Bullismo light, un racconto di Sergio Soda Star
ho cercato ho cercato, ma non trovo di chi è questa immagine |
Pubblico di seguito un racconto breve di Sergio Soda Star, tenutario di Immondizie Riunite (che ringrazio per il racconto e per aver aderito tutti al nostro famoso sciopero trollante).
BULLISMO LIGHT
in una classe ho un alunno nero che subisce una specie di bullismo light da parte della classe. in pratica spesso improvvisamente lo chiamano e fanno finta di tirargli una cosa addosso e chiaramente lui fa il movimento come se gli stanno tirando una cosa addosso. dicono dos santos!... lui si spaventa ma non gli tirano niente. poi mentre lui cerca di seguire la lezione improvvisamente o il compagno di banco o uno dei banchi vicini gli mettono la mano sull’astuccio come se se lo volessero prendere o rubargli qualcosa. allora dos santos mette pure la sua mano sul suo astuccio e stanno in quella posizione molto tempo, ma anche se dos santos essendo purtroppo interessato alla lezione leva la mano per primo comunque quello che lo voleva infastidire la toglie pure lui non prendendosi niente. poi altre volte fanno finta di dargli un pugno o un calcio nell’intervallo ma alla fine non glielo danno e dos santos fa una faccia assurda e ultimamente cerca anche di non muoversi volendo fare capire che non si è spaventato. in pratica con dos santos è nato un nuovo tipo di bullismo, cioè light dove comunque la vittima viene continuamente infastidita ma in una maniera + accettabile. oggi a un certo punto dos santos stava cercando inutilmente di seguire latino ma era praticamente l’unico perché gli altri facevano altre cose. a un certo punto comito che sta seduto vicino la finestra mentre usava l’I phone ha detto improvvisamente dos santos!... lui si è girato di scatto ma non è successo niente.
Bellissima metafora.
RispondiEliminaIl bullismo light è un po' come il mobbing.
dos santos!
RispondiEliminaChe classe! (sia la classe di Sergio che la classe di Sergio. Non so se mi sono spiegato). Tra l'altro il simpatico allievo allogeno si chiama quasi come il mio propinquo portoghese che fa il critico letterario, Larry Giuseppe Francesco Do Santos: chissà se sono a loro volta parenti.
RispondiEliminai troll sono dei bullisti light. come le superleggere della Rothmans... che sembra di fumare subrettine del varietà.
RispondiEliminache bbone!
"fumo il niente" come diceva il maestro.
Eliminaciao cuggì
grazie raga. @pablo, bello il tuo nick, angela è il massimo.
RispondiEliminasergio ha una scrittura bella soda, mi piace, l'unica arte'rnativa plausibile al nie
RispondiEliminaFlos Sandos
Sergio, fa sapere Pablo che sì è vero quello che dici su Angela che noi si ama massimamente.
RispondiEliminascritto da Dinamo, un vis conte dimezzato, su un cavallo inesistente
SSS guida una macchina del fango. Saviani voleva prendergli la targa ma non si capiva nulla. Troppo fango.
RispondiEliminaTanti anni fa ho avuto una relazione con Angela la cubista. Non scherzateci sopra, coi vostri nick. Non avete rispetto. Ho ancora a casa la sua dentiera, nascosta in un posto che mia moglie non può scovare.
l'altro giorno pendolavo in treno, e ho visto una bambina bellissima che giocava con la macchina del pongo... lei girava una manovella, sembrava uno scivolo da acqua fan (anche io sono un acqua fan), e da una boccuccia usciva del pongo fresco multicolor. sembrava gustoso giocare colla macchina del pongo
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