica Murphy Poggibonsi ascolta. Quest'anno non m'havete chiamato... prché?

      Violetto The Rock, detto
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  18. Le pummarole e le cosce06 novembre 2012 18:39
    ???????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????!?????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????????
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  19. Ciao Dinamo Seligneri, sono uno scrittore siciliano di g(i)alli, per quest'anno ho scritto un romanzo sul calcio della lega pro prima divisione che fa di nome "Il giorno della c vetta". Volevo chiederti il permesso di rubare alcuni versi di Lo Tasso e metterli come epigrafe. Posso? Lo chiedi tu a Matteo Lo Tasso?
    Grazie.
    Fammi sapere.

    Margherito Mozziantino.
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    1. No no e no! a babbo i gialli nun... no no... niente.

      cordiale

      MLT
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    2. ...gallina vecchia fa buon brodo06 novembre 2012 20:25
      Sono d'accordo col figlio-di.
      ...chicchirichìììììììììììììììì
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    3. Chi & Richetto06 novembre 2012 20:28
      Noi No.
      E concediamo *l'uso* dei versi del Poeta a MM.

      Nonostante la prole, Lo Tasso è Patrimonio Dell'Umanità.
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    4. Io chi sono?
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  20. tranne pochi esempi di stile superiore, tutto il resto del thread è cialtroneria allo stato puro
    siamo all'asilo mariuccia del commentario sbracatorio in salsa similsatirica andata a male, all'orestelionellismo e al leogullottismo infeisbuccato e tuittettante da segaioli della battuta in libera uscita permanente da ogni forma, fosse pure allo stato larvale o semiabortito, di pensiero
    lo tasso non meritava tutto questo

    Inga Leera (tutti)
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  21. Credo che Inga Leera abbia perfettamente ragione. Mi dispiace dirlo perché mi sta proprio sulle palle, quasi più di Priore, ma è così. E pensare che stavo per postare un’anticipazione del saggio su Mario Lo Tasso che ho appena licenziato per il prossimo numero di “AlfaBeota”, ma a queste condizioni me ne guardo bene, sarebbe come gettare perle ai porci, e io, e lo dico in tutta modestia e consapevolezza, da poeta e filosofo "laureato" quale sono (lo ribadisce sempre in ogni intervista, e a ragione, pure il mio amico F. Pagliacci – e come dargli torto!), non posso certo permettermi di spendere qui anche solo un’oncia della mia reputazione, in questo sottobosco di scrittori e poeti frustrati che riconosco uno a uno anche dietro i loro ridicoli nick.
    Mi ero gettato anima e corpo nella stesura del lavoro su Lo Tasso, operazione non certo semplice, non solo per la complessità della materia (anche Sarkos, Peschonnic e Vitron sono sostanzialmente del mio stesso avviso, pur muovendo nei loro saggi da prospettive diverse dalla mia sul versante dell’analisi e dell’interpretazione dei testi del poeta abbruzzese), ma soprattutto perché negli ultimi tempi mi ero fatto un mazzo tanto per portare a termine quell’autentica arrampicata sugli specchi che è il saggio che ho appena consegnato agli annali Nazionali: trasformare un poetastro mediocre, che scrive praticamente coi piedi, senza un minimo di originalità e di stile proprio, e cioè V. Cisternino, in un gigante della letteratura, e le sue “Risme”, un immondo centone di cazzate già lette e digerite a fatica quaranta-cinquanta anni fa, in un geniale capolavoro della verseggiatura del nuovo millennio. Eh sì, che s’adda fa’ pe campà (e pe pubblica’), come dice sempre il mio buon compare Fifì le Parisien!

    A. Francese

    p.s.

    Vengo a sapere proprio in questo momento che anche il mio amico A. Laos era in procinto di postare qui nei commenti una versione in prosa, in giapponese, di “torna l’autunno letture dure”. Considerato l’andazzo, però, ha decisamente rinunciato, pur con enorme rammarico, perché era riuscito a coinvolgere nel progetto di traduzione la grande poetessa nipponica Urjna Sujmurj. Lo stesso dicasi anche di M. Marziale che, a quanto mi comunica or ora via mail, non pubblicherà più l’e-book del Lo Tasso già programmato per domani mattina alle h 06.16 in allegato al suo bollettino quotidiano “Gnammm-Gnammm”.

    E non sapete cosa vi siete persi…
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  22. Ragazzi e tutti gli intervenuti, vi siete comportati malissimo con Lo Tasso nonostante l'inizio incoraggiante e positivissimo. Penso che non posterò più sue poesie qui, visto che Matteo Lo Tasso è in bagno a piangere che si sta facendo pure una pera (gliel'ho dovuta sbucciare io col cortellino a serramanico, mi sono scalpellato le mani)...
    Sono molto deluso. Avete cacato a piene chiappe sulla memoria di Mario... da oggi in poi pubblicherò solo racconti rosa e le figurine panini.
    Addio
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  23. scusa, @francese, ma non sei tu quello che si incazza quando qualcuno pubblica in un blog il contenuto di una mail privata?
    che figura ci faccio adesso con gli amici della camera a pois quando scoprono che stavo per pubblicare un e-book di queste ciofeche lo tossiche?

    m. marziale
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  24. ehhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh? mbòòòòòòòòòòòòòòòòòò
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  25. non conoscevo questo poeta ma visto lo schieramento di critici intervenuti credo si tratti di un autore veramente importante
    grazie per avermelo fatto conoscere, cercherò le sue opere

    Nunzio Vobis
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  26. anche a me piace molto lo tasso, lo stò leggendo più più volte scoprendo sempre un pò di cose nuove
    ringrazzio anch'io per questa scoperta e questo blog lo messo subito nei miei preferiti, pero devo dire che mi piace anche cisternino che secondo me un pò a lo tasso lo copia perchè anche lui ha la riga più lunga e verso la fine la riga più corta e anche la riga di una sola parola e quacche volta in mezzo

    grazzie a tutti e scusate lo sfoco ma ci tenevo a favvelo sapere

    Gustavo Melo
    RispondiElimina
  27. QUARANTA commenti sul NULLA!

    VERGOGNA!

    Felice Raspone
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  28. A me ricorda Luzi, il secondo Luzi, oppure il terzo Luzi, non certo il primo Luzi, come mi sembra faccia capolino da qualche intervento che pure qui ho letto. Ho provato e riprovato a girare e a rigirare le papere del Lo Tasso e, anche se non galleggiano, mi sembrano ben attente a consustanziarsi col magma metafisico che le trascina nel gorgo dell'inesprimibile come un afasico guinzaglio di materiale sub-lunare. Sì, lo so bene, qualcuno potrebbe dirmi che quel
    "oltrepassare
    pagina novantanove
    per arrivare
    finalmente
    a pagina
    cento"
    più che una rivelazione o un correlativo epifanico si risolve in una sorta di "merineggiare pallido e assorto", da primo della classe che con finta apertura apocalittico-operaista ci rende edotti della conquista delle tavole pitagoriche (e se si trattasse, invece, di un riflesso orfico molto ben dissimulato?), ma credo che la sprezzatura sia voluttuosamente e aristocraticamente naturale, e in questa naturalezza epitalamica e ipotalassemica, capace di inglobare in volo il dato classista e dialettico della materia semi-lavorata, credo di intravedere il nocciolo duro della poetica lotassiana, la sua artificiosa e apodittica serenata finale a una stagione plebea ormai irrimediabilmente perduta e fuori quadro (così come lo sfogo di Priore, del resto, lasciava chiaramente intendere, se si prescinde dal suo intento evidentemente pre-critico e para-denigratorio).

    D. Lo Iovine
    RispondiElimina

    Risposte







    1. Ahò, nun ciò capito un cazzo!
      Bocca e fica quanto fa?

      C. Lo Cicero
      Elimina
  29. Ecco, lo chiedo sempre in tutti i blog dove ho piacere di commentare: ma perché i gestori non intervengono e censurano quelli che impediscono un sano confronto tra coloro che vorrebbero soltanto parlare di letteratura?
    Non so perché ciò avviene, ma capisco benissimo perché studiosi del calibro di Priore, Francese, Castrolessa, Policorte, Gafuri e tanti altri poi non si fanno più vedere.
    Un po' di serietà, per favore, lo diceva sempre anche Luzi, e lo hanno ribadito ultimamente anche Trovelli e Morettino, che, di questo passo, si finisce tutti in una vera e propria dittatura oclocratica.
    Se continua così, qui non metterò più piede.

    D. Lo Iovine
    RispondiElimina

    Risposte







    1. Mejo. Molto mejo. Un po' alla volta, tra quarche millennio, imparerai puro a leggerla 'na poesiola, 'na scrofa, uno stornello.

      C. Lo Cicero
      Elimina
  30. Ho letto ultimamente che si può amare Lo Tasso solo se si ama davvero l'umanità. Lo Iovine che dice di voler bene a Lo Tasso non altrettanto mi pare vuol bene all'umanità. Secondo il sillogismo, non dovrebbe allora amare nemmeno Lo Tasso.

    inviato di Tele Aristo
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  31. Io invece Lo Tasso lo ano, da molti anni, fin dalla giovinezza. Lo ano a tal punto che ne ho fatto il protagonista del mio prossimo romanzo, che narra appunto la storia di questo nostro anore (purtroppo)solo platonico.

    W. Ziti
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    Risposte







    1. Uolly, leggo sempre con molto interesse (allo tasso invariabile) i tuoi roman(z)i.

      Tuo,
      Baldo Fusi
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    2. *pardon, an(z)i, rom an(z)i è la definizione corretta, come mi spiegasti quella sera di due anni in quel bar della Tiburtina.

      Baldo
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    3. Ziti, ma che stai 'a ddi'?

      Ner libbro c'è scritto anore platanico!
      Che cazzo vordi' platonico?
      E' 'n errore? Un fusi de stampa o come cazzo se disce?
      Ahò, me sa che te si sono spappolato le cervella!

      Con affeto,

      C. Lo Cicero
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  32. oggi uno studente è venuto a chiedermi la tesi su lo tasso

    g. a. castrolessa
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    1. lessa, lo sai che ti voglio bene e ti stimo come un fratello maggiore (anche se intellettualmente mi sei minore e non di poco), e proprio per questo spero tanto, per te, che tu abbia messo alla porta quello studente a calci in culo. in caso contrario, sei destinato a diventare la favola del dipartimento, e dell'accademia tutta, più di quello che già sei

      a. g. policorte
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    2. @ favoloso g. a. castrolessa

      Ciò che conta è che lo studente sia venuto - lotassicamente, copiosamente venuto - e non ho motivo per dubitarne - checché ne dica e pensi a. g. policorte.

      ps: notizie di giannola la noia?

      Il boemo
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  33. haiku (lo) tossico

    d'autunno mario
    libera nos a tasso
    di interesse

    Urjna Sujmurj
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    1. Finalmente, era ora, è questa la poesia che vogliamo per tutti! Osservate l'Urjna, analizzatela e imparate, ce n'è per tutti: uno sguardo alle forme consolidate della tradizione, e un messaggio chiaro, inequivocabilmente politico, di denuncia del neoimperialismo finanziario.
      E' proprio quello che auspicava anche il grande maestro Debolucci, che non smetteva di incitare a guardare a oriente, perché è da lì che arrivano le novità e il cambiamento.

      E. Priore

      p.s.

      Una curiosità, Sujmurj: non è che lei ha scritto anche qualche verso dedicato alla questione libica? Se sì, mi piacerebbe ospitarla su uno dei prossimi numeri della rivista, che sarà sempre scaricabile gratis in rete e ordinabile in cartaceo con modica spesa.
      Elimina
  34. Franco "Cicciu" Crespicapelli09 novembre 2012 19:31
    Se un giorno dovessi inciampare nuovamente in questo genere di poesie (poesie?), giuro su dio che all'autore gliele suono, fosse anche con una mazza da baseball. Ne ho anche per Urjna Sujmurj.
    Vi piscio in testa, blatte!

    fcc
    RispondiElimina

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    1. Franco Crespicapelli detto Cicciu09 novembre 2012 19:34
      FRANCO "CICCIU" CRESPICAPELLI
      SE, A CAUSA DI QUESTA PIATTAFORMA OBSOLETA SCHIFOSA DI CUI SI SERVE SELIGNERI, NON VI FOSSE CHIARO. CHIARO?

      fcc
      Elimina
  35. CINQUANTA commenti sul NULLA!

    VERGOGNA!

    Felice Raspone
    RispondiElimina
  36. Qualcuno potrà dire che le poesie di Lo Tasso non sono poesie, e va bene, ma il suo autore ha cercato di imitare la disposizione delle righe che ha visto fin dal primo libro di poesie della sua vita.
    Quindi senza alcuna nozione di poesia, quest'uomo ha tentato di fare poesia. Con questo intento ha proposto (tramite me) le sue improbe fatiche.
    Stasera siamo arrivati, grazie a dei troll dice qualcuno, al commento numero cinquanta. E a centinaia di centinaia sono arrivate le visualizzazioni. Ciò rende felice il sottoscriba perché vuol dire che la poesia, anche se non è poesia, ha i suoi lettori e suscita corposi interessi.
    Vi ringrazio tutti. Anche i più critici.

    Buonanotte al secchio.
    RispondiElimina
  37. eh sì, tira più un verso di lo tasso che tutti i decaloghi e i vibratori di g. pozzi e i prodigi farmacologici della raccontessina messi assieme

    e tutto ciò è cosa buona e giusta

    Inga Leera
    RispondiElimina

    Risposte







    1. Norberto Saggiani09 novembre 2012 21:49
      Bellissimo nome.
      Che fai stasera?
      Elimina
    2. scusa, norby, non ti avevo visto

      cosa faccio stasera?
      intanto sto essiccando un po' di roba buona appena raccolta, da coltivazione biologica nella vasca da bagno, poi, come dire, sono aperta a tutte le soluzioni...

      Inga Leera
      Elimina
    3. Vengo a prenderti stasera sulla mia torpedo blu e ti porto in baleera. Tieniti forte, bambola!

      ps: martedì prossimo posterò qui un mio lavoro su uno dei capisaldi occulti dell'opera di Dario Lo Tasso, il poemetto erotico "Pollo allo spiedo - Sciabole - Lavanderie all'alba"

      Il sigarone
      Elimina
    4. grazie dell'invito, sighy
      spero solo che al tuo nome corrispondano fatti concreti, non sopporto più le delusioni in materia

      Inga Leera
      Elimina
  38. La Poesia del Lo Casso mi ha cambiato la vita!

    Holga Ceschczek




    RispondiElimina

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    1. Norberto Saggiani09 novembre 2012 21:43
      A me, invece, come l'ultima inchiesta ha dimostrato, ha cambiato il giro vita. Perché mi ha abbuffato la guallera e non solo la guallera...
      Elimina
  39. Inga sei la responsabile di un alluvione di 44,5 mm di lagrime lotossiche minori nel mio bagno (più ritagli d'unghie contadine).
    Continua così e ti restano due strade: o ti censuro o vieni a pulire il mio cesso.
    ps ti prego scegli la busta...
    RispondiElimina
  40. ma lo sai che le lagrime lotossiche sono miracolose, quasi più delle cazzate in serie di padre g. pozzi?
    pensa, i suoi devoti ci fanno la doccia mane&sera
    e vibrano, vibrano, alcun* vengono in diretta, mentre comment-ano...

    al posto della busta, posso scegliere l'osteria?

    Inga Leera
    RispondiElimina

    Risposte







    1. @ Inga Leera

      Tu scrivi:

      *ma lo sai che le lacrime lotossiche sono miracolose?*

      Hai qualche prova per dimostrarlo? Puoi documentare questa tua affermazione? Puoi fare il nome di qualche "miracolato" riconosciuto?

      Poi aggiungi:

      *quasi più delle cazzate in serie di padre g. pozzi*

      dando per scontato che "quelle" (ma cosa?) di g. pozzi siano "cazzate", per giunta "in serie".

      Ti rendi conto che tutto il tuo ragionamento (ammesso che lo sia) si basa su supposizioni e procede (ma procede?) sulla base di un acritico e non provato sentito-dire?

      E ancora:

      *i suoi devoti ci fanno la doccia mane&sera*

      Ma i "devoti" di chi? Dell'esteriorizzatore delle "lagrime lotossiche" (presumibilmente il Lo Tasso stesso)? Di padre g. pozzi? Sii meno vaga, per cortesia. E quel "mane&sera"... ma eri presente? Le hai contate, le docce? Le hai annotate? E, per te, "mane" va comunemente dalle h 06.00 alle h 12.00, e "sera" dalle h 18.00 alle h 24.00? Conosci gente che fa la doccia per sei ore di fila? Puoi farne i nomi, mostrare una prova?

      E concludi:

      *alcuni vengono in diretta, mentre comment-ano..."

      Supponiamo che siano i "devoti" di Lo Tasso, la loro "venuta" quanto dura? Hai cronometrato i tempi? Puoi fornire ragguagli? E se sono i "devoti" di g. pozzi (cioè miei), la loro "venuta" ha la stessa durata? E "durata", poi, lo intenderesti in maniera agostiniana o bergsoniana? Legata a una "venuta" da lavoro manuale o da coito? E se è al "lavoro manuale" che alludi, è da intendersi in senso aristotelico o weberiano?

      Vedi, è facile commentare in un blog come fai tu insieme a tutti gli altri, un po' più difficile, se permetti, dimostrare la fondatezza delle proprie affermazioni.

      g. pozzi
      Elimina
  41. p.s.

    sai qual è la stranezza più strana e stranita e straniante di questo 3d?
    il fatto che non sia ancora intervenuto il dottor r. truffagni

    ma non dispero

    Inga Leera
    RispondiElimina

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    1. Ciao Inga.
      Truffagni, purtroppo.
      Elimina
  42. nooooooooooooooooooooooooooooooooooooo09 novembre 2012 22:09
    Nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
    Truffagni nooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
    RispondiElimina
  43. Ma c'è qualche troll dentro questo 3d?
    Lo sto cercando col lan3dino...
    RispondiElimina
  44. LUIZITO ZUAREZ09 novembre 2012 22:37
    ESTO ES UN BLOG MUY RARO! VERDAD!

    MR DINAMO Y 10 MAS (COMO UN EQUIPO FUT BOLERO), DEFIENDE EN EL AREA, RECUPERA PELO EN EL MEDIO SE HACE EL PASE Y HACE EL GOL. PATEA LOS TIROS LIBRES QUE MAS QUIEREN. SOLO LE FALTA LEVANTAR EL CORNER E IR A CABECEAR Y HACER EL GOL! O El TROLL TAMBIEN!

