Una storia d'amore se è una storia d'amore è una storia d'amore a distanza
Di Marta e Carlo so poco ma quel poco che so lo voglio dire per iscritto, di modo che se un giorno lo vorrò, riprendendo queste pagine, potrei dire toh che bella storia d’amore è questa tra Marta e Carlo. Io di mestiere faccio il professore delle scuole medie inferiori, e la storia d’amore che sto per raccontarvi in verità l’ho letta da qualche minuto sopra il temino di un mio alunno che dice d’esser figlio di Marta e Carlo. Avrei tante di quelle prove da questo tema che potrei inviargli l’assistente sociale a Marta e Carlo. Scherzo, non lo farei mai. Sono un uomo fine. La storia avviene nella città Bologna. Ma è a prima dell’inizio della storia che dobbiamo guardare per capire qualcosa. Marta era una giovane studentessa calabrese che studiava all’università di Roma. Carlo invece era di un paese minuscolo della Liguria e studiava a Bologna. Nasce non so dove non so come tra i due un amore a distanza ai tempi dell’università. L’amore dura a distanza per dieci anni (sembro Maria ...
Mi piacque assai quando lo lessi per la prima volta, una decina d'anni fa. Era la risposta naturale alla merda tipo la vita è pur bella alla Mazzantini. Finalmente uno che gliele cantava sode a tutti.
RispondiEliminaPoi però c'è stato un po' il calo. Ma va bene lo stesso.
A suo modo ormai è un classico.
Massimo, io esco proprio da qualche giorno dalla lettura di La carta e il territorio, e credo che quel libro sia un capolavoro. poi per carità non me ne intendo tanto, non sono, a differenza di quanto si dice, un grande lettore quindi può darsi che mi sbagli. Per il resto Houellebecq è una delle proposte letterarie più originali a cavallo di millennio... ha messo in letteratura cose che non c'erano prima, in uno stile inconfondibile, etnografico scientifico direi. peccato che ciò gli comporta una grossa dose di inumanità...
RispondiEliminaciao Massimo
Sono proprio contenta che ti sia piaciuto Houellebecq.
EliminaLa carta e il territorio io l'ho proprio adorato. L'unico che ho trovato un po' "slabbrato" è La possibilità di un'isola", bello nel significato complessivo, ma esagerato in alcuni parti.
Piattaforma pure, vedrai, non ti deluderà.
Io non l'ho ancora letto, ma mi sa che hai ragione, di sicuro H. è il più originale degli ultimi anni.
RispondiEliminaP.S.:
RispondiEliminaNon è male nemmeno il film tratto da Le particelle elementari. Se ti capita guardalo.
@Biancaneve
RispondiEliminail film non posso proprio vederlo perché reputo sia rischioso, siccome devo leggere di H ancora La possibilità di un'isola e Piattaforma temo di farmi condizionare l'immaginativa che mi producono i suoi romanzi.... per me l'ambiente mentale che mi crea un romanzo ed uno scrittore sono fondamentali, e un film è un destabilizzatore, in questo senso.
Sì, è vero. Un film poi ti condiziona per sempre l'immaginario.
EliminaMagari potrai guardarlo dopo.