Qui si scherza sempre su tutto i santi ecc, ma questo non è Raimondo Vianello con Sandra Mondaini, è lo scrittore italo-ucraino Giorgio Scerbanenco Dopo qualche post di poca figura sociale (di cui mi scuso, ma che mi servono per "tagliare il vino nell'acqua", cioè ammorbidire e diluirmi), oggi si torna a tomba. V'è da sapere, in tralice, che io sono lettore scrupoloso, ma compulsivo... ero... che, dovendo scegliere, sceglievo bene. Sceglievo cioè i romanzieri stitici, e schizzignusi... quelli che ogni parola pesa come un blocco di cemento, che c'hanno la prosa poetica, la prosa bella di vario canone, o canone a sé. Quelli che emettono pochi romanzi, ma ogni romanzo è un pugno di caramelle dolcissime... Prima; or mi sono rotto le palle. Perché? Perché quegli scrittori lì a poco a poco finiscono, esauriscono. Morono e non ne rinasciono. La letteratura ne à pochi eccelsi, arrivati a scaglioni nel tempo. Oggi, leggo poco, quindi, ma quel poco che le
Un genio, il vero cervello della coppia (pare che, quando sul set domandavano qualcosa a Hardy, lui rispondesse sempre: "Chiedete a Stan, è lui che decide").
RispondiEliminaChaplin rappresenta il lato poetico, e vabbè, ma loro sono la pura arte dei tempi comici, la geometria della gag, l'algebra delle mosse e contromosse.
Ecco, quel che avevo da dire l'ho già detto qui:
http://ruminazioni.blogspot.it/2010/06/dalla-parte-di-stan.html
Grazie Sergio, vado a leggerti.
EliminaAdoravo Stanlio e Ollio. :-)
RispondiEliminaSì, in effetti è vero, la mente era lui. Un vero genio.
era soprattutto la maschera
RispondiEliminaStenliooooooooooo, oooooohhhhh, ooooooohhhh, oooooohhh ...
RispondiEliminadevo essere l'unica al mondo che li chiamava "Ollio e Stanlio", da piccola, ed ancora oggi quando li nomino devo pensarci su quell'attimo... comunque li guardavo sempre, troppo divertenti...
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