    GRANDE SENOR DINAMO!

    VALE!
    RispondiElimina

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    1. Vale Luizito.
      Lei è bello come uno Sciascia in posa borgesiana.
      Elimina
  45. Manca 1 commento per toccare i 70 COMMENTI al NULLA!

    VERGOGNA!

    Felice Raspone
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  46. SI RENDE NOTO

    A tutti quelli che vogliono sapere pure quanti peli ha nel culo Lo Tasso non daremo i suoi dati ana grafici.
    Agli altri invece li daremo.

    E qui, per inciso, non si vendono i biglietti del pullman.
    RispondiElimina
  47. sento l'estate tutto l'anno09 novembre 2012 22:52
    invito i troll che ci stanno qua dentro a connettersi colla play station e vi faccio un paniere tanto a fifa 2012-2013.
    RispondiElimina

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    1. T'ho purgato ancora!

      C. Lo Cicero
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  48. Vi ho scoperti solo oggi, mentre ero in giro per la rete.
    Vi seguirò.

    A. N. Dante
    RispondiElimina

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    1. Grazie, Dante

      però sappi che qui c'è tanta gente che non sa che pensare.
      poi ce n'è tantissima altra che non sa scrivere la sua lettura.
      per il resto siamo tutti padri di fanghiglia.
      benveniente.
      Elimina
    2. Grazie dell'accoglienza, Dinamo.
      Vorrei anche intervenire sulla poesia di Mario Lo Tasso, ma non ti nascondo che sono un po' intimorito dal confronto con tutti gli studiosi e i critici che si sono già espressi in questo forum.
      Io sono solo uno studente di lettere al primo anno e scrivo anch'io qualche poesia a tempo perso. Un mio professore, I. Festa, dopo averle lette, mi ha detto che sono molto acerbe e che per maturare devo confrontarmi con autori già affermati che possono farmi da modelli di riferimento. Mi ha consigliato le opere di M. Penedetti e di G. Mattoni, ma io dopo aver letto "Disumana sfiga" e "Gli immondi" mi sono convinto che ho bisogno d'altro e stasera credo di aver trovato quello che cerco proprio in Lo Tasso, del quale ho letto tutto quello che hai pubblicato sul tuo blog.

      Questo solo per dirti che fortuna ho avuto a capitare qui, mentre vagavo per la rete.

      A. N. Dante
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    3. ...annamo bbene

      C. Lo Cicero
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    4. Pure te co li problemi mia...
      annamo bbene

      io di lo tasso n'ò letto un cazzo
      sto qua pel'esame
      Elimina
  49. Ho perso il libretto distruzione.
    Chi mi aiuta?
    RispondiElimina

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    1. Per la rimonta posso aiutarti io.

      il goleador
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  50. Il fantasmo di Mario Lo Tasso09 novembre 2012 23:13
    questa è la fine dei blog.
    nemmanco i romani della decadenza.
    mi fate schifo. e io di schifo ne havevo visto abbastanza.
    RispondiElimina

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    1. ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahapocalitticooooooooooo
      e la fine del roman(z)o è sopraggiunta nel frattempo?
      Elimina
  51. ohhh vulet fa li person serieeeeeeee!
    i morti si lasciano in pace al loro riposo...
    mpuzzete godere mai!

    Il bastone della vecchiaia di M Lo Tasso
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  52. Michelina Obamalamenti09 novembre 2012 23:20
    Chiedo l'intervento di Amnesty International!
    RispondiElimina
  53. Alvaro Mortali09 novembre 2012 23:39
    E' disponibile l'opera del Nostro in formato ePub?

    Grazie.
    RispondiElimina

    Risposte







    1. Potrei aiutarti, ma non lo farò.
      Perché se hai deciso che in Lo Tasso troverai la Poesia, sei come un diabetico che pensa di curarsi con la pasticceria siciliana. E ti consiglio di stare alla larga anche da Lanfranco Irpinio.
      Elimina
  54. Ho ascoltato queste poesia. Queste parole che erano confinate nel cuore, hanno trovato uno spazio, una libertà, un mondo.

    Il sole, l’aria, il mare, la passeggiata, rubati. Le oche, le oche. le oche!

    La lingua carnale, il contatto, il corpo, la fame di natura, di vento-

    bellezze scomparse- erano nella voce.

    Ho visto propio le oca, ho sentito propio l’aria, la pioggia, ho fatto il respiro con le oche

    ma ho sentito anche come sono prigionieri questi corpi, come tutto è stretto nel petto, come si sogna il mondo nella fattoria al chiuso- come l’ingiustizia regna, come il poeta è l’ultima difensa, come pagano nel corpo, nell’immobilità.

    Non è un sacrificio voluto- scrivere è desiderio di vivere, la merda è carnale, festa- non ombra di depressione. Accuso il ladri di galline chi ha fatto prigione della vita d'un oca

    La scrittura non si ferma. Ha trovato il suo posto, il suo sole, il suo mare.

    Accuso chi ha fatto più difficile la passeggiata, l’amore, il mare, la danza.

    Ma non hanno rubato qualcosa che è sempre in noi, la sensualità del quotidiano, perché anche in una stanza, si puo avvertire la musica della pioggia, una carezza, una luce giusta, il verso di una oca si puo gustare il silenzio pieno, si puo sentire il rumore, si puo vedere un albero, assaggiare la pasta e faggioli.

    Ecco quello che volevo dire a tutti i poeti e a tutte le oche che vivono nell’ombra:
    il mondo- i corpi- sono vicini- forse dietro un velo- ma sono.

    Giuseppina
    RispondiElimina
  55. scusa giuseppina ma hai dei parenti in francia? sei sicura di non chiamarti véronique?
    comunque mi hai commosso, mario non avrebbe potuto desiderare un commento più bello e intenso di questo

    Fifì le Parisien
    RispondiElimina

    Risposte







    1. Ciao effeellepì!
      Sì, mi chiamo Véronique, ma sul pontelunare ho deciso d'essere Giuseppina. Grazie per le balle parole.

      Giuseppina
      Elimina
  56. Feliciano Di Bari10 novembre 2012 00:54
    Paese mio che stai sulla collina
    disteso come un vecchio addormentato
    La noia I'abbandono e niente sono la tua malattia
    Paese mio, ti lascio vado via.

    Che sará ', che sará ', che sará '
    che sará ' della mia vita, chi lo sa?
    So far tutto o forse niente
    ma domani si vedra'
    e sara', sara', quel che sara'.

    Gli amici miei son quasi tutti via
    e gli altri partiranno dopo me
    peccato perche' stavo bene in loro compagnia
    Ma tutto passa, tutto se ne va.


    Che sará ', che sará ', che sará '.
    che sara' della mia vita, chi lo sa?
    Con me porto la chitarra
    se la notte piangero'
    una nenia di paese suonero'



    Amore mio, ti bacio sulla bocca
    che fu la fonte del mio primo amore
    Ti do l'appuntamento
    come e quando non lo so
    Ma so soltanto che ritornero'

    Che sará ', che sará ', che sará '.
    che sara' della mia vita, chi lo sa?
    Con me porto la chitarra
    se la notte piangero'
    una nenia di paese suonero'

    Che sará ', che sará ', che sará '.
    che sara' della mia vita, chi lo sa?
    Con me porto la chitarra
    se la notte piangero'
    una nenia di paese suonero'
    RispondiElimina
  57. NOVANTA commenti sul NULLA!

    VERGOGNA!

    Felice Raspone
    RispondiElimina
  58. Aldaldo Triscardi10 novembre 2012 07:21
    RASPONE, BREVEMENDE GRAZZIE, DOBBIAMO DARE SBAZZIO AL NOSDRO SBONZOR: LE BOESIE DEL GRANDE MARIO LO TASSO!

    DOPO LA BOESIA GONDINUEREMO GOL PROGIESSO E IL MOVIOLONE DELLE BOESIE DEL GRANDE MARIO!




    RispondiElimina
  59. La famosa riunione tecnica10 novembre 2012 09:06
    Ragazzi, per favore, facciamo pareggio.

    L'obiettivo, per fare male, per non farci male, è non arrivare a quota cento commenti. Dai ragazzi! Sarebbe bellissimoooooooaaaa non arrivare a cento. Eppoi scusate Mario non arriva a pagina cento del suo libro e lor signori sì...
    AGGHIACCIANTE
    RispondiElimina

    Risposte







    1. Durante la riunione tecnica abbiamo scommesso sull'over.
      Proprio tu "non potevi non sapere"...

      Adónis Barone
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    2. La fumosa riunione tecnica10 novembre 2012 10:20
      Ora ci sarà la rincorsa al patteggiamentoooo....
      Elimina
  60. A me, sarà che sono uno scrittore, che essere uno scrittore non l'ho mai mica capito che vuol dire essere uno scrittore, a me dicevo, sarà che sono uno scrittore ma non so che vuol dire, mi è sempre piaciuto fare il bastian contrario come quando me ne sono andato a scrivere per Bibero-n, che parla di quello che parla, anche se non lo so bene di che parla, e mi piace rompere le uova degli altri, ho deciso insieme a Fabio di commentare questo post al commento 100 che dicono porti bene, ma a me non i numeri non mi portano mai bene, mi portano bene le parole, e mi dispiace, ché parola cento, quella che mi porta più fortuna, chissà quissopra chi già l'ha scritta, sarà sicuramente fortunato, anzi m'ha fregato la fortuna a me, e mo chi me la ridà? la fortuna a me?

    [uscito ieri sul Moglio]
    RispondiElimina
  61. Lo Tasso Vive!
    RispondiElimina
  62. Plutonio Toresco10 novembre 2012 10:08
    Esorbitante, eccessivo, stratosferico, indecente lo svilupparsi e il ripiegarsi su sé stesso di questo commentario.
    Nuove dimensioni.
    Ho la pelle d'oca.
    RispondiElimina
  63. Palestra Dinamic End Aerodinamic10 novembre 2012 10:10
    Non ho più commenti
    RispondiElimina
  64. Mi rivolgo al gestore di questo blog per DIre cHE non perMETTOa NESSUJNO di citare le mIE opere SENZA meTTere il nome del mio ediTORE, IL MIO EDItore CAZZO!!! se non lo CItate che figura ci faccio, avete ca
    RispondiElimina
  65. ZZo!!! e affanCULo anche questa TAsTIERAD I MERDA.
    dOVETE sempreCI tare il mio EDITORE, avete capito?

    M. Penedetti
    RispondiElimina
  66. se qualcuno vuole arrivare a 200 ha sbagliato numero e casa...

    a casa dello tasso anno rubato l'attaccapanni dove avevano lasciato il poeta ad essiccarsi...
    è rimasto solo una piuma di oca a segnalare il suo passaggio (cito Veronique).
    RispondiElimina
  67. Qua somilia alla mia bottega di barbiere in firenze.
    Ma non capisco se sia più scemo il gestore del barbiere o il barbiere...
    RispondiElimina
  68. Questo fantastico thread mi fa venire voglia di aprire i commenti anche al Primo Anore. E' questa la cultura che vogliamo, ma purtroppo nel nostro blog non abbiamo ancora poeti all'altezza di Mario Lo Tasso.
    Grazie davvero, ora sappiamo dove pescare in caso di bisogno e ne terremo conto.

    T. S. Carpa
    RispondiElimina
  69. Il Grande Giuoco dell'Oca10 novembre 2012 11:11
    Il Giuoco dell'Oca è uno dei più antichi e conosciuti giuochi da tavolo. E' il giuoco di pura fortuna, la sorte di ciascuno è determinata esclusivamente dai sol dadi.
    Un tempo, il gioco era una metafora della vita, con i suoi ostacoli da superare e l'obiettivo finale che corrispondeva alla speranza di una lunga esistenza: oggi è semplicemente un passatempo affascinante, non solo per i bambini, reso ancora più attraente dalla bellezza delle illustrazioni e dalle ochette di legno.

    Giocatori: numero infinito
    Età: Da calcolare in base all'era lotassica d'appartenenza
    Dimensioni confezione : Cm(0x0;0x0)
    RispondiElimina

    Risposte







    1. Mi giuoco la mia grande oca se sotto a questo commento non c'è Inga Leera...
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    2. Rien ne va plus, les jeux sont faits.
      Mi dispiace, Ano, nulla di fatto.
      Che fai, rilanci, ti giuochi la foca?
      Elimina
  70. Er cule Poirot10 novembre 2012 11:16
    Credo che dentro questo commentario si annidi l'assassino di Inga Leera e il ladro dell'attaccapannì di M Lo Tasso.
    Saprò essere più preciso nelle prossime ore.
    RispondiElimina

    Risposte







    1. Fritz, Toronto10 novembre 2012 11:26
      Ich bin unschuldig
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  71. L'attaccapanni di MLT10 novembre 2012 12:14
    Toc toc, c'è Nessuno?
    RispondiElimina
  72. Il mio prefatore D. Passeri mi ha segnalato questo eccellente post dedicato a uno dei poeti più importanti e decisivi nella mia formazione umana e letteraria. Mi sento in obbligo di intervenire, quindi, per esprimere qui tutta la mia riconoscenza a questa figura paternamente esemplare, custode dei valori più profondi che hanno sempre ispirato la mia vita pubblica e privata. In segno di omaggio, mi permetto di presentare alcuni testi del mio prossimo libro, di imminente uscita presso la “Muratori & Affiliati” (con una nota del caro amico C. Chitto e un cd allegato con musiche del maestro A. Picella). L’ultima sezione dell'opera è tutta dedicata alla figura di Mario Lo Tasso, quale emerge attraverso le parole della sua numerosa prole, della quale ho osato interpretare i sentimenti che anch’io condivido.

    da Piersilvio Lo Tasso

    Voce dell’Amore
    sotto il cappuccio spleen dello spirito
    nella tua voce vitale padre.
    Bestiario dello spirito.

    *

    da Piermarina Lo Tasso

    Poltrona silvestre
    divino velo.
    Giocoso glande.
    Nelle tue nari ridente canzone
    sinistra verginità
    incatenato afrore.

    *

    da Pierferdinando Lo Tasso

    Nelle tue tasche marziale castità
    anima premonitoria
    magia scintillante.
    Intenso festino
    esotica fortezza.

    *

    da Pierluigi Lo Tasso

    Estatico lenimento
    sottomesso unguento.
    Inferno caduco
    celeste madre di Dio.
    Dalle tue ascelle sottomessa consolazione.
    Nelle tue tasche intrepido misticismo
    spericolata magistratura.

    *

    da Piersallustro Lo Tasso

    Spleen appassionato
    tacito lichene
    sacramento di sale.
    Passione del ricordo
    in sgargiante tenuta a strisce verticali.

    S. Biondi
    RispondiElimina

    Risposte







    1. Piermarina si dà senza risparmio, io la conosco bene.
      Senza nulla togliere ai fratelli, tutti degni di cotanto genitore.

      M. Netti
      Elimina
    2. Queste poesie mancano di Pato(s)

      Pierbarbara Lo Tasso
      Elimina
  73. @Inga

    Mi dispiace ma il commento te l'ho dovuto togliere, era troppo pen dente.
    RispondiElimina

    Risposte







    1. strano atteggiamento il tuo, nei blog che contano fai il paladino della libertà di critica, nel tuo censuri decidendo i livelli di pendenza da osservare
      mandare a cagare qualcuno in un contesto improntato allo scambio satirico che demistifica, sia pure in modo sbracato, comportamenti ampiamente diffusi in rete, ti risulta un fatto così esecrabile?
      a me sembri solo uno che non vuole dispiacere a chi sa chi o che cerca accrediti
      auguri per la tua carriera

      padre g. rozzi
      Elimina
    2. @padre g. rozzi

      Finché non ci sono state frasi ingiuriose o insultanti nei riguardi di terzi io qui non ho mai tolto commenti. Questo thread e altri credo lo testimonino a sufficienza.
      Gli accrediti non li ho mai cercati, nemmeno quando per amicizia potevo, ho sempre pagato il biglietto (settori economicamente abbordabili).

      Se non volevo dispiacere a qualcuno allora non avrei dovuto accettare la metà e più dei commenti qui inseriti, invece ho tolto solo quello dove ho ravvisato un fare pendentemente offensivo da cui ho praticamente sempre cercato di prendere le distanze.

      Hai ragione però a dire che dato il contesto il commento non appariva così esecrabile e forse il mio è stato un errore di valutazione, lo riconosco.
      Ma non accetto (o forse dovrei dire che mi dispiace) che si possa pensare che l'ho fatto per ingraziarmi chicchessia, perché altrimenti nei blog che contano come li chiami tu non avrei rotto le palle a tutto spiano come ho fatto, avrei cercato anche lì delle alleanze (degli accrediti).
      Ed anche qui da questo blog che non conta qualche pernacchia alle finestre l'ho mandata.
      Nel caso del commento incriminato mi sono comportato come altre volte era capitato qui dove per esempio ad un mio post satiresco sulla Polverini qualcuno aveva commentato con toni oltraggiosi che non mi piace ospitare. Era capitato anche nel caso del post su Borghezio. Pensi che mi voglia ingraziare la Polverini e Borghezio? Cerco di tenermi alla larga da certo tipo di commenti e commentari.
      Ripeto forse ho sbagliato a incasellare il commento di Inga in mezzo a questi casi, ma infallibile non sono e non c'è doppiezza nel mio comportamento.

