Diario elettorale (3): la scuola

Tanti scrittori insegnano nelle scuole di scrittura creativa. Tanti tanti eh. Da ciò deduco che la domanda di scuole cresca ogni giorno come minimo del quindici percento. 

Io dico sicuramente una banalità, ma la mia scuola di scrittura sono state la mia gente, qualche libro, e un vecchio vocabolario. 
Quello che voglio dirvi è che in tutto in tutto, ma proprio in tutto in tutto, per fare la mia scuola di scrittura creativa, avrò speso trenta euro. A dire molto. 
L'unica cosa che devo ammettere è che essendo io proprio un ciuchino ci sto mettendo una marea di tempo a completare gli studi... costa poco, 'sta scuola mia, ma la fregatura è che ci metti una vita a finirla. Delle volte penso che non ci sia nemmeno una via d'uscita. 
E' per questo che sin da ora giuro solennemente che mi impegnerò a votare quel partito politico che prometterà in questi ultimi scampoli di campagna elettorale di destinare tanti fondi pubblici alle scuole di scrittura creativa perché il tempo è denaro. 
Abbiamo bisogno di un futuro migliore, e di tanta fantasia. 
Grazie. 

Commenti

Post più popolari del mese

Una risposta al signor M. che ci scrive da lontano per parlare di immagini elettorali, o forse con intenti morali assoluti

Le ragazze con il grilletto facile

I sogni non si raccontano a digiuno (ma in questo caso, si può)