Dinamo Seligneri davanti all'ennesimo pomeriggio passato super fluamente Io di mio sono una persona che la fai contenta con poco,e tanto superfluo commerciale che c'è attorno a me non lo colgo, non credo solo perché non posso permettermelo, proprio perché non mi interessa... anche se poi bisogna mettersi d'accordo su ciò che è superfluo commerciale e ciò che non lo è. Quindi quando sento di qualcuno che vorrebbe ammazzare, soffocare il superfluo, spesso nei circoli degli intellettuali (o dei politici della sostanza ) che riverberano nella rete o in tv, oppure sento dire che bisogna tornare alla natura (che poi che cos'è la Natura?) , mi spavento un po', e difendo con il coltello il sacrosanto diritto della gente di perdersi, sperdersi, mortificarsi o bearsi del superfluo . Mi viene quasi da urlare: siamo superficiali. D'altronde anche l'arte, il cinema, la letteratura, la musica, il teatro, non rientrano nei bisogni primari, tanto cari all'antropol...
Due pezzi bellissimi.
RispondiEliminaMulholland Drive è uno dei miei film preferiti in assoluto. E la scena all'interno del teatro in cui Rebekah del Rio canta Llorando è semplicemente da brividi.
Anche Bjork è tra le mie autrici e cantanti preferite.
Hai visto Dancer in the Dark di von Trier con Bjork? Canta dei pezzi meravigliosi.
P.S.:
RispondiEliminahai visto che è uscito il primo album di Lynch? Ho ascoltato dei pezzi, sono particolari, anche se non propriamente il mio genere.
Mulholland Drive è anche uno dei miei preferiti, ma direi che Lynch è tutto un capolavoro, molti dicono che con Inland Empire abbia esagerato, forse un po' è vero, ma anche no.
RispondiEliminaDancer in the dark è un capitolo per me, un capitolo a parte. Dovrei rivederlo, lo vidi tanti anni fa, e ci furono cose che mi infastidirono tanto (ed altre che mi entusiasmarono), oggi credo che le intenzioni del buon Lars erano di altro tipo rispetto a quelle che m'ero figurato io, certo è che la gente che pianse al cinema come bambini sculacciati era fuori strada, o era "al primo chilometro" della strada.
Non ho sentito il primo album di Lynch, mi sa che fo una ricerca.
ciao Biancaneve, mi fa piacere ti siano piaciuti i due pezzi
Guarda, su questo blog (di un ragazzo molto simpatico che seguo), trovi alcuni brani dell'album di Lynch:
RispondiEliminamulosetaccioepiccone.blogspot.com
In quanto a Lynch, beh, io sono una sua fan accanita dai tempi di Twin Peaks ;-)
In Inland Empire si è lasciato un po' prendere la mano, sì, diciamo che la parte centrale poteva anche non esserci senza che il film ne avesse risentito. Ma è comunque un'opera immensa.
Ci ho scritto due righe qui, ma diciamo come spunto per parlare di altro:
http://ildolcedomani.blogspot.com/2011/03/luce-ed-ombra-quiete-e-movimento.html
Dancer in the Dark è un film immenso, da rivedere, come tutti i film dell'altrettanto mitico Lars. Recentemente ho rivisto Dogville e ancora non riesco a venirne a capo. Così stratificato di significati.
Ecco, Lynch e von Trier per me sono due artisti autentici. Artisti prima che registi.