      Ti ringrazio per gli auguri.
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    3. confermo

      padre g. sozzi
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    4. cirò de ferrarac12 novembre 2012 22:22
      scusate padre pozzi/sozzi/rozzi a me della gent che va a cacà non me ne fott nient (al gabinetto ognuno è sano e libero), vulev dicere ma pi cas sapiss fa nu decalogo su dieci motivi per cui la sampedoria perde sempre?
      o arrispunnite prime e nott che tenimm o derby della terna.
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    5. padre u. tozzi12 novembre 2012 22:23
      Gloria manchi tu nell'aria
      manchi ad una mano che lavora piano
      manchi a questa bocca che cibo più non tocca
      e sempre questa storia che lei la chiamo Gloria.
      Gloria sui tuoi fianchi la mattina nasce il sole
      entra odio ed esce amore dal nome gloria.
      Gloria manchi tu nell'aria
      manchi come il sale manchi più del sole
      sciogli questa neve che soffoca il mio petto
      t'aspetto Gloria.
      Gloria (coro: Gloria)
      chiesa di campagna (Gloria)
      acqua nel deserto (Gloria)
      lascio aperto il cuore (Gloria)
      scappa senza far rumore dal lavoro del tuo letto
      dai gradini di un altare ti aspetto Gloria
      ah ah ah ah ah Gloria
      per chi accende il giorno e invece di dormire
      con la memoria torna a un tuffo nei papaveri
      in una terra libera per chi respira nebbia
      per chi respira rabbia.
      per me che senza gloria
      con te nuda sul divano faccio stelle di cartone
      pensando a Gloria
      gloria manchi tu nell'aria
      manchi come il sale manchi più del sole
      sciogli questa neve che soffoca il mio petto
      t'aspetto Gloria.
      Gloria (coro: Gloria)
      chiesa di campagna (Gloria)
      acqua nel deserto (Gloria)
      lascio aperto il cuore (Gloria)
      scappa senza far rumore dal lavoro del tuo letto
      dai gradini di un altare ti aspetto Gloria


      padre u. tozzi
      Elimina
    6. cirò de ferrarac12 novembre 2012 22:24
      o' decalog no Gloria... o decalog........
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    7. federigo tozzi12 novembre 2012 22:25
      a me tenetemi fuori da questi giochi su ozzi
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    8. a me pure
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    9. padre u. tozzi12 novembre 2012 22:29
      Sfizio d''o culo

      Tengo nu desiderio 'e pacche toste,
      'e chelli ppacche c'appena 'e mmanie,
      te nfuoche e miette 'e mmane p'ati poste;
      e tuocche 'e ccosce, 'e zizze ...e te recrie.

      Culo, quanto sì ' bello quanno abballe!
      Chi me dà vero sfizio si' tu sulo...
      Dinto t' ' o mettarrie cu tutt''e palle!
      Tu me faie 'o cazzo quanto a nu cetrulo!

      padre u. tozzi
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    10. Lo Basso è DIO!
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    11. firmato: fant ozzy
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    12. Caro Padre Rozzi,

      ha avuto la sua ora di gloria, ora – per favore – fili via. Sappiamo la sua openione e ci ha fatto molto piacere. Però adesso – non se ne dispiaccia – tolga il disturbo. Qui le critiche sono ben accette, a volte anche pesanti e ci si offende pure, ma in maniera intelligente e costruttiva.
      Lei, ovviamente, non conosce questa maniera…

      Un rimprovero ai Cugiani di Dinano: è un bene ospitare opinioni contrarie e critiche e ci auguriamo che ciò avvenga sempre più spesso sul pontelunare, ma la prossima volta seguite le selezioni a Xfactor con maggior attenzione, facendo opera di filtraggio. Le critiche e posizioni differenti devono esserci, però che siano intelligenti e ponderate.

      Un invito a Inga Leera: non intervenga più, non risponda più a PadreX, davvero non ne vale la pena. Non vede com’è basso e meschino? Ha dapprima scritto a Segnalineri, per poi pretenderne la cancellazione, edulcorando: “Mi sembra ridicola questa difesa biografica che scatta come un coltello a serramanico del tipo: ho fatto questo, ho fatto quello, lei non conosce i miei articoli, ecc. Negli ultimi due anni avrò pubblicato duecento articoli, e parlando solo di letteratura, ma non pretendo che lei li conosca, tantomeno i miei libri, tantomeno cosa ho fatto all’interno di case editrici dove ho lavorato, e neppure i compromessi che ho rifiutato per tener fede a dei principi o le persone di potere che ho mandato affanculo proprio quando potevano servirmi. Se intervengo qui pretendo che lei conosca di me solo ciò che qui le dico.” Sì, caro Pippo Baudo, ma se lei accusa Segnalineri di votare la propria opera ai principi di vendibilità e traducibilità, non le sembra onesto da parte di S. pretendere che lei conosca qualcosa di più di lui oltre il contenuto di qualche romanzo?: che cosa ne pensa della vetrina televisiva, dell’industria culturale, del circuito chiuso della critica accademica ecc… Cioè lei ha mosso delle accuse su S. intellettuale, sul comportamento di S. al di fuori della sua scrittura: le sembra poca cosa chiederle di essere informato sull’attività giornalistica, critica e intellettuale della persona che sta accusando (e offendendo)?
      Dunque, riassumendo: se S. è accusato non può difendersi parlando di sé perché altrimenti è una difesa “individualistica”, non può difendersi dicendo “ho detto questo e scritto questo” perché altrimenti è una difesa “biografica”, se sono accusati lui e la sua generazione non può difendersi e difenderla dicendo “questo autore e quest’altro sono interessanti” perché è una difesa “promozionale”, da “lista della spesa”. Faccia una cosa, caro Padre Rozzi: spieghi lei a S. quali sono le modalità per potersi difendere evitando che lei rubrichi le opinioni altrui e la persona come "uno che non vuole dispiacere a chi sa chi o che cerca accrediti".
      Ma sua una cosa le do ragione: la cultura non è una questione politica. E lei – di destra o di sinistra – ha dimostrato a tutti il suo basso profilo culturale.

      M. P. Harenteh & Gianniola La Noia
      Elimina
    13. @cirò de ferrarac

      ciruzzo 'o gobbo, restituisci il malloppo!

      grifo
      Elimina
  74. Dinamo me la pubblichi una poesia pure a me...?
    Poi ci penso io a...

    M.
    L(os). A(accreditos).
    RispondiElimina
  75. Ciao Dinamo, ti andrebbe di fare da medium per le mie poesie dialettiali?
    Contattami.


    Donatello Rettore, Castelfranco Veneto (Treviso, Italy)
    RispondiElimina

    Risposte







    1. il fratello anonimello di dinamo seligneri12 novembre 2012 18:33
      Dinamo è allo stadio, rispondo io al suo posto.
      Sì gli interesserebbe fare da medium alle tue poesie.
      Chiamalo la sera dopo le dieci. oppure mandagli una mail (ma senza parolacce oltraggiose...).
      Ciao.
      Elimina
    2. 'O pireto doppiato da un...12 novembre 2012 19:28
      'O pireto

      Chiammàteme nu chiàveco,
      chiammàteme fetente;
      ma si faccio nu pireto
      ne godo overamente.

      Si magno pasta e ccicere,
      nzieme cu dduie fasule,
      è nu piacere a ssèntere
      comme scrurreggia 'o culo.

      Sarrà nu brutto vizio;
      ma chi è ca nun 'o tene?
      Anze, è 'o cchiù fesso 'e ll'uommene
      chillo ca s' 'o mantene.

      Ve sfido a contraddirmelo
      ca, si nun fa rummore,
      ve fa piacere 'e sèntere
      'o ppucurillo 'addore.

      E tutte quante, in genere,
      ne fanno grande abuso;
      sulo 'e signure nobbele
      s'appilano 'o pertuse.

      Si uno, per esempio,
      tene delure 'e panza,
      facenne quatto pérete
      fernesce ogne lagnanza.

      Appena 'o culo scàrreca
      te passa tutt''o mmale,
      e puose cu nu pireto
      'o piso 'e nu quintale.

      Si chesto nun succede,
      'a panza cchiù s'abboffa
      e fai na puzza seria:
      se scàrreca na loffa.

      Percio', chi affoca 'o pireto
      è proprio 'o rre d''e fesse,
      perché 'a puzza, è logico,
      se sente sempe 'o stesso.

      E vizio ereditario
      ca tengo da guaglione;
      papà faceva 'o pireto
      chiù forte 'e nu cannone.

      V''o ggiuro, nun esàggero,
      ca na vota, cacanno,
      papà schiattaje nu càntero
      e s'abbuccaje nu scanno.

      E me diceva: E' inutile,
      'o pireto vo' 'o sfoco:
      'a puzza è chiù terribbele
      si 'o caccie a poco a poco.

      Te ponno pure dicere
      ch'è pireto malato,
      ch'è ghiuto int''a milizia
      e ll'hanno rifurmato.

      Ma quando tu lle scàrreche
      nu pirete che vale
      allora lle puo' dicere:
      "Chisto è nu generale"
      Elimina
    3. e tu?
      mi sa che mi piaci di più.
      sei più uomo di lui...

      Donatella Reattore
      Elimina
    4. pireto sta per legge di pireto o per scorreggiona?
      Elimina
    5. ano, si dice il principio di PARETO no legge di pireto.
      hai sbagliato...
      Elimina
    6. I cugini di Dinano Seligneri12 novembre 2012 22:14
      Andava a piedi nudi per la strada
      mi vide e come un’ombra mi seguì
      Col viso in alto di chi il mondo sfida
      e tiene ai piedi un uomo con un sì.

      Nel cuore aveva un volo di gabbi ani
      ma un corpo di chi ha detto troppi sì.
      Negli occhi la paura del dom ani
      come un ragazzo me ne innamorai.

      La notte lei dormiva sul mio petto
      sentivo il suo respiro su di me
      E poi mi dava i calci dentro il letto
      c’è ancora il suo sapore qui con me.

      Ani ma mia torna a casa tua
      ti aspetterò dovessi odiare queste mura
      Ani ma mia nella stanza tua
      c’è ancora il letto come l’hai lasciato tu.
      Avrei soltanto voglia di sapere [non cercarmi]
      che fine ha fatto e chi sta con lei [non pensarmi]
      se sente ancora freddo nella notte
      se ha sciolto i suoi capelli oppure no.
      Elimina
  76. @ Padre G. Sozzi

    Tu dici:

    *confermo*

    Ma ti rendi conto dell'afrore di ambiguità che semini nell'aria di questo blog? Sono proprio i commenti come il tuo che accendono i flames che mandano in vacca ogni tentativo di discussione.

    Confermi: ma cosa? La risposta di Seligneri a Padre Rozzi? La critica di Padre Rozzi a Seligneri? Non puoi confermare senza specificare cosa, non è corretto. E non puoi nemmeno "confermare" entrambi gli assunti, evidentemente contrastanti: non lo permette il principio di identità, non lo permette il pricipio di contraddizione, non lo permette il principio del terzo escluso.

    Ecco, tu in quel contesto sei proprio il terzo escluso: perché ti intrometti? Quali argomenti hai da portare alla discussione sulla poetica lotassiana che, sia detto per inciso, prima del tuo intervento abilmente provocatorio procedeva alla grande? Di quale convento sei, fratello?

    E soprattutto: hai mai letto i miei versi?

    padre g. pozzi
    RispondiElimina

    Risposte







    1. @ padre g. pozzi

      tralasciando il resto, che non significa niente, tu scrivi:

      *E soprattutto: hai mai letto i miei versi?*

      ma vai a cagare...

      padre g. sozzi

      Elimina
    2. Nulla fu più autoreferenziale d'una cacata.

      padre g. g. tozzi di pene della semola
      Elimina
    3. padre pozzi, dio m'è testimone, io ho provato in tutti i modi a non farla cagare... ma pare impossibile arrestare il flusso...
      me ne scuso, prendendo (rapidamente) le distanze dal corpo del reato...
      Elimina
  77. @ padre g. pozzi

    - principio di *non* contraddizione

    sei del reggimento degli hegeliani scalzi per caso?

    padre S. T. Cozzi
    RispondiElimina
  78. Me ne vaio me ne vaio
    RispondiElimina
  79. Chiedo scusa a Pierbarbara, ma è solo per non appesantire vieppiù il mio precedente intervento che avevo espunto il suo prezioso contributo. Per farmi perdonare lo pubblico qui, aggiungendo anche quello altrettanto prezioso di Pierveronica.
    Grazie a tutti.

    da Pierbarbara Lo Tasso

    Commosso lenone
    nei tuoi occhi vibrante meriggiare
    sotto il cappuccio allegoria di santità.
    Champagne alla griglia
    distinto accordo.
    Castità di padre

    *


    da Pierveronica Lo Tasso

    Scampanìo del silenzio.
    Folle festosità.
    Impiacentito erotismo.
    Euforia del sottosuolo.
    Festosità di sale
    fecondo karaoke
    a Villa Certosa librarsi d’accatto.

    S. Biondi
    RispondiElimina
  80. Conosco benissimo Dinamo Seligneri, sono tra i pochi, pochissimi, risicatissimi che hanno dimostrato una resistenza sopra la media tra tutte le persone che hanno lavorato per lui al Fondo Mario Lo Tasso di Campobasso. Era un uomo ruvido, irto, sapido, quando arrivava al fondo, sempre in ritardo, non salutava, cancellava ogni nostro commento mentale al primo sguardo, ci insultava, si chiudeva nel suo grande studio e si metteva a sentire le canzoni di Nino D'Angelo e usciva per i suoi pantagruelici pranzi. Ricordo che la sua preferita era questa: http://www.youtube.com/watch?v=PRLTwB51ggo, ci aveva costretti tutti ad impararla a memoria, ci interrogava, se steccavamo, ci toglieva la parola per due mesi, una collega non ha mai parlato.
    Era maniaco di Lo Tasso sapeva parlarne anche all'indietro, bustrofedicamente, araldicamente, eroicamente... E' stato lui a farmi capire che per scrivere bene dovevo scrivere male ma bene, un po' l'uno un po' l'altro, dovevo scordarmi tutto, imparare da zero, ricordarmi tutto, lasciarmi il pizzetto... Lo Tasso era il suo mentore, una bestia rara, un fiore spuntato durante lo scoppio della seconda bomba atomica...
    RispondiElimina

    Risposte







    1. caro e. grevi, la tua analisi è condivisibile ma rischia di lasciare molte zone d'ombra se, come fai tu, ometti un particolare di non poco conto. l'atteggiamento di ds è del tutto comprensibile, secondo me, soprattutto se riguardato come forma di reazione, sia pure a prima vista spropositata, al duro percorso iniziatico, ermeneutico-disintossicante, al quale aveva dovuto sottoporsi negli anni dell'adolescenza e della prima giovinezza. sai bene, e non puoi dimenticarlo, che era partito praticamente da qui:

      http://www.youtube.com/watch?v=aOLynl-Yxo4

      ti sei chiesto perché, dall'enorme corpus scrittorio di inediti lotassiani, abbia scelto proprio questo testo? semplicemente perché il buon mario ha saputo ricordargli in questa lirica, con un paio di accorte metafore e senza forzare la mano sul versante espressionistico, un passato di innegabili sofferenze e rinunce (la pattuglia di molliche sul tavolo, il vecchio forno annerito dal pane e dai dolci).

      sono del parere che l'estenuante lavoro critico che ds sta conducendo per portare alla luce e far conoscere come merita questo importante lascito poetico, sia anche un po' un atto di riconoscenza verso chi ha saputo indicargli la strada giusta per uscire dal tunnel, col suo concreto esempio di morigeratezza alimentare.

      e beato lui che è riuscito ad uscirne, io ci sono dentro fino al collo.

      g. a. castrolessa
      Elimina
    2. Poeta883 (in trasferta da gliùtubb)13 novembre 2012 00:22
      SEI GRADE NINO  SOLO CHE OGGI NON BASTA MILLELIRE PER UN CONTO OGGI CI VOGLIONO MINIMO 200 EURO A SERA PER UNA PUTTANA CHE DICE DI ESSERE VERGINE INVECE LA DATA A MEZZA CITTA' E STA CON TE SOLO PER IL TUO CONTO IN BANCA , L'AUTO ECC.

      SIETE TUTTE MANTENUTE NON AVETE LA CLASSE PER MERITARE QUESTE CANZONI PUTTANE DI MERDA SCHIFOSE SVERGOGNATE SIETE LO SCHIFO DI QUESTA TERRA.......
      Elimina
    3. castrolessa,
      tvb + tfb (tuti vid biutifull + tuti fai biutiful -
      io so' sempre stato magro, cazzo vuoi?)... Lo Tasso c'aveva la panza però, a sinistra.
      Elimina
    4. Poeta883 (in trasferta da gliùtubb)13 novembre 2012 00:30
      @g. a. castrolessa

      Stai trolleggiando come un dannato questo bel blog poetico del signor Dinamo Segnalineri: ma nn ti vergogni?
      Elimina
    5. Poeta883 (in trasferta da gliùtubb)13 novembre 2012 00:33
      Sono felice (non Raspone) di questa comunanza d'intenti col signor Segnalineri.
      @castrolessa, si sposti e ci faccia godere lo spettacolo del mondo (in streaming). Grazie.
      Elimina
    6. Clarissa Gambeallaria13 novembre 2012 00:37
      @e grevi

      <3 <3 <3 <3
      Elimina
    7. Mi spiace che castrolessa sia nella juve fino al collo.

      Il boemo
      Elimina
    8. paolettodicanio13 novembre 2012 01:08
      ahò ma quanto magna castrolessa? pe’ me i critici come i preti devono da esse chiodi.
      ce da di' però che policoro me bagna per quanto castrolessa magna...
      Elimina
    9. @pdc

      quanto sei grevi.
      Elimina
    10. paolettodicanio13 novembre 2012 01:11
      p'oche moine. ve ingrevido tutte.
      Elimina
    11. Paolo dimostra di aver vissuto in inga lterra. sii più meno grevi
      Elimina
    12. paolettodicanio13 novembre 2012 01:31
      Dicesi: la leggerezza dell'ala destra.
      Ma nun semo fatti per capirce...
      Elimina
    13. Il nutrizionista delle dive13 novembre 2012 03:16
      @Castrolessa

      Se sei interessato a perdere peso con un sana alimentazione metti mi piace https://www.facebook.com/herbalifedistribuzioneindipendente sarò lieto di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno
      Elimina
  81. il fratello anonimello di dinamo seligneri12 novembre 2012 23:44
    dinamo seligneri spiega ai lettori del suo blog le norme per commentare: qui
    RispondiElimina
  82. io sono di como ma vivo a chievo
    RispondiElimina
  83. Io sono di Chiasso. Ho proprio il condominio davanti al confine. Mi sento svizzero al 100%: ma faccio bene?

    RispondiElimina

    Risposte







    1. Dipende da dove vai a mettere la benza
      Elimina
    2. se tu potresti guidare dove andresti a mettere la benza? cerca di sforzarti e importante
      Elimina
    3. @Palo
      Anziché il combustibile, potresti usare come parametro le puttane o i putt ani.

      Facci sapere
      Elimina
    4. Avrei una domanda per l'Ano che mi precede: sei di Crevalcore per caso te?
      Elimina
    5. non sono di crevalcore se è questo che vuoi sapere.
      Elimina
    6. *sei di Crevalcore per caso te?*

      Risposta evasiva.
      Hai scelto di non essere di Crevalcore o è stata una casualità?


      padre g. pozzi
      Elimina
    7. paolettodicanio13 novembre 2012 01:29
      @padre

      Feci vibrare così tanto la Sua nipotina (m.), da meritarmi un 8 in pagella. Un bollettino de guera...
      Elimina
    8. @padre g. pozzi, s. biondi, poeta888

      E' una situazione che impressiona qualsiasi italiano turista di primo pelo in Brasile. Il verbo "ficar" è molto usato con vari significati: restare, stare, diventare, rimanere, apparire. Quindi, "fica" può significare qualsiasi di questi verbi nella terza persona singolare. Tutto qui. Io mi impressionai quando un amico 22 anni fa, mi disse "fica a vontade" che in realtá significava "resta quanto vuoi" e non quello che pensate voi maliziosi.

      Fissato
      Elimina
  84. IL RIGORE NON C'ERA
    RispondiElimina

    Risposte







    1. FRANCESCA SANNNNIPOLI13 novembre 2012 01:12
      AOOOO
      Elimina
    2. FRANCESCA SANNNNIPOLI13 novembre 2012 01:13
      AOOOO

      UN FRANCESCO TOTTI RIGENERATO DOPO LA CURA ZEMAN
      Elimina
    3. paolettodicanio13 novembre 2012 01:13
      Ciài raggione. Il rigone non c'era. Infatti stamo in austerity.

      Un saluto al boemo.
      Elimina
  85. la bisnonna di mario lo tasso13 novembre 2012 01:18
    PS:
    vi piace divertirvi con un povero vecchio come Lo tasso per di più morto.
    prendetevela con quelli della tazza vostra!
    è facile eh così
    VIGLIACCHI FIGABBBONDI
    RispondiElimina

    Risposte







    1. paolettodicanio13 novembre 2012 01:26
      La poesia di Lo Tasso era sòla al mondo.
      Nun ciàveva e nun cià arberi genealoggici.

      'A nonni', vatte a magna' er sapone...
      Elimina
  86. paolettodicanio13 novembre 2012 01:36
    Ah, ma 'na curiosità. 'Sto Segnalineri che menzionava er Poeta883, chi cazz'è?
    RispondiElimina
  87. paolettodicanio13 novembre 2012 01:48
    Bella donna Inga Leera...
    RispondiElimina
  88. Mancano 17 commenti per toccare quota 200 (COMMENTI al NULLA!)

    VERGOGNA!

    Felice Raspone
    RispondiElimina
  89. CON ERCUBANOROMANO

    Lo TASO VA MOLTO LONTANO!!!!!!!
    RispondiElimina
  90. mi sembrate andare tutti troppo di fretta e l'analisi in profondità ne risente per qualità e durata. qualcuno poi consuma tutte le cartucce già nell'approccio. se serve, io sono qua per voi.

    Rita R. Dante
    RispondiElimina
  91. di quelle amanti più giovani e forti13 novembre 2012 09:46
    sono patricia l'amante di mario lo tasso.
    non avevo mai letto questa sua poesia. mi ha fato lacrimare. il forno a muro, gli animali pagliati, le briciole di pane sono a casa mia... che cucciolone che era! dinamo pure è venuto a casa mia lo sapeva che mario in questa poesia non parla di casa sua. che filibustiere pubblicare una poesia su casa mia!
    a paolettodicanio, ti piaciono i biscotti fatti in casa? poi venire pure tu a mangiare da me.

    suonami
    piano ammazzato
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  92. Boemo te devi a da sta zitto

    uno de la sponda gggiusta
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  93. un rapper se(n)tante di acqua minerale13 novembre 2012 10:33
    Ho letto che dinamo seligneri stava al flash mob di sabato a roma per gagnamstyle... e stamo ancora qua a legge le cazzate di dinamo seligneri?

    IO VOTO I CUGINI, ALMENO C'HANNO UN RITMO, NO STILE, MICA GAGNAMSTYLE Là COME CAZZO SI SCRIVE
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  94. augusto cremonini13 novembre 2012 10:46
    nel nuovo cd ci sono tutti i colori della nostra vita.
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  95. ottaviano cremonini13 novembre 2012 10:48
    manca il blu jeans
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    1. augusto cremonini13 novembre 2012 10:51
      però rhianna è bona
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    2. ottaviano cremonini13 novembre 2012 10:51
      a me m' piace a nutella
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  96. ma mo pure i cuggini cremonini?

    rapper
    ci sono andato embè? sei padre rozzi tu che devi farmi la predica?
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  97. @ g. a. castrolessa

    ormai sei completamente fuori, non ti accorgi nemmeno che continuando a partecipare a questo sguaiato forum-culo sottoboschivo vai perdendo il residuo di credibilità accademica che ti era rimasta. ma cosa ti sta succedendo? tratti da pari a pari un sedicente studioso e critico di nome dinamo seligneri: ma chi è? cosa ha scritto? che titoli può vantare? su quali riviste ha pubblicato i suoi lavori? su quali giornali recensisce? in quale ateneo insegna? ma dài, ripigliati, ammesso che tu sia ancora in tempo, la tesi di l'aurea che hai assegnato su lo tasso sta già facendo ridere l'italia intera...

    a.g. policorte
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    1. sono totalbody d'accordo colla poetessa a g policorte.
      però faccio notare che dietro al nominniolo dinamo seligneri potrebbe benissimo celarsi un noto accademico di fame romana.
      stateve accuort
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    2. @ a. g. policorte

      ma vai a cagare

      Inga Leera
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      1. Gli zii di Zarate Kid13 novembre 2012 15:00
        *Nel cuore aveva un volo di gabbi ani
        ma un corpo di chi ha detto troppi sì*

        Lo Tasso, il Mo Gol di Campobasso.


        Gli zii di Zarate Kid
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      2. Io lo so che tra un po' mi scoppia il blog co tutti sti commenti... c'è un flusso di cagate spaventoso...
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        1. Ma sei del Nord che scrivi caGate?
          CaCate, cazzo!
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        2. io in italiano ho capito che cacate è per quelle piccole di piccione
          cagate per quelle grandi di uomo.
          inindialetto dico cacate anche le seconde.
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        3. Una cascata:

          http://www.google.it/search?q=cacate&btnG=Cerca+nei+libri&tbm=bks&tbo=1&hl=it
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      3. finitela siete ridicoliii

        mario luigi l'ozzi
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      4. il sindacalista13 novembre 2012 15:14
        SICCOME NOI SIAMO PER LA RIDISTRIBUZIONE DELLA RICCHEZZA, CHIEDIAMO A DINAMO DI ATTINGERE DA QUESTO THREAD E RISPARTIRE I COMMENTI. QUA CE NE STANNO PIU' DI DUECENTO E CI STANNO POST SENZA NEMMENO UN COMMENTO.
        EGOISTI CAPITALISTI
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        1. io non tocco più niente non muovo più niente non voglio sentire niente... come fai sbagli... s'arrangiassero, se vogliono caCare caCano, se vogliono deCalogare deCalogano, se vogliono sCopare sCopano...
          Elimina
      5. Anti-chi Idra Aulici Riuniti13 novembre 2012 15:28
        Anti-chi Idra Aulici Riuniti

        La A-C I.A.R. è una Società Leader nel campo dell’underground works (lavori in sotterraneo), e nella tecnologia delle macchine fresatrici per la costruzione di gallerie in roccia ed altri tipi di terreno, dalla progettazione, costruzione e realizzazione di attrezzature speciali per scavi meccanizzati e TBM; fondata nel 1950 dall’Ing. Paolo Di Canio, progettista di opere pubbliche ed attrezzature in attrezzature speciali per cantieri civili.
        Attualmente vanta al suo attivo la realizzazione di tunnels in diversi Paesi del mondo, tra cui l’Africa (Etiopia), l’America Latina (Ecuador, Costa Rica), il Canada, l’Asia, l’Europa (Spagna, Francia, Svizzera, Grecia), la Cina e il Medioriente, nonché in Italia la realizzazione degli scavi delle gallerie per le Metropolitane di Torino, Lamezia Terme, Menta, Calalzo di Cadore, San Pellegrino, Brennero, implementazione della Metropolitana di Roma B1.
        La A-C I.A.R. S.P.A. si colloca in una posizione di assoluta eccellenza veicolando la specializzazione tecnica italiana nel mondo, che coniuga qualificata esperienza e capacità di design, unita ad attenzione ambientale degli interventi.
        La nostra Società si avvale di apparecchiature meccaniche, oleodinamiche ed in particolare elettriche ed elettroniche, al fine di assicurare un turnover produttivo sempre all’avanguardia ed allineato con le necessità dei target di produzione dei cantieri.

        Settore di attività prevalente: FABBRICAZIONE DI MACCHINE DA MINIERA, CAVA E CANTIERE (COMPRESI PARTI E ACCESSORI, INSTALLAZIONE, MANUTENZIONE E RIPARAZIONE)

        Tipo di azienda: Società per Azioni (S.P.A.)

        Numero addetti: 50 E OLTRE
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      6. Caricaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!
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      7. Leggo spesso il blog, lurko e mai commento.
        Ciò premesso, caro Dinamo, ma ti sembra mai possibile che frequentatori abituali di questo salottino come fm, Massimo, matt, massino, biancaneve e qualc'altro che per certo dimentico il nome di battaglia, non si siano palesati sotto altre spoglie anche lungo questo thread che ormai ha assunto l'aspetto di una colonna fecale (anche a causa tua, beninteso)?

        Saluti
        Sal Otto De La Tore, poeta in pensione
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        1. cristian daino13 novembre 2012 17:59
          Guarda che dinamo non centra niente
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        2. falsonica daino13 novembre 2012 18:07
          Non son tanto sicura che dinamo non centra niente.
          Una volta c'entrò qualcosa ma non ricordo cosa.
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        3. un palo nel marciapiede
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        4. Quasi. So per certo, me l'ha detto proprio isso. Che una volta c'entrò un marciapiede a Palo Alto. Da qui il tuo errore, Anony.

          iofuio
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      8. scusate, sapete per caso come si fa a cambiare pagina? leggo i commenti fino a quello della mia amica inga leera che manda a cagare la policorte, ma immagino ce ne siano degli altri. dove?
        grazie per la comprensione e l'aiuto, sono qui per lavoro.

        Mika Teladogratis
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      9. @Mika,
        veramente?
        per aprire metti carica altro sotto a dove scrivi i commenti. poi se vuoi ti carico io.
        ciao
        RispondiElimina
      10. sono ore che esce la scritta caricamento in corso, ma mi sa che, in quanto a caricamento, il tuo blog qui ha le stesse prestazioni della maggioranza dei critici intervenuti. non potresti postare un riassunto in home?

        Mika Teladogratis

        p.s.

        per te ci sono sconti favolosi, soprattutto se fai l'abbonamento. ma ti avviso che per usufruire dell'abbonamento devi ampiamente superare una certa misura: se viaggi su quelle dei vari c. chitto, s. biondi, a. picella, d. passeri, ti conviene astenerti, e non solo dall'abbonamento. per informazioni, citofonare pierbarbara, o piermarina, o pierveronica
        RispondiElimina
      11. A me mi si carica di brutto...
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      12. Ho appana scaricato l'app Mika Teladogratis.
        A breve nuove.

        iosoio
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      13. @Dinamo
        Sto scrivendo un saggio sui lit-blog. Posso citare il tuo blog come esempio della morte della comunicazione in rete?

        g castrocotta
        RispondiElimina

        Replies







        1. Respira a fondo e sorridi al bambino che è in te. Regalagli i giochi che hai in te. Senza dirgli come ce li hai fatti entrare.

          mOsho
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        2. che volgarità.


          polilessa
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      14. Aò, ma è forte 'sto Lo Tasso. Non c'è niente di lui in prosa? Ché io la poesia mica la capisco tanto e mi piacerebbe assai di leggere qualche prosa del Lo Tasso. La prosa la capirei, sono sicuro. La poesia no. Mi spiace. E mi sforzo, eh! Ma con risultati squallidi, fetidi direi. Datemi della prosa del Lo Tasso.

        P.S.: pure quelli che commentano qui so' forti eh! Mica solo Lo Tasso.
        RispondiElimina
      15. E' in fase di lavorazione una biografia inventata del poeta sacro Mario Lo Tasso, che scriberò io con l'ausilio della memoria scassata del figlio Matteo e delle figlie drogate... in pedice al libro verrà proposta una corposa antologia lotassica con materiali editi e inediti, molti dei quali nemmeno io al momento conosco.
        Sulla prosa del maestro, sono in molti a scrivermi in questi giorni dopo la pubblicazione dal Rebstein se Lo Tasso si sia cimentato o no con questa nobile arte. Posso rispondere solo che le sue poesie sono componimenti miscuglio dove trapela un senso prosastico dell'ispirazione. Bisogna accontentarsi. Quando e se ritroveremo composizioni narrative qui ne verranno pubblicati, come si è fatto già colla poesia, consistenti contributi.

        Da ultimo la ringrazio dei suoi apprezzamenti...
        RispondiElimina
        ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
        PARTE DA QUI IL SECONDO COMMENTARIO TROLLICO, QUELLO NATO SOTTO IL POST
        D'AMORE "UNA STORIA D'AMORE SE E' UNA STORIA D'AMORE E' UNA STORIA D'AMORE A DISTANZA" 







        1. non fate quella faccia, vi avevo avvertito che avrei cominciato a pubblicare solo racconti rosa shocking e le figurine panini. lettori avvisati....
          RispondiElimina

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          1. Juan Walter Zeñigas15 novembre 2012 01:57
            Uccidere la Storia. Porre fine [88] alla fine. Se Karl Marx ha inteso un senso al suo cammino intellettuale, era nient’altro che questo. Un cammino che partiva da Hegel, certo – ma per scappare il più lontano possibile. Lasciare lì morto il padre crudele che l’ha cresciuto a cinghiate di metafisica, e mai più tornare sul luogo del delitto.

            Ma sul luogo del delitto si torna continuamente. E la cosa peggiore è che quando sulla scena arrivano i testimoni, nessuno crede alla confessione, mista di orrore e fierezza. – Si, l’ho ucciso io! – Ma no, si calmi, lei è sotto shock, non ricorda, ha fatto il possibile, ma ora è troppo tardi: Hegel è morto. – Certo che si, l’ho ucciso io! – Suvvia, se ne vada, lei intralcia le indagini. Questo è un lavoro da professionisti. E pensano: dovevano fare fuori anche lei. – Guardate almeno, le mie mani lorde del suo sangue, e guardate come l’ho rovesciato, con la testa in giù. – La testa in giù? E loro tranquillamente: ma certo, per la circolazione. Un uomo rovesciato resta pur sempre lo stesso uomo. Lo stesso uomo, si; però morto.

            Alcuni furono così commossi dalla vicenda che dedicarono la vita a dimostrare l’innocenza di Karl Marx, e l’amorevole cura con la quale aveva accudito il padre morente, tenendo viva la fiamma della dialettica hegeliana. Presero il nome di marxisti. Marx aveva scritto il Capitale pensando a loro: aveva scritto un tomo bello grosso, così che fosse doloroso da ricevere sui denti. Ma era davvero troppo grosso, e si faceva fatica ad armeggiarlo. Sicché i marxisti restarono integri, fecero la rivoluzione, e aspettarono con fiducia la fine della Storia – la fine che avrebbe “ridotto al nulla ogni principato, ogni potestà e ogni potenza”, come da lettera ai Corinzi. Marx aveva fondato scientificamente il cristianesimo paolino! Oggettivamente dimostrato il mito del progresso! La fiamma della dialettica hegeliana era in buone mani.

            Uccidere la Storia. Porre fine alla fine. Se questo era il senso, Marx ha fallito. La sua critica radicale si è risolta in una correzione: via Dio, entri la base materiale; via la Provvidenza, entri una teleologia determinista; via la Dialettica, entri la lotta di classe. E ancora, di male in peggio: via Adamo ed Eva, ed ecco l’uomo prima del Capitale; via la seconda Venuta, ed ecco la Rivoluzione. Via Marx, lunga vita al marxismo! Cambiano gli attori, ma lo spettacolo è lo stesso: secolarizzato al gusto fin de siècle, una mistica positivista per il secolo a venire. E questo spettacolo ha un nome: filosofia della Storia.

            Marx aveva fallito: la fine era sopravvissuta. E la Storia avrebbe vissuto l’ultimo suo periodo di fulgore. Un secolo nel quale titaniche congetture sull’avvenire avrebbero guidato la condotta delle masse. Ma se la fine era sopravvissuta, era malgrado Marx.



            (1. continua)
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          2. No entiendo q es lo q esta mal formulado. Para mi esta perfecto. Habla de vuelta a River, y NO al futbol argentino. Saludos.
            Pongan mas atenciom para la proxima, antes de criticar colegas.
            Saludos

            Virginia Olivares
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          3. Per chi fosse interessato, le motivazioni della sentenza del TNAS su Conte (in particolare da pag. 8)

            Voor degenen die geïnteresseerd zijn, de motivering van het vonnis van de TNAS van Conte (met name pagina 8)

            http://www.coni.it/images/Conte.pdf
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          4. le cose come stanno, una volta per tutte.
            Dunque. Se Conte si faceva iniettare di tutto e non collegava il suo rendimento migliore con questa pratica arrivando a negare di fronte alla giustizia o è un perfetto idiota oppure per me e moralmente riprovevole.
            Se Conte in qualita di allenatore ha vice, giocatori etc etc che frequenta giornakmente e che combinano risultati fraudolenti e non se ne accorge (o fa finta) o è un idiota o è moralmemte riprovevole.
            Se Conte manda un sms di solidarieta a un condannato (e per altro tuttaltro che un angioletto) , stesso uomo che lo aveva contestato violentissimamente pochi mesi prima o è un idiota o è moralmente riprovevole.
            Questi tre fatti fanno emergere due possibili definizioni :idiota o moralmemte riprovevole.
            L’idiota lo scarto ( è al piu uomo di scarsissima cultura, come dimostrano i suoi interventi e atteggiamenti che non sto qui a elencare, d’altronde credo che se l’unico semilibro che ha letto sia il manuale del televisore non bisogna fargliene una colpa, via da casa presto, frequentazioni probabilmente modeste etc etc) perche semplicemente non ritengo Conte un idiota.
            Resta il moralmente riprovevole, che confermo.
            Elimina
        2. Ma è bellissimo questo racconto. C'è un po' Un amore di Buzzati, un po' L'uomo che guardava passare i treni di Simenon, un po' il surreale-sardonico-sentimentale di certo Piero Chiara. :-)
          RispondiElimina

          Risposte






          1. P.S.: e comunque a volte è capitato pure a me di fare di questi giochetti con i miei amori. :-D
            Del tipo che, facciamo che non ci conosciamo e non sappiamo nulla dell'altro. Il bello è che se ti impegni a recitare diventa veramente divertente e forse si scoprono, come al teatro, parti di sé che non sospetteresti mai.
            In fondo "far finta di" non è quello che facevamo sempre da bambini?
            Elimina
        3. L'uomo che guardava passare i treni l'ho letto. Gli altri no. Ti scandalizzi se ti dico che Buzzati lo conosco solo di nome e per aver letto alcuni articoli? Piero Chiara mi sa che me lo vuoi far proprio leggere:))

          Oggi pare che a far finta ci si rimette... vogliono tutti le emozioni veri... mbò forse sarò all'àntica ma a me mi sono sempre piaciuti quelli che fanno per finta (ma veramente)...

          grazie Biancaneve, ma non fatemi troppi complimenti sennò tiro fuori un racconto rosa strappalacrime la prossima seduta al pc...
          RispondiElimina
        4. Ma il bello del far per finta è che comunque le emozioni provate sono non meno autentiche di quelle che provi quando fai per davvero.
          Certo, bisogna averci attitudine a recitare bene, bisogna entrare nella parte insomma. :-D

          Ma come non hai letto Buzzati? Eccerto che mi scandalizzo, te possino! :-D (ma del resto quanti non ne ho letti io di autori che ti sento sempre nominare? Quindi siamo pari, suvvia).

          Idem per Piero Chiara, ribadisco che ti piacerebbe assai, soprattutto ora che sta venendo fuori questa tua vena rosa strappalacrime. ;-)
          RispondiElimina
        5. Certo che se BN cominciasse a scoprirsi se ne vederebbero delle belle.

          Nell'attesa, mi crogiuolerò alla idea di una figurinapanini.
          Stickers o cards?

          iosoio
          RispondiElimina

          Risposte






          1. Te piaceresse, eh... :-D
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          2. il fratello anonimello di dinamo seligneri13 novembre 2012 17:56
            Biancaneve, non dar retta a questa squadra di falsari che infestano il mio povero blog dalle sue origini. Sono simpatici ma hanno il gusto dell'impertinenza. Sii superiore! Spogliati! Scherzo. Mi faccio contagiare anche io dalle loro bischerate.
            Mi scuso per loro a nome mio e del mio caro fratello con cui s'è andati a quella cosa che sai perché lui non si può stare zitto.
            Comunque, iosoio non è un cazzo di nessuno.
            Saluti
            Elimina
          3. Tanto tanto tanto
            Tanto

            Magari tu sarebbi un sollevatore di pesi bulgaro, ma che ci facesse di male?

            iosoio
            Elimina
          4. @anonimello d'un dinamo

            infatti sono una fessa.

            iosoio
            Elimina
          5. @fratello

            Il blog fino a prova contraria è mio. Tu di solito fai le pulizie la sera. E smettila di fare l'arrapato. Non siamo fratelli. Tu sei un troll, anzi sei una metastasi del thread di LoTasso.

            @iosoio

            Lo so che tu vali, no come quel millantattore. Scusalo. Se vuoi, tanto sono avvezzo, lo elimino.

            @Bianvaneve

            Sono costernato.
            Elimina
          6. Massì, son bravi guaglioncelli. :-D

            Comunque ormai nun c'ho più l'età per spogliarmi, altrimenti lo farei eccome.
            Elimina

          7. Sono bravi e generosi. però mi sa Bianca che con questo commento provocherai un esodo trollico da Lo Tasso a Marta&Carlo... Ma non ti preoccupare che spammo tutti:))
            Elimina
          8. @dinamo

            rapidità d'esecuzione e orientamento. orientamento.
            ti selignerò a chi di dovere. nel modulo "benebenista" ci staresti bene.

            @Biancaneve
            skype è uno strumento per tutte le età. potrebbe essere interessante. proviamo, bbella mbriana mia?

            iosoio
            Elimina
          9. @ iosoio

            Sono poco amica di questi aggeggi tecnologgggici moderni e poi da quando Philip Roth ha dichiarato che non scriverà più sono caduta in depressione.
            Elimina
          10. @BiancaN

            Beh, un po' di svago ti farebbe bene bene.
            Poi a me la notizia che philip no scriverà più non m'ha fatto né caldo né freddo. Ho pensato: uno in meno.
            Ecco. Forse tu potresti introdurmi all'arte dell'ammerigano.
            Anche via skype, volando.

            iosoio
            Elimina
          11. @iosoio

            proprio tu mi dici questo dopo tutto quello che ho fatto per farti diventare come sei...
            grazie
            e comunque vi spammo tutti, non ci posso fare niente
            Elimina
          12. (C)onan detective13 novembre 2012 18:42
            din, non è che vuoi spermare tutti? sei un porcellone
            Elimina
        6. @dinamo

          ma perché questo tono da resa dei Conte? e poi come fai a spammare qualcosa che è già spam per sua natura? perché aizzi? perché la zizza nnia neniosa?

          ma il mondo si sta padrerozzizzando?

          iosoio
          RispondiElimina
        7. @ iosoio

          Guarda, facciamo così, niente skype, ti invito per una lettura dell'ammerigano Roth (leggo e commento io). Nuda. :-D
          RispondiElimina
        8. @BiancaN
          Potrò finanalmente toccare con m'ano la letteratura del grande americ'ano.
          So che mi impartirai una gran rezione, il mio b(i)anca di prova.

          Dimmi dove e quano :P

          iosoio
          RispondiElimina

          Risposte






          1. tra l'altro, di questa che potrebbe divenire una abitudine inter nos, ne farei un diritto da estendere all'umanità, il mondo s'ha da imbiancarsi. Che ne dici, dolcezza?

            iosoio
            Elimina
        9. @iosonoio

          stavo scherzando.


          COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

          Non so cosa stia succedendo nel modulo commenti lotassici. A me prima si caricava una seconda pagina. Adesso no. Forse abbiamo superato il massimo di commenti possibili.
          Se qualcuno sa come sbloccarli mi facci sapere.
          RispondiElimina

          Risposte






          1. @Dina, peccano! Mi sarebbe piaciuto assistere ad una invereconda vampata cogli stilemi del commentario lotassico ;)
            Un bacio alla dolce Biancaneve.

            iosoio (ma chi fui?)
            Elimina
        10. RICOMUNICAZIONE DI SERVIZIO

          Sempre nel commentario Lotassico, per aprire la seconda pagina cliccare CARICA ALTRO. sotto al modulo commenti. Delle volte si apre delle volte no, mi sa.
          In fede

          Dinamo
          RispondiElimina
        11. Quando sono nervoso mi attacco un peso alle palle e medito.
          Quando sono sereno mi attacco un peso alle palle e medito.

          Del resto, non crepa sempre la capra, a volte crepa la panca perché non è in armonia con la natura. Della capra.

          mOsho
          RispondiElimina
        12. Inoltre, volevo dire a Biancaneve: la Tua luce interiore è molto forte. Abbassala che non riesco a dormire, cazzo.

          mOsho
          RispondiElimina

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          1. Ma di che ti lamenti, con quello che costa l'Acea! :-D
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          2. Il mondo è bello perché non è brutto. L'armonia è armoniosa e tutte le cose vibrano in armonia.

            mOsho
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        13. Marco, Molfetta14 novembre 2012 00:41
          Mi avevano regalato questo racconto in cofanetto per Natale. Devo dire che non avevo nessuna intenzione di leggerlo, invece quando l'ho iniziato mi è piaciuto subito. Bella scrittura, piacevolissimo. Consigliato a chi vive una relazione extraconiugale lesbo.

          Voto: 3/5
          RispondiElimina
        14. E comunque Dinamo, qua nessuno ha saputo commentare seriamente il tuo racconto.
          Buttano tutto in caciara, 'sti qua. ;-)
          RispondiElimina
        15. Ciao a tutti, prima di leggere e commentare questo racconto vergato da DS (Domenico Sportivo) - che il mio amico Dietro Citato ha semplicemente definito "delizioso" - vorrei presentarmi:
          Sono un ex bello, ex alto, ex biondo, ex giovane, ex tombeur de femme, ex famoso, ex personaggio letterario: praticamente un pirla.

          saluti,
          un pirla
          RispondiElimina
        16. I commenti di Biancaneve mostrano ancora una volta che alla Critica si preferisce, nel panorama letterario ultracontemporaneo italico, l'eccesso di autoconsacrazione narcisistica.
          Mala tempora curnut.

          g. fidel castropoli
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          1. Ma la mia era una battuta...

            Nessuno capisce mai quando scherzo ufff
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          2. Rallegrati, hai più tette di Keira Knightley.

            mOsho
            Elimina
          3. aahahha, ci vuol poco.
            Modestia a parte, le mie tette sono un capolavoro (nella fotina non si vede bene, peraltro non stavo in forma in quel periodo).
            Vanità... sono vanitosa e non lo nego. Anche perché, non mi interessa dimostrare che sono intelligente. :-D
            Comunque presto, sul mio blog, una Fiera della Vanità 2. Vi aspetto numerosi. :-)
            Elimina
          4. Preferirei una Fiera della Anità, se possibile.
            (Bianca, sei un bigiù. Ma per le lezioni rothiane, dicevi???)

            iosoio
            Elimina
          5. sto con iosoio.
            vedi bianca, si cce mostri anche le terga ne saremmo felici.
            io, iosoio, ma puro dinamo, marta, carlo, er figlio de marta e carlo, er maestro, naolo pori, una mamma italiana, mario de filippi e tutti gl'artri.
            dispensace felicità a go-gol, famo bordello, daje cocca.

            paolettodicanio
            Elimina
          6. scusate, un erore: e tutti ll'artri

            paolettodicanio
            Elimina
          7. "famo bordello" mi piace, però mica posso fare tutto io, mostratevi iggnudi pure voi.
            Tutto il resto è un surplus. :-D
            Elimina
          8. ciccio (ab)baiano15 novembre 2012 14:47
            ce s(t)ong. mi metto nudo come un uomo di nandertal (località Napoli marittimo)
            Elimina
          9. scioè? un flescemobbe tuttignuddi un dolce domani? 'Mmazza che ideona ciài avuto! Se po' ffà. se po'ffà.
            Porto l'abbacchio.

            paolettodicanio
            Elimina
          10. ciccio, a napule ciò vissuto, si tu sei napolitano, io che non sono iosoio ma paolettodicanio, non sono romano ma sudtirolese o ar più er presidente da republica...

            paolettodicanio
            Elimina
          11. L'abbacchio portalo vivo, magari.
            Io sono un'esteta, i cadaveri non mi piacciono.
            Elimina
          12. Eccerto Bianca! Nun cce lo sai che giro pe' Londra con un abbacchio ar guinzaglio?!? Che te credevi? Nun sarebe er nonplusultrà paolettodicanio, l'abbacchio e una patatina assieme?

            paolettodicanio
            Elimina
          13. Anch'io sono un'estetista e neanche a me mi piacciono i cadaveri. Adoro Biancaneve e i sette cosi lì.

            Lalla di Non C'è Trucco Non C'è Ingano
            Elimina
        17. Eccomi qui, di ritorno da una partecipatissima Assemblea del Comitato No Grandi Navi Scuola – Pubertà Bene Comune. Purtroppo gli interessi finanziari e le forze della speculazione in atto sono da paura e bisognerà inventarsi qualcosa di eclatante per contrastare il progetto di trasformazione della *delicatissima* in braccio di mare e porto per condomìni galleggianti da crociera (...)
          Domani incontro il mio farmacista di fiducia. Che sia il mio canto del cigno?

          la magione del tempo supplementare
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        18. Biancaneve, non vorrei fare un torto a questi (lo)troll che vengono qui, ma secondo me colla loro presenza mi mostrano affetto e apprezzamento. A modo loro, facendo caciara, ma commentano anche il racconto.
          Per una critica seria invece spero prima o poi arrivi e grevi a scrivere qualcosa o g polilessa. loro sono capaci di rimettere in riga il discorso, gente seria, studiata. vediamo se si affacciano.... :)
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          1. Dinamo, pure tu?
            La mia era una battuta, lo so che questi cialtroni qua ti mostrano apprezzamento ("cialtroni" detto in senso affettuoso, eh).
            Elimina
          2. no no, era per sfottere un po' i (lo)troll, avevo capito che scherzavi...
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          3. Saluta il giorno nuovo, saluta il giorno vecchio, saluta quello che verrà. Quando hai finito, salutami anche tua sorella.

            mOsho
            Elimina
          4. Se hai paura della notte, dormi. Ti sveglio io quando se n'è andata.

            mOsho
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          5. ma non è che tu sei di quei poeti lynchiani?
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          6. Magari mi spappolo al suolo, ma non chiamerei lo ottantanoventiquattroventiquattro nemmanco se mi trovassi in mutande sull'orlo d'un cornicione.

            un passante


            Elimina
          7. @Dinamo Seligneri

            Cmq, hai tutta la mia solidarietà se devi andare alle poste a ritirare una raccomandata.

            un passante
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          8. @Marta & Carlo

            Quando tornerete, troverete il vitello grasso ben cotto. E una festa in vostro onore.

            mOsho
            Elimina
          9. Scusa @Dinamo: ma cos'è un poeta lynchiano?
            Uno che scrive versi da linciaggio? Chiedo, eh.
            Son tuttorecchie.

            un passante
            Elimina
          10. ciao a tutti sono naolo pori, io quando devo andare a prendere una raccomandata alle poste, che sono ancora in tempo, per un momento, per un secondo, penso oh una raccomandata che bello sarà un gran pezzo di figa invece poi vado là dopo, che sono andato là, io naolo pori, prendo il ticket faccio la fila come gli altri che non li conosco mica gli altri e quando tocca a me dico che devo ritirare una raccomandata allora penso toh un bel tocco di figa ora scavalca lo sportello e mi mette la mano sottobraccio invece mi tirano un pezzo di carta con un timbro e tutto e io penso a quel racconto di Dinamoscky il narratore russo che ha scritto un racconto dove c'è un maestro e c'è Marta e c'è il marito di Marta e penso cazzo sto in un mondo al rovescio sono l'unico alle poste che pensa al narratore russo Dinamoscky e sono l'unico che quando ha finito di firmare le carte si riporta a casa una bambola gonfiabile raccomandata e sono contento se ci penso ma non ci penso e piango
            Elimina
          11. @un passante

            una poesia lynciana sono quelle poesie nonsense con un gusto per la putrefazione o una minaccia peregrina di morte. non sense.


            @naolo pori

            ti sei scordato di scrivere dove è uscito: sul Biberon o sul Moglio?
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          12. ...ti faccio vedere che tra un po' Naolo posta un raccontino su questa dimenticanza

            iosoio
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          13. ma vai a cagare


            [uscito su Caghero]
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          14. ohhh iosoio è un mio amico porta rispetto.

            [uscito su Latazza]
            Elimina
          15. vi porto una camomilla baldi giovani?
            Elimina
          16. LEOPARDI

            Oggi, stamattina, bevevo un caffè lavazza, e accendendo il computer m'ero messo a postare qualcosa non ricordo cosa sul poeta armeno Cacazzov, quando improvvisamente mi sono reso conto che m'ero dimenticato di scrivere dove era uscito il pezzo che postavo. Allora m'è tornato poi dopo alla fine finalmente per giunta sul pratone dove postavo m'è tornato in mente Leopardi che faceva poesia colle dimenticanze allora pure io alla fine finalmente mi è riuscito di fare lo smemorato ché gli smemorati sono sempre poetici, pure io smemorato sono poetico... e sto pezzo, scusate, dov'è uscito non me lo ricordo mica
            Elimina
          17. Te lo ricordo io, Nao.
            I ragazzi aprono lo Smemoranda e sbadigliano.

            il maestro
            Elimina
          18. ah AH, che vi dicevo?

            iosoio
            Elimina
          19. ma sei sicuro? perché quelli di Smemoranda non m'hanno pagato niente a me...
            Elimina
          20. @naolo pori

            Ama te stesso ogni giorno. Ogni tanto cambia mano.

            mOsho
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          21. da qualche tempo, lo sanno tutti, scrivo colla Destra.
            Elimina
          22. Mettete delle protesi nei vostri cannoni.

            mOsho
            Elimina
          23. so che non c'entra niente col post, però avete visto il gol di rovesciata di Ibra? straordinario, solo che ha esultato praticamente da solo. secondo me i compagni non lo sopportano. so' annati là vicino, ma non erano affatto affettuosi. penso. credo. secondo me.
            Elimina
          24. Da stitica dico che i racconti di Naoli sono utili, fan cagare (a spruzzo)
            A sprazzi invece m'è piaciuto quello della De Filippi.
            Il finale un po' stirato via...

            joe a. china


            Elimina
          25. naolO, ché poi s'avessi un ano da giardino lo chiamerei così, naolo

            joe a. china
            Elimina
          26. @Dinamo (Chievo?)
            fa' in tempo a scrivere la figurina, prima che naolo ti rubi l'idea...

            iosoio
            Elimina
          27. @joe

            non sono tanto d'accordo. i racconti di naolo sono carini, io sono contento che ne posta alcuni anche qua. sul racconti di dinamo il finale mi è piaciuto tantissimo, ma bisogna vedere che ne dice Tina, l'opinionista.
            io ho un nano da giardino, si chiama paolo
            Elimina
          28. un ano da giardino15 novembre 2012 12:35
            Tantebellecose a tutti!

            paolo
            Elimina
          29. @dinamo

            Stirato forse no. Ma pettinato sì.
            Conforme al format. 'Sta coerenza mi ha indispettito e resa indisposta al finale.
            Per fortuna ero alla toilette.

            joe a. china
            Elimina
          30. JUVE BOOM! MAROTTA SCATENATO
            A GENNAIO CLEON LUCIO EURILLA

            continua a leggere
            Elimina
          31. @china

            Un finale al cardio...patico
            Elimina
          32. @continua a leggere


            la juve dello scudetto perduto
            Elimina
          33. FIGURINE PANINI

            Niente, volevo dire che io quand'ero piccolo che sono stato piccolo pure io, e con tanti desideri, sognavo di diventare calciatore della Parmiggiana, dove militava un calciatore russo di nome Melanzanicov, che aveva una voglia matta di tirare sberle all'incrocio dei pali, e lo diceva nelle interviste, ma non ci riusciva mai a mettere le sberle nel sette e a me non so perché mi piaceva un sacco questo Melanzanicov della Parmiggiana, la mia squadra del cuore, e mi ricordo che ogni giorno andavo all'edicola a comprare le figurine panini per vedere se mi usciva Melanzanicov ma poi dopo alla fine finalmente ho scoperto che le figurine panini arrivavano fino alla serie c1 se andava bene, e quella la Parmiggiana era nei dilettanti, così m'è sempre rimasta addosso una voglia di Melanzanicov nella Parmiggiana...
            Elimina
          34. porca puttananananananannan!!!!
            Elimina
          35. la juventus dello scudetto sospeso
            Elimina
          36. Una mamma italiana15 novembre 2012 13:07
            Permettetemi un omaggio al Paese che ci ha dato una possibilità, un presente e un futuro. Che ci ha provati, strapazzati, messi a durissima prova, ma che di sicuro ci ha accolti più del nostro. Il Paese dei miei figli Cleon, Lucio, Eurilla e Melanzao.
            Oggi, Dia da Proclamação da República, ti ringrazio Brasile, dal profondo del cuore
            http://youtu.be/xhLNjlgzs54
            Elimina
          37. cheinnodemmerda

            paolettodicanio
            Elimina
          38. grazie una mamma italiana

            paolettodicanio sempre a fare il nazioanalista
            Elimina
          39. Grazie mamma italiana per essere intervenuta sul nostro portale.
            Una domanda che interessa milioni di tifosi sparsi per il mondo. Cosa ci può dire dell'interessamento della Vecchia Signora per i suoi figlioli?

            Redazione TuttoSport
            Elimina
          40. Una mamma italiana15 novembre 2012 13:25
            Che è una notizia che non corrisponde alla verità.
            I miei figli sono molto richiesti qui in Brasile e non hanno alcuna intenzione di lasciare il Brasile per un paese del terzo mondo come la nostra Italia. Non penso che la seconda squadra della città di Torino potrebbe assecondare e soddisfare le richieste dei miei figli, di cui io sono la procuratrice. Quindi derubricherei notizie di tale tenore alla voce cazzate.

            Una mamma italiana
            Elimina
        19. a me i racconti non mi piacciono.
          RispondiElimina
        20. Maro' che bordello ... stann' più troll qua dent' che a alberobbello ...
          RispondiElimina

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          1. Stare bene è bello e fa bene. Dobbiamo fare del nostro meglio per stare bene perché stare male è brutto e fa male

            mOsho
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          2. io invece ciò una verza sullo stomaco anzichéno.
            tutta colpa de marta. quella tr***

            paolettodicanio
            Elimina
        21. Fi-gu-ri-na! fi-gu-ri-na! fi-gu-ri-na!
          RispondiElimina
        22. Che bel racconto.

          un'ammiratrice senza peli sulla topa...
          RispondiElimina
        23. da Pierbuffoni Lo Tasso

          Sui tuoi lombi assorta primavera.
          Rigoglio rinfoltito
          incantevole luna.
          Sognata femminilità.
          Incantesimo del sottosuolo
          madre di Dio orgiastica.
          Madreperla vulcano.

          *

          da Pierbiancaneve Lo Tasso

          Fortezza triviale
          erezione di lava.
          Nel tuo petto vivida primavera.
          Sotto il cappuccio agrodolce ginestra
          vorace fiamma
          sotto il cappuccio Presidente degli infelici
          fiera Verità.

          *

          da Piermosho Lo Tasso

          Dalle tue ascelle mistica spiga
          poesia sorprendente
          celeste giardino
          Purgatorio del dolore.
          Nelle tue mani sognato pensiero
          profumo aulentissimo
          amletico poema

          *

          da Piermarta Lo Tasso

          Escort cavernosa.
          Grandioso misticismo.
          Fragranza fenicia
          dalle tue ascelle reliquia del demonio
          sui tuoi lombi verde desiderio
          illuminazione premonitoria

          *

          da Piercarlo Lo Tasso

          Aqua vitæ intrepida
          spericolata inquietudine
          poetico rosso.
          Padre di sale.
          Saggezza del desiderio
          librarsi degli infelici

          *

          da Piernaolo Lo Tasso

          Bellezza del silenzio.
          Sul tuo ventre ammaliata luna
          vita premonitoria
          triglia tenera
          beltà della Carità

          *

          da Pieriosoio Lo Tasso

          Speme intenerita
          poema scintillante.
          Commosso meriggiare
          Ulisse del commiato.
          Lenone dell’Anima

          *

          da Pierbiondi Lo Tasso

          Sui tuoi lombi amletico festino
          fiera allegria
          ai tuoi piedi meriggiare di luna.
          Vitale vino
          speziato bianco
          nibelungo eros
          voluttuosa allegria

          *

          da Pierpasseri Lo Tasso

          Ulisse inseguito
          satiriasi del peccato.
          Sul tuo ventre malinconico Inferno
          divinità stoica
          sul tuo labbro unguento da basso Impero
          canzone lieta.
          Nelle tue mani folle magistratura

          S. Biondi & D. Passeri (uniti nella lota9
          RispondiElimina

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          1. 'ste poesie generate da sbondi sono una chiavica, come direbbe er grande amico mio pino batman taglialatela. fanno schifo ('na citazzione coltissimma, letterati der...) financo ar cazzo de carlo

            paolettodicanio
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        24. franco checazzo-fano?15 novembre 2012 15:26
          Ndovè che se spojano? a Bianca, te faccio nera!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
          RispondiElimina

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          1. interistademmerda, taci!

            paolettodicanio
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        25. Sabato prossimo, a Piazza del Popolo, tutti al naked-flash mob!

          Tu Dinamo, mi raccomando, vieni con il fratello anonimello e stavolta in prima fila ché ti devi vedere nel video.
          RispondiElimina

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          1. io sono pronto, ma senza fratello anonimello che mi brucia tutte le conquiste...
            Elimina
          2. Sabato ho un colloquio di lavoro a Mumbai.
            Si potrebbe spostare l'evento?
            Il mio rapporto con Marta potrebbe passare anche dall'eventuale partecipazione al naked-flash mob.

            Carlo, padre e marito
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          3. Geppe Trillo, il capo della curva15 novembre 2012 15:57
            Bianca-neve facci go-de-re
            Bianca-neve facci go-de-re
            Bianca-neve facci go-de-re

            Tutti assieme dài!

            Sarà un EVENTO EPOCALE!
            Elimina
          4. No, ma che avete capito, io, in quanto organizzatrice, mi tengo fuori dai giochi. Dirigo dall'alto del Pincio. Le folle mi provocano attacchi di panico.
            Arrangiatevi, oh.
            Elimina
          5. c'è qualche iniziazione in giro?
            posso venire pure io?
            invitatemi,
            e grevi
            via Eleusi, 8
            Elimina
          6. Dall'alto del *Pincio* a dirigere i giochi...

            Una immagine per cui mi sono denudato già qui ora in seduta stante.

            Grazie Bianca.

            iosoio
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          7. Oh. E carlo alla prossima pantomima potrebbe immedesimarsi in un *cazzone*

            iosoio
            Elimina
          8. Il figlio di Marta e carlo15 novembre 2012 17:10
            Però che stronzetta questa tipa ("stronzetta" detto in senso affettuoso, eh)
            Elimina
          9. Nooo, stronzetta non me l'aveva mai detto nessuno... sigh :-(
            Elimina
          10. Stamattina ti ho mandato via mail l'anima gemella, come mi avevi chiesto. L'hai riconosciuta, no?

            mOsho
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          11. In Galilea tutto molto tranquillo. Molta polizia e esercito in giro, ma tutto bene! Oggi poi è festa. Capodanno islamico. Buon anno!!! E pace!

            padre o. maritozzi
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        26. @biancaneve

          agoràfobia?
          devi andare ad Atene, NECESSARIAMENTE.

          e brevi
          RispondiElimina

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          1. ahahhaha
            no, non è agorafobia comunque, non ho paura degli spazi aperti, ma delle situazioni nelle quali mi sento momentaneamente imprigionata.
            Tipo qui anche... tutta 'sta gente che c'è ora nel salotto di Dinamo mi mette una certa ansia. :-D
            Elimina
          2. P.S.: no, comunque ho toppato, per agorafobia non si intende solo paura degli spazi aperti (o di uscire), ma di qualsiasi luogo affollato. Pardon, sono una cialtrona.
            Elimina
          3. Bianca, metti il dito nella piaga (finanziaria). Prima, qualche giorno fa, avevo un salotto e ci stavo dentro colle spese. Oggi per contenere tutte queste belle persone ho dovuto aprire uno show room alla Fiera di Milano (fermata metro Rho). Vangate numerosi...

            Se hai invece l'agorafobia fai come dice e grevi, vai ad Atene...

            Elimina
          4. Sono già due mesi che curo l'orticello della mia vicina.
            Ne è molto contenta.

            No. Non prenderò parte a questa pagliacciata.

            iosoio
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        27. Il figlio di Marta e Carlo15 novembre 2012 17:00
          Oltre ai teminclasse, scrivo anche canzoni.
          Se vi piace, cliccate su Mi piace

          http://www.youtube.com/watch?v=9eSO_cO2u-I
          RispondiElimina
        28. guarda io sono il primo ad essere per l'amore, il rispetto e quant'altro, però se c'è da scopare, fare orge io ci sto. un conto è l'amore un conto il sesso. forse è impopolare, però io la penso così. se c'è uno che mi dimostra il contrario, posso cambiare idea, non è questo il discorso.
          cioè a caval donato non si guarda in bocca.
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          1. il gestore del pub15 novembre 2012 18:38
            uno ok.
            puoi procedere al punto due.

            alla svelta
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          2. pronta per una sveltina.
            sono una ragazza acqua e sapone. e a volte neanche quello.
            a buon intenditor...
            Elimina
          3. il gestore del pub15 novembre 2012 21:59
            e il tre? avanti! forza!
            celere!
            Elimina
        29. Oggi da Gerusalemme alla Galilea passando per la Valle del Giordano. Una fila continua di mezzi militari diretti a sud! Impressionato

          padre o. maritozzi
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          1. Dimenticavo. Prego Iddio che la destinazione sia questo ponte.

            padre o. maritozzi
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        30. il fratello anonimello di dinamo seligneri15 novembre 2012 19:41
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        31. Cari trollanti, scrivo cogli occhi tronfi di pianto, e anche cogli occhi chiusi. E' per me un onore e un piacere dirvi che grazie a voi è da qualche giorno che mi sento come di vivere in uno dei miei libri preferiti di sempre: I due allegri indiani del semi-nostro indimenticabile Rodolfo (che io vi dirò, lor signori, lo preferisco delle volte anche a Girgiotto il tapiro manganelliano, nonostante mi sia capitato di pensarli entrambi emanazioni angeliche dello stesso spirito).
          Compli mento maggiore non potevo farvi.
          Grazie di aver messo questo coglione di DS nel suo disney world. Grazie a cuore aperto (potete bypassare quest'immagine). Baciuzz
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          1. anche per me I due allegri russi è uno dei mie libri preferiti. Che bel libro... ma un libro cos'è? un pacco di fogli rilegati. allora dovremmo dire che ciò che ci piace, di un libro, se è vero che un libro è un pacco di fogli rilegati, è il contenuto del libro, no il libro che è un pacco di fogli, rilegati. riformulo la risposta: anche per I due allegri russi è uno dei miei contenuti di libro preferiti.
            Elimina
        32. vabbè din tu leggi noi ce scopiamo le amiche tue

          un tre
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        33. Imho, per poco meno dei 3/4 del rot(rol)lo c'è la mano d'un sol trollante. Il cinquantunesimo.

          il, oh gli effetti della ganja o una confessione :P
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          1. confessa con fessa confessa!
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        34. cercasi disperatamente quel mattolin di fleurs du mal, hanno ritrovano il suo motorino rubato truccato con in sella la nonna truccata rubata che non riusciamo a staccare da un oggetto contundente...
          dirigersi piazzale antistante lo stadio.

          un ricettacolo
          RispondiElimina

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          1. Ciao Dina!

            ilM, http://vimeo.com/44567902 :P ;)
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          2. ps: A prop. dello Stadio, aspettando Napoli v Milan:

            Il Napoli sta marciando verso il suo primo scudetto, ma è reduce da una brutta sconfitta a Verona (3-0). L’Inter è dietro, minacciosa. Bisogna assolutamente battere il Milan al San Paolo. Diego in settimana promette un gol a mamma Tota. Lo fa. E che gol. E’ uno dei suoi più belli e famosi. Ma il protagonista gigantesco della partita è Giordano, che non segna, ma fa giocate da padreterno. Finisce 2-1. Maradona esce dal campo con la maglia del Milan indossata alla rovescia.

            ilTT: non mi so fermo, ci sono le immagini:
            http://www.youtube.com/watch?v=Eg2mQMy1rJE

            cia'
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          3. Potrei srotrolollare d'altri N v M in undici base + 3 N v M in panchina, per un tot di 14 storici N v M, ma dico STOP al trolling!

            ilA, le intemperanze
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          4. ciao Matt, benritrovato.
            Ho saputo che Cavani se ne va. L'ha detto Meno Tavoli (di) Robiola.

            Senti, tu lo sai che ti voglio bene, ma non per mancare di rispetto a tua nonna, è giunta voce che quando sono riusciti a staccarla dal coso lì, tua nonna abbia detto "ringrazio tutti, mi avete salvato la vita, l'oggetto contundente mi stava mandando in paradiso".
            Povera vecchina.

            Sei un nipote disgraziato e men(n)e freghista.
            Elimina
          5. Un passante: ma sta Biancaneve quand'è che si spoglia nuda?
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          6. Un secondo passante: ma LM che ne pensa della Nuova Fiorentina di matria napoletana?
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          7. Ahi ahi Dina, del contrundente dell'isterica moufrignana ne parlerò dopodomani da Barbara D'Urso. Parlerò benebene. Te lo assicuro. Promuoverò anche una scampagnata per la legalizzazione dei mattolin di fleurs du Mal dei Primitives (in onore di mia nonna).
            Cavani l'ho già venduto allo Shakthar in cambio di Cleon, Lucio, Eurilla e dimentico qualc'altro. A Napoli porto anche Mircea Lucescu. Stramamozio è Carlo.

            ilMatt., giornalista sportivo :P
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          8. pppps: cmq, in questi gg mi sono divertitissimo a fare la rayuela qui sul ponte... è il pre-gara che mi fotte...

            Va be', vada per un Napoli Milan del '66

            E’ il Napoli neopromosso, il primo di Sivori e Altafini. Sorprendente. Dopo 22 giornate è secondo, 2 punti dietro la Grande Inter. Insomma in corsa per lo scudetto. E dopo Napoli-Milan in corsa rimane. Si vince 1-0 con gol di Sivori. Un gol che è due volte sorprendente. Primo: Omar perché segna di destro. Secondo: perché a fine partita Sivori rompe il silenzio stampa del Napoli e rivela di aver promesso il gol al compagno Altafini. Era successo che con un gol di Altafini il Napoli avesse battuto nelle giornate precedenti la Juve, ex squadra di Sivori. “A Josè avevo promesso che gli avrei ricambiato il favore”. Vittorio Pozzo, ex ct dell’Italia che fa il giornalista per La Stampa di Torino ed è al San Paolo, scrive: “Sivori è al momento attuale il re di Napoli”. La domenica seguente il Napoli perde a Bergamo, il sogno scudetto se ne va. Finiamo terzi, dietro Inter e Bologna.

            ilMatt., :(
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          9. Però mi sarebbe piaciuto assai esserci il 23 dicembre 1973.
            Decima giornata di campionato, ventiquattr'ore all'insalata di rinforzo. La classifica è: Juve Lazio e Napoli in testa con 13 punti. Si giocano: Cagliari-Juve, Verona-Lazio, Napoli-Milan. Il Napoli di Vinicio è dunque l’unica capolista col turno in casa, si sogna di passare Natale da soli in testa. Del resto in casa il Napoli non perde da 38 partite di fila (pari a 3 anni e 10 mesi). Macché, manco per il catanazzo. Finisce male. Al gol iniziale di Canè, rispondono Biasiolo e Chiarugi. Nel minuto di recupero, Braglia viene spinto in area da Turone. E' un rigore nettissimo per tutti, compresi i giornali (pure quelli del nord) all'indomani. L'arbitro, quel samenta di Carlo Carlo, non lo vede, non lo fischia. Scoppiano incidenti allo stadio, un fuggi fuggi generale, un delirio pazzesco per ore in tutta la città...

            ilMatt., cronista viscerale
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          10. o Matt, le tue blogcronache fanno incendiare la palla, grazie
            Elimina
        35. ...ma vaffa :P

          ilMatt., dal Massimino linea a Tonino Raffa dal Granillo di Reggio Calabria...
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        36. MI SCUSO PER L'OT ... :P

          Azz, sgranellandogli più e più paraustielli sui napolimilan recenti e passati, al mio tatuatore di fiducia gli è venuta una saudade della Madonna, sta sudando (caldo) più della maglietta di Totò Aronica. Consigli?

          Ora, Din, terrei ad aggiungere che in virtù (o a causa o per effetto a giro) di quest'epoca ('e mmerda, tengo a ribadirlo sempre ovunque e comunque) caratterizzata dalla sua riproducibilità sia dal fronte tecnico che dal versante tattico e poiché devo cercare d'imparare a ballare il gangnam style, questa cosa divertente (procurarti biglietti omaggio per DisneyLand) (forse) non la farò mai più, né in qualità di Matt. né degli altri Allegri che ho appena esonerato. Anche se al prossimo approvvigionamento di ganja o ai primi passi ingarrati capisciammé ... : ilMatt., S.F.N.

          (ps: per compensare, mi sono strafatto un pdf del bizantino Petrov, così domani prima della gara allo Stadio me lo rifaccio - un bel dittico col Bob Generoso di Larry - Por-Ca-Valero! ;)
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          1. veramente non la farai più?:/
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          2. uauhauahauahauahauaa

            In presa diretta. Un anziano signor (poeta) nei pressi della Pignasecca...

            Totò (Aronica)

            E' n' ommo affascinante comm' a nu piezzo 'e jazz
            esempio di coraggio p'Uvini e Fernandezz ;
            Aro', sulo na cosa: tu quann' 'a passi addreta
            'e essere cchiu' tuosto: tu chiavace na preta!

            Ha detto che me ne smercia altre due su Cannapaolo e Campagnaro domani in cambio d'un peroncino al baretto della B.

            ilMatt., portavoce

            ps:ah sì, Ano, fuori dal vasino No. In testa a te chi può saperlo... :P
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          3. Ma Aronica è quello del retropasseggino?...
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          4. Su suggerimento di Fanalino di Coda che se ne intende ho tolto il mio racconto che faceva letteralmente cagare...
            Ne metterò un altro nelle prossime ore, qui oppure su twitter, come la jenni Egan... ma più bello. forse niente. grazie ciao
            Elimina
          5. bravo dino non ti svendere mai al primo culo che passa...

            un passante seriale
            Elimina
          6. @Bebè: sì, isso in carne e legamenti

            @Dina: Più bello di Jenni Egan? E che ci vuole? Apponi una immagine della nostra bella Biancaneve! Mica ti fa specie?

            ilMattroll: all'ultimo messicano... :(
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          7. Matt,
            ci mancherebbe che mi fa ispecie.
            ma di Jenni parlano tutti bene, io a leggere quel racconto su twitter trasaletti. e la ggente che je more appresso. pensare a quanti italiani bravi ce stanno da leggere (tipo me per esempio)... e sia detto non per nazionalismo, ma per linguistica. e guarda che la nostra bella Biancaneve ha finito tutti gli scottex dal pianto che Roth(to) là non scrive più... e allora io che doverei dire che Parise è ddirittura morto? e di marameo non ne volemo parlà che pane e vino nugliemancavano?
            la fai facile tu, all'ultimo messicano...
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          8. Dina, e-levami una curiosità proprio mo che 'na cosa mi sfugge dalle dita e dal cuore e dalla mente. In estate pariseando per Napoli agli amici miei dissi Guagliù non mi scassate il catanazzo che tengo da fare, devo scrivere il mio capolavoro: Marameo no, ma Parise mica è morto impiccato?
            Poi ch' t'aggia di', dei nordamericani da un po' leggo quelli (solo) col cognome da mal vivente, De Palma De Niro De Laurentiis Pacino Scorsese... e sono sicuro che Jenni non ha mai letto le Centurie checché ne dicano i suoi centurioni rom'ani... gudnait!

            ilMatt., magari avessi un orto con la ganja nell'orto
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          9. Però pensavo, quanto fa americano dire Rot(t)hinculo.
            Un tosco-americano. Rotthinculo.

            ilMatt., rottinculo
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          10. @proprietario del Matt

            non ti permetto di parlare così del mio amico ilMatt. chi l'avrebbe rotto poi scusi?


            @Matt

            ti ho difeso.
            comunque, io i nordamericani non li sopporto, non li leggo e soprattutto non mi piacciono. non mi devono nemmeno importunare... che a te non lo so io che la festa te l'ha fatta un nordamericano? tieniti a riparo dai nordamericani. e non ti abbassare i pantaloni per fare scherzi ai coetanei.
            http://it.eurosport.yahoo.com/video/pallamano-os-stuffer-squalificato-085956765.html
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          11. Chi è Jenni Egan?
            Ammazza quando so' ignorante!
            Ma dovrei conoscerla?
            Elimina
          12. Quanti cazzi vuoi sapere!!!

            talliq aziz
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          13. Bianca, non ti perdi niente... su minimaetmoralia trovi anche il suo racconto twittato... mah.
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        37. Grazie per avermi difeso Dina. Ogni tanto chi detiene i miei diretti d'attore si ammeriganizza e rischia di far pigliare 'o cazzo d' 'o ciuccio p' 'a lanterna 'o Muolo oppure 'a banca 'e ll'acqua p''o cazzo a te che sei un bravo ragazzo. Non era questo caso perché oggi (ieri n.d.r) mi sono rotto il culo a studiare chimica...

          ilMatt., Stuffer Mitico! :) :) ma è uno stantuffo di fascinazione?

          ps: circa la twitteratura, pure l'esperimento di Belpoliti (ridurre in twitterese le Fiabe italiane) fino a mmo s'è rivelato 'na gran stronzata... :|
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          1. Cantagliele ogni tanto al tuo proprietario. Ché lui deterrà pure i diritti ma tu ci metti il mazzo.

            Volevo fare un groppo su blogger dedicato a Stuffer. Mi sembra un tipo ok. tu ti ci iscrivi?

            Non seguo più tanto le novità, sto diventando sempre più vetusto e malinconico, Belpoliti non era quello che sta pappa e ciccia con Celati? Mbò. La cosa migliore mi sa è stare alla larga a quelli della cultura. Bisogna fare come A G Pinketts che se scoppia la bomba atomica in Indonesia non lo chiamano per fare il pezzullo sul Corriere. Se muore Roth non gli deve fare il necrologio. non deve neanche dire la sua sulla nuova traduzione dell'Ulisse.
            M'andasse a cagare sta cultura di merda...
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          2. A me venne un groppo in gola ad osservare quelle fiabe (così) detenute.
            Per il sesso di gruppo ci sto. L'equiparazione cultura/letteratura nn la capirò mai, ma io faccio arte chemmefre' :P

            ilMatt., un gran direttore, un santo, un apostolo (cit.)
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          3. "L'equiparazione cultura/letteratura nn la capirò mai, ma io faccio arte chemmefre' :P" questo è poetare...
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          4. Modestamente (cit.)

            ilMatt.: Staje 'mmano all'arte Seligne'! ;)
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          5. Matt, ma tu l'opera tua la stai a scrive o stai sempre a sgambettare attaccato ai pantaloncini di calciattori e calciattrici (Cavani non te la dà la maglietta... - prova coi reggicalzettoni di Ilaria D'Amico - porca se è gnocca)?
            è vero che hai provato a portarti a casa il microfono sudato di Auriemma e t'hanno detenuto in carcere un giorno e una notte in concomitanza colle agitazioni studentesche di piazza?

            la nonna s'è ripresa dallo stan tuffo?


            arrestate il guardalinee (cit)
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          6. Opere di Bene, Dina, faccio Opere di Bene. E/o perette alla nonna. Ora mo la sto riprendendo col telefonino, sta come un trampolino, sui tuffi, la nonna.
            Ilaria m'è antipatica ma me la farei stare volentieri sul cazzo...

            ilMatt., chi non è mai caduto da un però?
            Elimina
          7. un pleonasmo di passaggio17 novembre 2012 12:12
            ma
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          8. Va be' ricomincio a trolleggiare!

            ilMattolini, vado?
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          9. Chi non è mai caduto da una peretta?
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          10. Matt, fai come vuoi, tu sei (nonno) libero a casa mia.
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          11. Scherzavo, Dina. Ho fatto una finta: ilMatt.
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          12. La casalinga di Voghera17 novembre 2012 12:39
            In vacanza al sud ogni anno da quando sono sposata.
            Ho imparato a fare 'o pere e 'o musso.
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          13. x la casalinga,puttana rotta nel culo da kilometri di cazzo, gran bocchinara bevitrice di sborra, perversa zoccola da gang bang.

            Un operaio di Voghera
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          14. Juan Walter Zeñigas17 novembre 2012 13:04
            L’avventura del marxismo [88] è la vicenda di un ricongiungimento con la metafisica hegeliana, un ricongiungimento mostruoso con l’idea di fine. Non stupisce l’interesse per Hegel da parte dei marxisti sovietici: se non ci sono i fini, i mezzi con cosa si giustificano? E (di rimbalzo) da parte comunisti europei, folta schiera di marxisti più o meno immaginari[88]: le storture al materialismo vengono compensate dal buonumore della dialettica, e[88] il finalismo è sempre più rassicurante della sola causalità. Gli intellettuali francesi del Novecento si formano sulla lettura kojèviana di Hegel[88]: premessa a una lettura hegeliana di Marx, e quindi marxista. Senso della Storia, filosofia della Storia, fine [88] della Storia. Teleologia. Escatologia, addirittura: è la lettura löwithiana[88]. Una lettura che lucidamente coglie i presupposti metafisici della filosofia marxista: ma non una lettura di Marx. Versione materialista della dialettica dello Spirito. La filosofia hegelo-marxiana.[88]

            Può darsi che il pensiero di Marx sia stato schiacciato su altri: da una parte su Hegel, da una parte su Engels, con le sue grandi ali piumate – poi Marx è ebreo, e lo si schiaccerà pure sul messianismo ebraico (è il marxismo utopista di Ernst Bloch[88]). Ed ecco, metafisica al punto giusto, e convincente come un’equazione. Ma già il fatto che la definizione ‘materialismo dialettico’ l’abbia coniata Engels nel 1892[88] qualcosa suggerisce. Può darsi che Marx non cercasse un nome perché fosse convinto di non dovere nominare nessuna filosofia: era certo d’avere debellato la filosofia[88] della Storia.

            (2. continua)
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        38. Altro che rivolte in piazza, rivoluzioni, proteste, voto, la soluzione qua è una sola: annunciare con anticipo lo sgancio di una ventina di bombe atomiche sull’Italia, chi vuole abbandonare il paese e trasferirsi all’estero può farlo. 60 milioni in diaspora per il mondo, magari ne morirà la metà e scompariremo come sono scomparsi i cartaginesi o gli ostrogoti. Si parlerà degli italiani al passato con il loro lascito artistico sepolto tra le rovine del disastro atomico e delle loro discendenze che hanno popolato varie parti del mondo. Chiudiamo per fallimento e via andare.

          un moderato
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        39. @un moderato

          Ho sempre tentato. Ho sempre fallito. Non discutere. Fallisci ancora. Fallisci meglio.
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        40. Branko Fuffoni17 novembre 2012 13:49
          Volevo solo dire che non ce la faccio a stare dietro a tutti. Mandare un saluto anichevole a tutti gli ano nimi, a l'ano estetista Lalla, alla ani malista Biancaneve, e soprattutto un saluto in anicizia a Noalo Pori e a E. Grevi.

          Ps: me lo domandano tutti: non sono parente di quello frocio che fa gli oroscopi nel lont ano visore.
          RispondiElimina
        41. Er genio M. Ontale17 novembre 2012 13:53
          Trolleggiare pallido e assorto
          sto seduto in mezzo all'orto
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          1. e nun te posso da' da torto ma
            te che ne sai che sei un mezo aborto?

            paolettodicanio
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        42. sarò sempre grato alla città di napoli perché qui ho conosciuto il mio fidanzato talliq aziz e stasera lo presenterò ai miei genitori per cena, mi hanno detto che non vedono l'ora di conoscerlo da vicino

          spero di non essere ot ma volevo solo comunicarvi la mia gioia in questo articolo dove si parla di amore vero

          ornello, giovane pad ano
          RispondiElimina
        43. scusate se approfitto ma volevo mandare un saluto a mamma annibala e a papà letterio e dirgli che siamo in viaggio e che stiamo arrivando

          ornello, giovane pad ano
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          1. I nostri vecchi non vanno abbandonati o affidati ad allogene, ma difesi e valorizzati. Grazie a loro noi ITALI ANI siamo qui oggi, custodiscono le nostre radici e la nostra memoria, dimenticarli è dunque tradimento e crimine. Siano essi coscienza popolare e guida spirituale per tutti noi e siamo noi sostegno della loro vecchiaia, contro ogni sopruso mercantilistico che li vuole relegare in fondo alle preoccupazioni delle politiche sociali.

            Tornello Lo Scavalco, ITALI ANO
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          2. SI TIENE DURO E SI DURA!
            W LA GNOCCA!

            Italo
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          3. Galilea. Chiedo info a due arabi. Dicono di non parlare né inglese e né ebraico. Appena dico di essere itali ano informazioni in inglese e ebraico!

            padre o. maritozzi
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        44. Credevo l'articolo parlasse di anore a distanza (di sicurezza).
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        45. ALTRI 700 CARABINIERI PER SNIDARE L' ANO NIMA SEQUESTRI

          ROMA, 9 settembre 1988 - Il battaglione carabinieri Friuli Venezia Giulia sarà trasferito da Gorizia a Vibo Valentia. Lo ha annunciato il ministero della Difesa precisando che la decisione è stata presa da Valerio Zanone per rafforzare in Calabria la presenza permanente dell' esercito in compiti di ordine pubblico. Il provvedimento, determinato sulla base di uno studio condotto dal comano generale dell' arma dei carabinieri, diverrà esecutivo è detto in un comunicato non appena sarano state realizzate le infrastrutture addestrative e logistiche. Il 13ø battaglione Friuli Venezia Giulia ha una forza effettiva di 700 militari, compresi ufficiali e sottufficiali. Composto per circa il 50 per cento da giovani di leva, il Friuli Venezia Giulia è già stato impiegato quest' ano in battute nell' Aspromonte. Ad analoghe operazioni aveva partecipato, precedentemente, anche in Sardegna, nel Supramonte. Intano sono decisamente negativi a Gorizia i primi commenti alla notizia che il battaglione sarà trasferito a Vibo Valentia. Secondo il sindaco della città, Antonio Scar ano, questo trasferimento rappresenta una mancanza di sensibilità nei confronti di una zona di frontiera in cui la presenza militare costituisce, oltre a un fatto morale, anche un apporto economico non indifferente. Mi adopererò quindi ha continuato il sindaco per trattenere il prestigioso battaglione che proprio quest' ano compie il quarantesimo aniversario
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        46. Cmq, todo si può dire, tranne che questo sia un colonnino ano dino :):ilMatt.
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          1. Non si può dire ma si può pensare. E pensare, al pari di dire, è peccato.


            padre g sozzi
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          2. Dire l'impossibilità di dire.
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        47. il mondo è vario perché è vario17 novembre 2012 17:14
          vabbè alora è peccato che me piace la figa?mannate a pijà in der culen
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        48. un fan da fano17 novembre 2012 17:30
          a tutti i fans di un posto al sole
          http://it.tv.yahoo.com/blog/zapping/un-posto-al-sole-cast-riconfermato-150517805.html


          un fauno
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        49. Ho scoperto Dinamo Seligneri su un'enciclopedia,mentre cercavo un'altra voce.la scoperta c'è stata anni fa,ma da allora in avanti(ed io sn studentessa di lettere)non ho mai sentito nessuno parlarne,nemmeno per sbaglio...nulla.l'epurazione dunque.epurazione inammissibile di un autore che insieme a pochi altri e certamente forse con gli esiti più riusciti e potenti ha saputo rivoluzionare la lingua,la sua comunicabilità,la sua esperienza.la sua prosa trasuda tutta la vita ,non c'è punto che il suo genio non vada a pescare,toccare,penetrare.Se con il Petorov, Seligneri era diventato il grande outsider e fenomeno della letteratura itali ana(e mondiale)certo con le opere della 2vecchiaia",mbè Celine diventa a mio avviso l'autore più spiazzante ed esplosivo che possa essere letto e che possa essere stato partorito. Marta e Carlo è un non-racconto che prende l'andamento di untreno galaxy express che solca la galassia,mai calmo,mai domo,a volte in balia dei meteo riti,terrorizzato ma incazzato,esagerato ed incatenato dalle tempeste,dalla storia,dalla vita...dall'odissea che sta vivendo.lo stile di questa opera è decisamente disarmante,la sua carica è talmente impressionante che esplode di continuo,ed è la vera ragione della sua eccezionale vitalità. è il nulla che prende forma nella materia di quest'opera a darle peso,quest'opera dove per l'appunto si avanza o si indietreggia a tentoni e ciò che conta è in fin dei conti arrivare ad una Storia D'Amorea a distanza, avere una fissazione e salvare la pelle di cupido,per quanto in fin dei conti valga... poiché,come recita l'ultima frase,d'altronde ''Non è una storia bellissima?''.

          ♥♥♥♥♥ 5 cuoricini su 5
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          1. e.c. ovviamente è Seligneri non Celine...un lapsus che sarà dovuto al fatto che per me Celine è ilSeligneri francese...
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          2. Una mia amica da Gaza scrive che da tre giorni missili partono e missili arrivano. I primi fanno paura perché poi arrivano i secondi! Nostalgia dei treni in ritardo.

            padre o. maritozzi
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        50. sono antipatico perché vinco? non è un mio problema!



          un amico del Barone liedholm
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          1. bravo amico gliele hai suonate!
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          2. misder Andonio Gonde17 novembre 2012 19:25
            In brimo luogo, non ho mai broferido il dermine moralità, della quale, dra l’aldro, sono moldo dodado, nonosdande la sgualifica ber omessa denungia sulla guale ho già esbresso le mie obinioni in bassado

            Sono drobbo forde, brondissimo ber Zeligg

            misder Andonio Gonde
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          3. Gaddo Di Andonio Gonde17 novembre 2012 19:28
            biao
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          4. Gaddo Di Andonio Gonde17 novembre 2012 19:36
            @misder

            si dige moralidà, mo-ra-li-dà

            biao
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            1. vorrei fare i miei complimenti a branko fuffoni per questo suo bellissimo post. sì lo so che non è suo ma glieli voglio fare lo stesso, perché per me ogni cosa bella è come se l'avesse scritta lui, il mitico branko

              grazie caro, e non preoccuparti di rispondere che sei sempre così preso coi tuoi preziosi scritti e impegni, che noi possiamo solo goderne ed essere felici che sono anche aggratis

              scemian leccardi
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            2. Replies






              1. no, due a due. due peri ciascuno.

                p(i)ero
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            3. un osservatore romantico18 novembre 2012 14:34
              Adoro il codice cavalleresco che si è instaurato tra Truffagni, Priore e v Cuoconotta.
              Faccio un esempio:
              Caro Cuoconotta, cercherò di risponderle per gradi, dal caporalmaggiore al soldato semplice, scusandomi, senza voler di contro pasticciare, se traviso, o peggio elido, con la mia presente alcuni temi toccati dal suo intervento come sempre eclettico e bivalente. per meglio dare conto dei miei assunti dividerò il suo discorso in tre parti e la mia risposta avrà quattro finestre, due per entrare (se vorrà rispondere) due per uscire (se vorrà evadere le risposte).
              Iniziamo dal dunque:
              secondo lei 1)...

              è bellissimo! si dovrebbe sempre comportarsi così per commenti.
              non come questo schifo di commentario.

              addio.

              un osservatore romantico
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              Replies






              1. E aggiungo, in quanto persona che ha ricevuto la cortesia di una telefonata eufonica da parte di Fuffoni: credete che io apprezzi di più o di meno i suoi testi in base ad una sua telefonata eufonica? C'è chi riesce a vedere persoanalismi laddove non c’è stato che uno scambio nella disponibilità di tutti, uno scambio di cui, per sensatezza, non va dimenticata la gerarchia genealogica: Fuffoni ha qui pubblicato un suo testo (Marta e Carlo), i lettori eventuali commentatori lo rosicchiano e quel che gli sembra di sintetizzarne lo dicono, per avere l’impressione, sì, di una partecipazione, ma soprattutto – e il mio caso è questo – per un piccolo atto di ringraziamento, perché un Fuffoni che pubblica a gratis su un blog di letteratura non lo trovo scontato affatto.

                Toni Moda
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              2. A gratis o con lo sconto?

                Mah
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            4. questa piattaforma è un cesso

              Inga Leera
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              1. oserei aggiungere che è un cesso con pochi bagni e che quelli che ci sono non si aprono
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              2. inoltre le forme piatte di Inga Leera non sono di mio gradimento

                tinto brazzers
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              3. Juan Walter Zeñigas18 novembre 2012 19:09
                Ne era convinto perché[88] aveva proposto un’alternativa: lo studio causale dei fenomeni economico-sociali. Aveva cancellato ogni interpretazione finalistica, metafisica ma anche umana (determinando anche i processi politici, ovvero di matrice teleologica,[88] a partire dalla base materiale). Aveva eliminato ogni idea di origine e di fine, ogni norma metafisica. Non soltanto Dio, ma[88] ogni suo surrogato.

                Nessun destino che guidi il corso degli eventi umani. Ma processi, regole, cause, necessità. Non profezie[88], ma teorie ‘scientifiche’ (e in quanto tali falsificabili, magari falsificate[88]): sarebbe dunque “empirico” rilevare, scrive Marx ne L’ideologia tedesca, che gli individui sono sempre più asserviti a un potere a loro estraneo, il “mercato mondiale”. E sarebbe altrettanto fondato empiricamente che questo potere, così misterioso per gli studiosi tedeschi, svanirà dopo il rovesciamento dell’ordine sociale con la rivoluzione comunista[88]. Infatti il comunismo “non è un sistema (Zustand) che debba venire istituito o un ideale secondo il quale la realtà debba essere diretta. Noi chiamiamo comunismo il movimento reale che toglie di mezzo il sistema attuale. Le condizioni di questo movimento risultano da presupposti attualmente esistenti”[88]. La retorica della scientificità è centrale per comprendere la specificità del programma marxiano.

                Il processo studiato secondo gli strumenti della scienza empirica esibisce un punto di collasso, una caduta esponenziale rilevata in pagine di occulte simbologie matematiche – differenziali, incremento, plusvalore. Il capitalismo testimonia in ogni sua manifestazione il prossimo avvento della rivoluzione – in un senso quasi copernicano, quasi astronomico (ma i maligni suggeriscono: astrologico). È la “tendenza storica dell’accumulazione capitalistica”, come descritta nel capitolo[88] ventiquattresimo del Capitale: "Il monopolio del capitale diviene un ostacolo al progredire del modo di produzione, sorto insieme ad esso e sotto di esso. L’accentramento dei mezzi di produzione e la socializzazione del lavoro arrivano a un punto in cui entrano in contraddizione col loro rivestimento capitalistico. Ed esso viene infranto"
                (3. continua)


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              4. a zenigata ma che cazzo stai a dì.


                arbenno von lupinoldi
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              5. senza marx uno come me ragazzo de borgata nun sarebbe millionario. potrei articola' mejo er pensiero ma sarebbe articolato. eppoi ciò un dolorino ale articolazioni.

                paolettodicanio
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            5. piaggio antoniacci18 novembre 2012 19:30
              Il racconto è un plagio ai danni di antoniacci.
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              1. heroes rama zozzi18 novembre 2012 19:39
                ...senti chi canta
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              2. fiorello chenoia18 novembre 2012 19:59
                cantatu allora
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              3. fior ello mannoio18 novembre 2012 20:05
                Ci fano compagnia certe lettere d'anore parole che rest'ano con noi e non aniamo via...
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              4. fior ello mannoio18 novembre 2012 20:07
                ...e non aniano via ma nascondiano del dolore che scivola: lo sentiremo poi abbiano troppa fantasia
                Elimina
            6. QUALCUNO HA GIOCATO SPQR(CO) IN QUESTO COMMENTARIUM.

              STOP
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            7. Do il massimo perchè questo racconto è semplicemente MERAVIGLIOSO. L'ho riletto quattro volte senza mai stancarmi. La scrittura della biancaneve è lacerant sconvolgenete, ti fa piangere e soffrire, e questo racconto è un C A P O L A V O R O! BRAVA BIANCANEVE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
              Voto: 5 / 5
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              1. il racconto è di Branko Fuffoni, leggi bene prima di commentare... cazzofai?

                esegeta di buffoni silenzi
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              2. ciao, ti ricordi di me?
                ero un lettore del tuo blog clandestino I sussurri e le mute.
                bel blog. che fine avete fatto? fatevi sentire ogni tanto cavoli. vvb
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              3. cristian daino18 novembre 2012 20:23
                è diventato un blog di cul'in aria cinese: Le pagode e le cozze. dinamo non centra niente comunque con queste persone.
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              4. bisogna distinguere le persone dalle cose. comunque Le persone e le cose non centrano niente con me. o meglio, centro ma poco.

                centro benessere minimo
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              5. tra tutte queste persone non ho capito una cosa. indovinate cosa?
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            8. allenatore inka zzato v'ero18 novembre 2012 20:05
              l'anno scorso abbiamo subito una pen ani zzazione tremenda. quanti punti ci hanno dovuto togliere... un male interno... ma ora ci siamo rialzati e stiamo cercando di salvarci, nonostante corriamo con difficoltà, e sarà difficile salvarci quest'anno. grazie che c avete dato retta... è brutto subire queste ingiustizie e non poter reagire al sopruso
              RispondiElimina

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              1. DE-VI MO-RI-RE!

                se scherza misterre! domani "caffè" da Pinuccio? famme sape'

                paolettodicanio
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              2. allenatore inka zzato v'ero18 novembre 2012 20:18
                ciao paolè... a ballo come stai?
                no guarda, non mi posso tanto muovere, ancora mi brucia la pen ani zzazione (ci hanno tolto i punti ma fa male lo stesso)... mi vergogno un po' a farmi vedere in giro, tutti sanno quello che c'hanno fatto sti bastardi...
                ciao paolè e sempre forza lazzziiiiieeeeeee
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              3. 'nnamo misterre che 'te frega. te passo a piglià. se ce sto io nun te tocca nisuno, stai coperto, tranquillo misterre.
                poi ciàvrei anche un cadò...

                paolettodicanio
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            9. critico letterario18 novembre 2012 20:37
              questo è il racconto più commentato del 2012. però se vai a vedere sono commenti non pertinenti.
              è un dato statistico vuoto.

              dinamo, mi piace come scrivi, ma penso tu sia stupido di fondo. questa carenza falsa la tua letteratura.

              mi dispiace.
              per me è un NO
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              1. Dal commento del critico tetterario, in superficie emerge un dato: stupido non è: il motivo per cui lui e i suoi simili scriveranno sempre stupidaggini.
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              2. (mi) sono innamorata (d'un coso)

                niki
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            10. Ciao Dina, sono ancora incazzato per ieri ma.
              Secondo te una situazione (o una ragazza) quattro volte lugubre si può definire 'tetra'?

              ilMatt., un inca volato via
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              1. immagino matt. pure io, da esterno, me la sono presa.
                ma ti piacciono le tetre? a me solo le troione... ma troione tetre mai successo....
                Elimina
              2. dinamo, matt, bianca e gli altri troll o aspiranti tali tutti, non perdete il vostro tempo né con fuffagni né con fuffoni.

                un anico
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              3. Dina, se mi piacciono, non lo so (dipende dalla troia). Ma che esistano troie tetre (in gruppo di 4 compongono un tetroiaio...) ne son certo.

                ilMattoyboy
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            11. Non vedevo l'ora di finire il derby e tornare a commentare qui con voi. wèwè.
              ci tengo inoltre a dedicare la vittoria di stasera a dinamo che so essere un simpatizzante blucerchiato.
              vai forte din coi tuoi racconti rosa! grazie assai. io che leggo sempre gli armony coi tuoi racconti mi sento a casa... piangiamo tutti, da mia moglie ai miei calciatore nello spogliatoio... ti mandiamo all'indirizzo mail gli ippogrifi.

              un abbraccio
              forza samp
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              1. gigi de' negri18 novembre 2012 23:36
                @virfc eellata
                nsnfnkfn sdhrrrrn sjsndrrrrn ddsjdnfnfbf dnddnrrrrrr vvvvnjddcnfnn? rrrrrrvv! lsmewfrrrrv cbcvcguwas rrrr rrrrrano l' arrvvbhvbdvdb. rrrrrrrrrrrrrr bhyw wwiwrrrtu.

                ciao mevda
                Elimina
              2. scusa gigi, che è chist o' sc(h)em d'o genoà?
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              3. samptroia in b!
                ciruzzo 'o gobbo a dirigere la posta del cuore di ruttosporc
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              4. non ti arrispondo neanche
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              5. @ciro mclaren

                Rispondere in napoletano fa Responnere non Arrispondere; quindi ---> non ti *responno* etc.

                ilMatt., ciru', mi spiace, ma ad andar coi gobbi ti sei ingobbito...
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            12. posso dire che per merito vostro questo è l'unico blog in italia dove sta davvero SUCCEDENDO QUALCOSA al momento?
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              1. Ora non ti resta che inviare a padre o. maritozzi un vaglia di un dollaro e novantacinque al seguente indirizzo Via G. Butto 7, Formia (P di Latina)

                ilMattock
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            13. COMUNICATO STAMPA DEI COOPERANTI ITALIANI PRESENTI A GAZA19 novembre 2012 02:33
              Gaza City, 18 Novembre 2012
              “Quella israeliana non è una “dura reazione” ma piuttosto un’offensiva indiscriminata” Siamo al quinto giorno di attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. Scriviamo questo comunicato nel mezzo del suono incessante dei bombardamenti, che proseguono ininterrottamente giorno e notte, tenendoci svegli e nel terrore assieme a tutta la popolazione di Gaza. Sentiamo sulle nostre teste il rumore continuo dei droni e dei caccia F16 che sorvolano il cielo della Striscia. Ogni attacco di questa offensiva militare indiscriminata e sproporzionata riaccende i terribili ricordi di Piombo Fuso. Al momento le strade di Gaza, solitamente caotiche e affollatissime, sono surrealmente deserte, la gente non può far altro che cercare rifugio nelle proprie case. L’esercito israeliano con l’operazione militare “Pilastro della Difesa” sta colpendo tutta la Striscia di Gaza, spesso in aree densamente popolate mettendo a rischio la vita dell’intera popolazione civile. Da mercoledì 14 novembre le forze aeree israeliane hanno condotto più di 1000 bombardamenti, decine di attacchi dalle navi militari, portando a 50 il numero dei morti, di cui 13 bambini e 4 donne. Circa 500 persone sono state ferite dagli attacchi, l’80% dei quali sono civili e molte sono in condizioni critiche. Nella notte del 18 novembre sono stati bombardati gli uffici dei principali organi di informazione palestinesi, un gravissimo attacco deliberato alla stampa e all’informazione che ha causato il ferimento grave di sei giornalisti. Il Ministro degli Esteri italiano, Giulio Terzi, ha dichiarato che l’escalation è iniziata con un’"enorme offensiva partita da Gaza" a cui Israele avrebbe legittimamente risposto con una reazione “molto dura, anche se ampiamente anticipata". Ha inoltre affermato che "è necessaria e urgente un'azione che riduca le tensioni, dia sicurezza a Israele e restituisca un minimo di tranquillità alla Striscia di Gaza". Non possiamo condividere queste posizioni. Le ostilità sono cominciate giovedì 8 novembre con l’incursione via terra dell’esercito israeliano a est di Khan Younis che ha causato la morte di Hamid Abu Daqqa, un adolescente di 13 anni che giocava a pallone davanti casa. Quella israeliana non è una “dura reazione” ma piuttosto un’offensiva indiscriminata che colpisce principalmente la popolazione civile di Gaza, soggetta da sempre alle incursioni via terra, mare e aria sul suo territorio. I bombardamenti di cui siamo testimoni in questi giorni colpiscono una popolazione imprigionata dal blocco israeliano, illegale secondo il diritto internazionale umanitario, che da cinque anni impedisce il movimento delle persone e isola quasi completamente la Striscia di Gaza dal resto del mondo. Il lancio di circa 400 razzi dalla Striscia di Gaza ha causato 3 vittime tra i civili israeliani. Condanniamo ogni attacco nei confronti dei civili. Non possiamo accettare che il Governo Italiano parli di piena sicurezza da un lato e di un “minimo di tranquillità” dall’altro. Crediamo però che anche la popolazione di Gaza così come quella israeliana abbia diritto ad una piena sicurezza e alla massima tranquillità. Ciò può essere possibile solo con la fine dell’assedio e dell’occupazione, con il pieno rispetto dei diritti umani e della dignità del popolo palestinese. Ci appelliamo al governo italiano e alla comunità internazionale affinché si adoperino per mettere fine a questa aggressione illecita contro i civili palestinesi.
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              1. Sono con voi.
                Ma la mia Gaza City è la fica.

                ilMatt., consideratemi una sorta di sexy Flotilla della perversione che approda gloriosa e salvifica nelle vostre vite di donne annoiate (sì, Biancaneve, anche tu) con un carico di giochi di parole, ironia sbarazzina e lubrificanti a pH neutro
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                1. Per il bene (e a nome) della Letteratura chiedo agli amministratori di questo blog letterario di mettere ordine a questo caos nauseabondo allestito dai Matt e affini.

                  a. g. lessapoli
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                2. come uscire all'aperto dopo una vita chiusi in armadio. come vedere i colori per la prima volta. come bere un bicchiere d'acqua fresca dopo aver mangiato sempre e solo salatini, queste le sensazioni provate a leggere carlo&carlo questo bellissimo racconto d'amore di branko fuffoni

                  limbranauta
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                3. Quale di questi calciatori andrebbe escluso dall'elenco?

                  Cruijff
                  Maradona
                  Ronaldo
                  Di Stefano
                  Rivera

                  gerry
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                  1. La risposta esatta è Pelé!
                    Cos'ho vinto?

                    Ibrahim Ba Guette
                    Elimina
                  2. 'Na capa 'e cazzo!

                    Lo direste mai che leggo Coelho ai miei calciatori?

                    vincenzino l'aeroplanino
                    Elimina
                4. Qualcuno sa che fine ha fatto Tino S. Fila?

                  Ibrahim Ba Guette
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                  1. Due giorni fa è diventato ds dell'AC Denti? Perché?

                    g. di marzzo
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                  2. g. di marzzo

                    grazie. mi confermi che paolettodicanio è passato all'AC Picchia?

                    Ibrahim Ba Guette
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                  3. nfamone pezzo de merda che non ce lo sai che gioco per l'ac tua!

                    paolettodicanio
                    Elimina
                  4. Fanalino di Coda ci scrive:
                    Chiedo a voi esperti, è vero che l'AC & nDinamo pratica un calcio esplosivo?

                    ilaria
                    Elimina
                  5. esplosivo! du' mortaretti! tze!

                    paolettodicanio
                    Elimina
                  6. Mi ha appena chiamato Pino Aprile, mi ha detto che PER LA GARA DI SOLIDARIETA' PER MORMANNO mette a disposizione la prima copia di in lingua inglese, con dedica personale al vincitore della gara, che è stata pubblicata nel Nord America.
                    Ringrazio tantissimo Pino per il suo senso di vicinanza al Sud, a breve lanceremo il nuovo manifesto per la gara con foto del libro.

                    g. di marzzo
                    Elimina
                  7. Yesterday Raffaele Palladino scored the 1000th goal in the history of Parma in Serie A. Milestone.

                    joe a. china
                    Elimina
                5. Solo veleno, solo veleno
                  RispondiElimina
                6. Alors, qu'a dit le gouvernement sénégalais ou ivoirien? Fillon ou Copé?

                  brankò fuffonì
                  RispondiElimina
                7. daniel fonseca &amp; m lotasso19 novembre 2012 10:11
                  Daniel Fonseca e Mario Lo Tasso saranno a C'è posta per te, sabato, su canal sinco...
                  RispondiElimina
                8. solo chi lotta come voi per la verità merita di essere amato per quello che non è. quello che non è sempre più di quel che è. chi non ha mai mangiato un tramezzino a pranzo scagli la prima mela
                  RispondiElimina
                9. ma olli e bengi come finisce? si sposano?

                  appassionato giappone impartisce lezioni di uncinetto a casalinghe insollazzabili. astenersi badanti. (assistenza anche a casi dispArati)
                  RispondiElimina
                10. Giovini chist so i risultate, jamm a verè si anduvin o no:

                  Calat a sarraj - Mancisto X
                  Rubentussini - Cessa vient 1
                  Diname Chiuove - Paris San Gennare 2
                  Aicapp Solmo - Napole ...
                  Anzia Maccacacamme - Udineso 1

                  E nun me rumbit chiù 'o sasicce vuje 'e sti risultat... Cacciat 'e cientomilalir!

                  clandestinità
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                  1. eh vabbè perché io dovrei perdere in casa? perché piove?
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                  2. Ma stamm pazziann, ma o verament stu pederast 'e Vendolo vuless fa 'o president 'e ll'Italia??? Ma vavatenn a aizzà cocc sapunett a terr sott 'e docce, finocchia ca at nun sì! Povr Italia, ducio mi' addo staje :(

                    Sorde, salut e felicità a tutt vuje!

                    clandestinità
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                  3. Signor Diname, vuje site nu chiaveco 'e mmerd!
                    'A partita ve l'avit' diggià "jucat" co' sceicco Al Thano! 'Ngopp 'o ponte chiovarranno dinari a zzeffunno! $ignor Diname€... $ignor Dinam€... nun ce scassate 'o catanazzo, jatuvenne 'a ffa' cchiú dinto 'e dinto 'e addó sapite vuje...

                    Salutatemo 'o Signor Carlo!

                    clandestinità
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                  4. @clandestinità

                    non mi garba tanto il tuo modo di scherzare (se, come credo e voglio sperare, scherzi).
                    mi riferisco al primo commento da cui mi dissocio. ciao
                    Elimina
                  5. Ben detto amica mia!
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                11. un branko di pan di stelle da capodistria20 novembre 2012 02:55
                  Settimana dal al xxxxxxxxxxxxxxxxembre:

                  Capricorno, Dante diceva fottutamente Incipit Vita Nova per annunciare il fottuto inizio della sua nuova vita, per te invece Incipit Vita Novi. Hai un cazzuto bisogno di cioccolato per continuare la fottuta scalata e non dirmi di no perché tanto è fottutamente così punto e basta. Questa settimana, non sottovalutare i fottuti cali di zucchero. Fa' scorta di abbracci.
                  Non del cazzuto Mulino Bianco, però. Altrimenti non arriverai mai in cima alla vetta, no?! E che cazzo!

                  E se non siete contenti del vostro fottuto oroscopo settimanale, lo dico e lo ripeto: cambiate segno, no?! E che cazzo!

                  un branko di pan di stelle da capodistria
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                12. un discorso serio qui non è più possibile

                  un tipo serio
                  RispondiElimina
                13. Din dacci un altro pezzo da trollare... ti prego
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